Risvegliarsi nell'infermeria non era tanto piacevole come risvegliarsi nel dormitorio. Nerva aveva una capacità di sentire gli odori impressionante e, dato che la loro sala comune si trovava nei sotterranei, riusciva a sentire il profumo della colazione provenire dalle cucine. Ma ritrovandosi al piano terra, non era capace di sentire nulla se non l'odore delle pozioni che Madama Chips teneva nello scaffale. Avevano avuto una conversazione più che intensa la sera prima. Madama Chips era insistente e testarda, e non si sarebbe mai arresa al fatto che Nerva poteva essere vittima di qualcosa di terribile senza sapere effettivamente di che cosa si trattasse, ma non la conosceva affatto. Non sapeva che Nerva, se ci si metteva, poteva essere la persona più testarda sulla faccia della terra. Teneva duro, non fece uscire praticamente niente.
''cosa, cosa è peggio di un lupo mannaro??'' diceva disperata la vecchia maga.
''perché ha veramente importanza. Ci vivo insieme ormai e non le rivelerò nulla. L'importante è che io stia bene, giusto?''
''si, ma per stare bene devo sapere se in principio questa cosa si possa gestire! O perlomeno attenuare''
''mi creda, non è possibile, e non voglio che si venga a sapere in giro. Ed in più non voglio ritrovarmi sempre in infermeria invece che godermi la mia vita scolastica''
''non lo capisci? Un altro episodio del genere e finisci nella tomba! Non è normale''
''allora io le prometto di venire qui da lei quando mi sento che qualcosa non va e le prometto di non spingermi oltre il dovuto come oggi, ma lei non mi deve più chiedere della mia condizione, va bene?''
''tanto lo verrò a sapere comunque, in un modo o nell'altro''
''dubito''
La donna si era placata per un attimo. Sospirò, e poi con sguardo addolcito disse:
''Nerva, sono preoccupata, non voglio solo ''portarti allo scoperto''. Non è mia intenzione, voglio solo fare del mio meglio per tenerti in vita, tutto qui''
''lo capisco, ma per adesso lo giuro, questo è tutto quello che deve sapere. Se un giorno lo capirà da sola le confermerò la cosa''
La mattina era uno dei suoi momenti preferiti, quando sapeva che aveva una giornata di possibilità di fronte a sé. Si mise la sua divisa scolastica, facendo attenzione a non urtare il punto che le faceva male. Il verde le donava veramente tanto. Prese la borsa con i suoi libri ed il suo orario settimanale. Lo lesse.
Lunedì:
7:00 colazione - 9:45 trasfigurazione – 11:00 storia della magia – 12:00 pranzo – 1:15 volo – 2:30 difesa contro le arti oscure
Stava per uscire dalla stanza, quando sentì Madama Chips gridarle: ''dove credi di andare?!''
''è il primo giorno, la mia ferita si è rimarginata ed ho intenzione di seguire le mie prime lezioni''
La donna fece un'espressione tra il preoccupato e la comprensione.
''va bene, ma non ti sforzare''
Si diresse a fare colazione, dove trovò Charlie, Penny, Tonks e Barnaby allo stesso tavolo, che conversavano sull'inizio delle lezioni e dei vari professori.
''buongiorno raggio di sole!'' esordì Charlie ''dormito bene?''
''molto, ma ho una fame da lupi. Avete visto l'orario?''
''si, abbiamo trasfigurazione insieme stamattina! Serpeverde e Grifondoro'' rispose Charlie.
''si! Non vedo l'ora di assistere alle spiegazioni della professoressa McGrannit, scommetto che sono super interessanti'' esordì Barnaby '' voi invece cosa avete oggi?''
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Castle on the hill - primo anno
Fantasía-Mirtilli. Mirtilli idiota. Mirtilli. Pensa ai mirtilli- Era una frase tipica che si ripeteva in testa, aiutava nelle situazioni di panico, principalmente quando i suoi genitori erano dei completi imbecilli nei suoi confronti, quindi praticamente tu...