Esplosione...

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Nome: Taylor Black
Anni: 15
Luogo iniziale: San Diego Hospital, California

Eccomi qui, sopra un lettino di ospedale. Appena mi sono svegliata mi é iniziato a girare la testa fortissimo, insopportabile. Vidi correre un infermiera verso di me gridando
Infermiera: la paziente nella stanza 356 si é svegliata!
E corsero verso di me anche delle persone, ma chi erano?
X: o mio dio Taylor, santo cielo!
Disse una signora con le lacrime agli occhi
Taylor, perché questa signora disse Taylor, chi era?
Taylor: mi scusi ci conosciamo?e se posso permettermi chi é Taylor?
Restarono tutti di stucco e anche i dottori
Taylor: ho detto qualcosa di sbagliato?
Dottore: signorina sa come si chiama?
Taylor: io- ehm no(?)
X2: sei Taylor, non ricordi? La mia sorellona, ti prego ricorda!!
Disse una ragazzina con le lacrime
Taylor: scusate ma non so chi siate
Dottore: mi dispiace informarla che durante l'esplosione ha perso la memoria.
Taylor: esplosione? Che esplosione?
Dottoressa: signorina, ci deve credere, lei più di un anno fa é stata coinvolta in un esplosione ed é entrata in coma, oggi si é svegliata. Lei si chiama Taylor Black e loro sono sua madre Stella Black e sua sorella minore Margaret Black.
Taylor: oh be wow inaspettato devo dire, allora dove é mio padre, c'è avrò pur un padre no?
La donna che si é rivelata mia madre e mia sorella di guardarono.
Margaret: papà é morto quando tu avevi 10 anni...
Taylor: oh scusate non volevo...
Stella: non preoccuparti non te lo ricordavi...
Dottoressa: non ti ricordi proprio nulla prima dell'esplosione? C'erano persone che conoscevi con te?
Taylor: non ricordo proprio niente mi dispiace...
Dottore: non preoccuparti piano piano riacquisterai la memoria
Taylor: posso fare una domanda che forse può offendere mia madre é mia sorella?
Dissi guardando i dottori
Stella: tesoro fai tutte le domande che vuoi
Taylor: posso fidarmi di loro?
Dottoressa: tesoro si, sono la tua famiglia, te lo garantiamo tranquilla
Mi disse con un sorriso
Taylor: ok grazie, beh ciao mamma,ciao sorellina
Mi guardarono sorridendo e mia sorella mi abbracciò
Dottore: bene ti possiamo dimettere tra una settimana, dobbiamo prima fare degli accertamenti, ora lei deve riposare quindi se volete intanto raccontargli qualcosa per farle ritornale ma memoria va bene, a dopo Taylor.
La dottoressa se ne andò e nella stanza c'eravamo solo io, mamma e mia sorella.
Margaret: mi sei mancata tantissimo.
Sorrisi
Restammo a parlare ma la memoria non migliorò.

É da tre giorni che sono dentro questo ospedale e mi sto annoiando a morte. Sento la porta sbattere e alzo la testa. Vedo tanti ragazzi e ragazze entrare nella mia stanza e mia sorella davanti.
Taylor: oddio, ehm ciao (?)
Margaret: sorellona, loro sono i tuoi amici, le persone di cui ti parlavo
Taylor: oh be ciao ragazzi, mi dispiace ma non ho memoria di chi siate
Dissi abbassando la testa
X: non preoccuparti tesoro ti aiuteremo noi e inizio con il dirti che noi siamo i tuoi migliori amici
Taylor: come ho fatto a dimenticare dei amici e amiche cosi belli/e?
X2: HAHAHAHA

Passò una settimana e mi dimisero. Sono tornata a casa e dopo poco anche a scuola. Non ricordai ancora nulla e la mia salute peggiorò.

Mi sono appena svegliata e sto andando a far colazione oggi avrei 1 ora di arte, 2 di storia, 1 di italiano e 2 di palestra.Oggi, per grazia divina, non avevo le lezioni pomeridiane.
Ho finito di vestirmi e lavarmi, dopo aver salutato mamma, presi la mia moto e accompagnai mia sorella a scuola, dopo andai alla mia.

Abbiamo appena finito 2 ore di storia, che stress, avevo l'ansia che da un momento all'altro potesse interrogare. Ora sto svolgendo la verifica di italiano e sta andando piuttosto bene. Ho finito 20 minuti prima e dopo averla consegnata pensai a cosa avessi fatto in questi giorni. Ho stretto nuovamente un rapporta favoloso con i miei amici, ogni tanto ho dei flashback di loro ma stavamo facendo cose che non avevamo mai fatto tipo andare al Luna Park, credo che siano dei ricordi prima del coma... però ci sono anche tantissime persone che evidentemente conoscevo all'ora che non ho mai incontrato.
A distrarre i miei pensieri fu il suono della campanella. Mi sto avviando negli spogliatoi della palestra, appena arrivata mi sono cambiata e sono subito andata in palestra. Tutti i miei amici mi hanno accolto tanti saluti e poi é arrivato il Prof e abbiamo iniziato a correre e fare degli esercizi.
A un certo punto mi fermai di colpo e inziai a sentire un bruciore al petto e tossii, tossii tantissimo. Intanto c'era il prof che mi richiamava ma non gli davo retta, il bruciore aumentava e vidi tutti i miei compagni intorno a me. Corsi nello spogliatoio seguita da delle mie compagne, presi un fazzoletto e iniziai a tossire con più forza, quando sembrava essersi calmato un po' guardai il fazzoletto, ora coperto di sangue, stavo tossendo sangue!! Ripresi a tossire e poi mi mancava il fiato, non riuscivo a respirare. Nel frattempo avevano chiamato l'ambulanza. Non sentii niente era tutto ovattato, mi misero una mascherina di plastica e dopo un respiro bum, buio.

Storie brevi ~ Mattheo Riddle ~ immaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora