Raccolta one shot~ Miraculous ladybug

●Photograph

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Attenzione!
Questa storia è un riadattamento della OS "Photograph" in versione Adrienette.
Il racconto originale è dedicata ad un'altra Ship che non ha nulla a che fare con Miraculous.
Ho cercato di cambiare il meno possibile il racconto per non farlo estraniare troppo dalla versione originale.
Questa è una OS prova. Ho se_mplicemente cambiato i nomi e alcuni particolari del racconto.

Vi avviso già che domani pubblicherò, sempre su questa raccolta, Lego House versione Adrienette (Un mio racconto originale a cui tengo particolarmente)
Cercherò di rendere unica anche la versione Adrienette come ho fatto con la versione originale.

Detto questo. Buona lettura.

Spero vi piaccia!
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"Adrien vuoi venire con noi?"

"No, vado a trovare Marinette..."

Sono mesi che va avanti così, sono passati tre mesi da quel incidente che portò Marinette al coma.

Da quel giorno, Adrien va a trovare Marinette ogni giorno, ogni settimana, non ha mai mancato un giorno, è sempre venuto con la speranza che prima o poi si sarebbe svegliata e sarebbe tornata da lui, ma per il momento, non è accaduto nulla di tutto ciò.
Non c'è stato nessun miglioramento da parte della ragazza, ma non è neanche peggiorata e questo dava sollievo a tutte le persone che le volevano bene e tenevano a lei.

Stanza N 305

Adrien prese un respiro profondo prima di aprire la porta:
"Adrien"

"Signor Dupain-Cheng! Non pensavo di trovarla qui.." mormorò dispiaciuto, scusandosi dell'intrusione.

Il padre di Marinette, Tom, era seduto accanto al letto della figlia e gli dava la totale vista sulla porta d'entrata.

'Sarà meglio andarsene?'
Si chiese il biondo, prima di essere interrotto
"Resta, il mio tempo di visita è terminato" lo fermò l'uomo, guardando la figlia addormentata sul lettino.

Le strinse la mano tra le sue e se le portò vicino alle labbra: "Torna presto piccola mia"

Adrien sorrise intenerito.

La mancanza di Marinette si sentiva, le giornate non erano più le stesse senza di lei, i sorrisi dei suoi cari non erano gli stessi, si sentiva la mancanza di un pezzo portante che portava gioia non solo alla sua famiglia, ma a tutti quelli che le stavano attorno.
Nulla è lo stesso senza di lei.

Tom si alzò e dopo aver dato un'ultima occhiata alla figlia si avvicinò ad Adrien:
"Grazie Adrien" gli diede una piccola pacca sulla spalla " grazie per esser sempre vicino a mia figlia" gli sorrise infine, vedendo il ragazzo dagli occhi color smeraldo ricambiare il sorriso.

"E il minimo che possa fare"
Sorrise all'affermazione del ragazzo e scosse la testa "abbi cura di lei, Adrien"
"Lo farò"
Adrien già lo sapeva e faceva di tutto per starle accanto, per parlarle di quello che succedeva durante la sua assenza, i dottori dicevano che parlare a chi è in coma era utile, Marinette era in grado solo di sentirlo. Nient'altro.

Dopo aver salutato il signor Dupain-Cheng, Adrien diede tutta la sua attenzione alla corvina:
" Hey" mormorò, avvicinandosi al letto e alle sedie "come stai?"

Che stupido.

Scosse la testa e si mise a sedere su una delle sedie poste accanto al letto 'non potrà mai risponderti. È in coma'.