CONTINUO..
Zaffira
Le sua mani sono ancora sui miei fianchi, restano ferme li dove sono, non accennano a muoversi. Io non grido, non chiedo aiuto perché nonostante non lo conosca ancora perfettamente so che è lui, anche perché se qualcuno tenta di entrare a palazzo non può sperare di passare inosservato. Non so perché ma profuma di miele e frutta secca. La presa sui fianchi si rafforza e mi avvicina a se, il calore del suo respiro mi accarezza il collo facendomi tornare i brividi e lui sembra accorgersene perché lo sento ridere in tono sommesso.
Prendo in profondo respiro, neanche mi ero accorta di avere trattenuto il respiro fino ad ora, mi allontano leggermente e mi volto verso di lui scontrandomi con i suoi occhi e finalmente la voce mi esce.
- Come avete fatto a trovarmi -
Kerem:Io vi troverò sempre principessa, non potete sfuggirmi.. non più oramai, vi troverei anche se siete dall'altra parte del mondo
- Non vi allungate troppo con le parole My Lord perché alle orecchie degli altri può sembrare una dichiarazioni d'amore -
Kerem:Correrò il rischio principessa.. non sapete quanto ho atteso tanto che arrivasse questo giorno.. da quando vi ho visto per la prima volta nella mia discoteca volevo a tutti costi conoscervi
- Davvero? -
Kerem:Perché voi no?
- Ammetto che mi avete incuriosito e non poco.. avete un non so che di famigliare come se io vi avessi già incontrato -
Kerem:Anch'io ho la stessa sensazione
- Dite sul serio? -
Kerem:Certo
Una leggera brezza mi smuove in po' i capelli e io inizio ha pentirmi di non aver portato con me il soprabito. Una giacca di pelle nera mi viene posta sulle spalle, guardo in direzione di Kerem che mi sorride, ha uno splendido sorriso.
- Grazie.. siete molto galante -
Kerem:Principessa io sono tutto eccetto galante
- Io non direi così.. si è fatto molto tardi, mi devo ritirare nelle mie stanze altrimenti mio padre verrà a cercarmi -
Kerem:Certo
Insieme usciamo dal labirinto, entriamo nel palazzo e mi dirigo nel salotto reale dove trovo ovviamente i miei genitori con quelli di Kerem. Tutti quanti guardano me, anzi noi essendo che dietro di me c'è Kerem e io indosso il suo cappotto.
Papà:Ti ritiri nelle tue stanze Zaffira
- Si, sono molto stanca.. con il vostro permesso mi congedo -
Mam:Vai pure figlia mia e fai un buon sogno ristoratore
- Grazie mamma.. buon riposo anche a voi Lord Ares, Lady Gwendolyn -
Esco dal salotto e sto salendo le scale guando vengo fermata da Kerem prendendomi per mano.
La sua mano e più grande rispetto alla mia, infatti la avvolge tutta.
Ora che ci penso indosso ancora il suo cappotto, me lo tolgo e glielo porgo.
- Grazie Lord Kerem, mi ha tenuto al caldo -
Kerem:Ne sono felice
- Io volevo chiedervi se.. -
Se cosa? Accidenti e adesso che gli dico, alcune volte la mia bocca si scollega dal cervello e si muove da sola.
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Amore Regale (Mafia Romance)
RomanceKerem Russel. Ha 28 anni. Primo figlio di Ares e Gwen. Primo erede è futuro boss della mafia Turca. Un ragazzo bellissimo, dal fisico possente ricoperto da tanti tatuaggi.. attraente e sensuale da avere tutte le donne ai suoi piedi. Carattere.. esat...