Raccolta one shot~ Miraculous ladybug

●Lego House

Dopo due ore sono riuscita a riscrivere Lego House in versione Adrienette!
Come ho già detto, a questa OS tengo particolarmente e spero di farvi emozionare come mi sono emozionata io nel scriverla.

Spero vi piaccia.
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"Non ti sopporto più!"

"vaffanculo Marinette!"

Urlò Adrien sbattendo la porta dietro di lui, lasciando l'appartamento.

Adrien sospirò, ricordandosi dell'accaduto di poco prima, ammirando la Tour Eiffel.

Adrien non sopportava litigare con nessuno, soprattuto con sua moglie, Marinette.
A volte si pentiva di essersi innamorato di quei occhi color zaffiro, del suo nasino, che ogni volta che lo arricciava doveva reprimere il suo istinto di baciarne la punta, e poi c'erano le sue labbra, dio quelle labbra, erano una droga per lui e lo erano tutt'ora, anche a distanza di anni.

Chi poteva credere che un incontro casuale potesse cambiare radicalmente la sua vita?
Sicuramente, l'Adrien di dieci anni fa non ci avrebbe mai creduto:

Fu il primo giorno di scuola di Adrien in una scuola pubblica, fino a qualche mese fa era Nathalie a fargli le lezioni, che oltre ad essere l'assistente del padre era anche la sua insegnante privata, ma ora poteva andare a scuola come ogni ragazzo della sua età e farsi finalmente degli amici.

Adrien divenne un ragazzo popolare fin da subito per via del lavoro del padre e per la sua stretta amicizia con Chloe, che fino a quel momento, era la sua unica vera amica, ma poi conobbe Nino, che si mostrò fin da subito un amico fedele che andava oltre le apparenze.

E poi "conobbe" una ragazza con tratti orientali e con due occhi color azzurro cielo, conoscere si fa per dire, visto che appena lo vide gli urlò contro:

"Hey! Cosa stai facendo!?"
Gli chiese, appena lo vide rannicchiato vicino al suo posto a fare non si sa cosa.

Il biondo si passò una mano fra i capelli
"Ecco vedi io..."
Balbettò, mentre si alzava per poter vedere la propria interlocutrice negli occhi, ma non ne ebbe la possibilità, la ragazza si era subito abbassata per poter vedere cosa lui stesse facendo.

"Sei l'amico di Chloe. Non è vero?"
Chiese poi, appoggiando un foglio di carta sulla gomma da masticare attaccata al proprio posto.

Adrien era in imbarazzo totale nonostante la colpa non fosse sua, ma di Chloe.
Perché non le aveva detto che era stata Chloe a farle quel dispetto?
Non voleva perdere la fiducia dell'unica amica che aveva. Semplice.

Adrien cercò di parlare con quella ragazza, ma non ci riuscì.
Il biondo arrivò a pensare che la ragazza potesse odiarlo, bhe, non aveva tutti i torti.

Ma alla fine riuscì a farsi perdonare dalla ragazza:

"Ciao"
La salutò il biondo, appena uscì dal portone della scuola, il tempo non era dei migliori, pioveva a dirotto e la corvina non aveva l'ombrello.

La ragazza si voltò di scatto appena lo vide e questo fece star male il biondo, che abbassò subito la mano e la portò verso il manico dell'ombrello.

"Volevo che sapessi che l'altra volta cercavo di togliere la gomma dalla tua sedia. Te lo giuro."
Le rivelò, voltandosi verso di lei

"Non sono mai andato a scuola prima, non ho mai avuto amici. Tutto questo per me è una novità"
Le disse infine, guardandola negli occhi e porgendole l'ombrello come segno di pace.