Home by the sea
Home by the sea
Home by the sea
Home by the sea
Creeping up the blind side, shinning up the wall
Stealing through the dark of night
Climbing through a window, stepping to the floor
Checking to the left and the right
Picking up the pieces, putting them away
Something doesn't feel quite right
1 Gennaio 1985
Il natale con Charlie fù il migliore di tutta la sua vita. Quella mattina sotto l'albero era stata così stranamente confortante per Nerva, dato che era partita con l'idea che il suo natale sarebbe stato un disastro. Diciamocelo però, quando le succedevano cose del genere, si crogiolava spesso nel suo dolore e difficilmente si faceva consolare da qualcosa, come ad esempio la proposta di Remo di passare il Natale con lui e Martin. Non aveva accettato per paura di essere cacciata come fanno sempre i suoi genitori, dato che i suoi e quelli di Martin erano praticamente uguali. L'unica persona che era riuscita in questo intento era stata proprio un Weasley. Charlie sapeva essere proprio persuasivo a volte, specialmente quando tirava in mezzo i draghi, sapeva che Nerva non poteva resistere. Ma dopo il vinile di Natale dei Genesis, sapeva che questa amicizia era sigillata con tanto di busta da lettere e ceralacca. Sapeva perfettamente che la sua famiglia non poteva permettersi regali del genere e che avendo una bambina piccola la loro situazione economica non era delle migliori, quindi questo significava solo una cosa: Charlie Weasley, ragazzo dalle tasche bucate, aveva speso tutta la sua paghetta guadagnata dalla vendita di carte delle cioccorane per comprare un regalo meraviglioso, pieno di significato, fatto dal profondo del suo cuore, ad una ragazza che di regali ne poteva comprare in quantità abnormi. Non era solo il fatto che li aveva spesi tutti per Nerva, ma anche che l'unica ricompensa che voleva da lei era l'espressione felice sul suo volto. ''so che sono stati dei giorni duri, o meglio, degli anni duri. Non saprò mai cosa si prova a vivere con... beh. Ma speravo che, anche se nel suo piccolo, questo potesse aiutare''. Nerva era senza parole. Quel pomeriggio si riempì di partite di monopoli, che Charlie, stufo di perdere a causa della sua ignoranza nell'uso delle sterline, lo trasformò in un Monopoli dei maghi. Le pedine, come quelle del cane, della scarpa e così via, erano state trasformate in folletti, piccoli draghi, troll e creature fantastiche. Le casette erano dei piccoli cottage di Hagrid mentre gli alberghi erano il castello di Hogwarts. Tra le proprietà c'erano Hogsmade, Diagon Alley, Notturnally e altri posti magici, e naturalmente, le sterline diventarono galeoni. ''finalmente potrò vincere una partita!''
''haha, se ti mette in difficoltà usare le sterline, figurati le Lire!'' ''cosa sono le Lire?'' ''sono le sterline italiane, ma neanche io so come si usano. Mai capito''. I giorni seguenti furono più o meno sullo stesso livello. Abbuffate, partite di Monopli e letture profonde, con tanto di conversazione sull'argomento appena letto, ma con una variante: dovevano organizzare una vendetta e, cosa più importante, il compleanno di Tonks.
''ok. Testa o coda. Testa Tonks, coda vendetta'' Charlie lanciò la moneta ''coda'' disse riprendendo la moneta e riposandola nella tasca. ''bene. Stavo già pensando ad una cosa. Hai presente il coro?'' ''si. Cosa pensavi?'' ''beh quelle due ne fanno parte, le ho viste andare alle prove l'altro giorno'' ''mh ok, e che cosa intendevi fare?'' ''beh, mio caro Charlie, alla dolce età di 8 anni mio fratello mi ha insegnato un incantesimo chiacchierone. Le ripagheremo con la stessa moneta visto che sono delle rane dalla bocca larga'' lo sguardo di Charlie si illuminò. Sembrava che avesse sentito l'idea di un'invenzione rivoluzionaria. ''Nerva... vuoi incantare le rane, vero'' Nerva fece un sorriso perfido e Charlie ricambiò. ''bene, dovremmo però trovare le loro di rane, altrimenti non riveleranno i segreti di Bea e Annie''. Nerva pensò un attimo a quello che stavano per fare, e pensò che se mai qualcuno le avesse fatto qualcosa del genere, sarebbe stata rinchiusa ad Azkaban, o peggio, uccisa. Ma alla fine, erano rane da coro, passavano veramente così tanto tempo con le loro padrone da rivelare segreti così profondi? Al massimo si sarebbero limitate a dire cose superficiali, come la loro cotta o quanti pasticcini rubavano dalle cucine prima delle prove. Passarono alla programmazione del compleanno di Dora, che doveva essere perfetto come quello di Charlie. Avevano deciso di mettere tutta la musica babbana che le piaceva e programmarono un cineforum, sapevano che lo avrebbe apprezzato. Tonks, nonostante fosse mezzosangue, era molto legata alle sue radici babbane. Adorava andare al cinema e aveva cominciato a suonare la chitarra da circa un mesetto, era solo troppo timida ed ancora un po' inesperta per farlo davanti ad altre persone. Tutto era pronto, la missione era solo da mettere in atto.
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7 gennaio 1985
Hogwarts stava tornando nel suo solito ambiente movimentato, dato che tutti i ragazzi erano tornati dalle loro vacanze natalizie. Nerva e Charlie dovettero risistemare le lenzuola che avevano utilizzato per costruire il fortino e rimettere apposto il monopoli che da giorni era aperto sul pavimento con le varie pedine sparse. I dormitori si riempirono di nuovo delle valigie degli studenti e dei loro libri di testo. Nerva quella mattina aveva indossato i calzini con le papere che le aveva regalato Dora, il braccialetto verde e bianco di Barnaby e la collanina con il piccolo girasole di Penny. Voleva dimostrare ai suoi amici di aver apprezzato il loro meraviglioso gesto, ed aveva aspettato ad indossare quei calzini buffi con impazienza, solo per farli vedere a Tonks, e naturalmente Charlie aveva messo i suoi. Quando si incontrarono, scoprirono che non furono gli unici ad avere questa idea. Penny indossava i suoi con i coniglietti ed il bracciale di Barnaby giallo e nero, Tonks quelli con i tassi e il bracciale identico a quello di Penny e Barnaby i suoi con gli snasi. Si alzarono tutti i pantaloni alle caviglie e le maniche sopra al gomito per fare un check sul loro outfit. Avevano creato una tradizione.
''vi regalerò questi calzini tutti gli anni, così che ogni anno avremo il nostro simbolo''
''potremmo scegliere un animale unico invece. Come se avessimo creato la nostra casa di Hogwarts personale'' ribadì Barnaby.
''si! Come il cerbiatto!'' disse Penny.
''oh, dolce Penny. La tua ingenuità mi scalda il cuore'' la beffeggò Tonks, ricevendo una gomitata sul braccio.
Quel giorno ci sarebbe stato il banchetto di benvenuto, e Charlie e Nerva erano consapevoli che ci sarebbe stata un'esibizione del coro delle rane. Si erano preparati da giorni per questo scherzo ed avevano ripassato l'incantesimo chiacchierone così tante volte che ormai erano perfettamente in grado di effettuarlo ad una certa distanza. Avevano raccontato il piano anche agli altri tre amici, che erano entusiasti tanto quanto loro di metterlo in atto. Si erano esercitati su Jude, il gatto di Nerva, che era un gatto molto astuto e riservato. L'incantesimo chiacchierone poteva essere utilizzato per far parlare gli animali su un argomento specifico, e naturalmente Nerva era stata molto attenta a non fargli rivelare dei segreti su di lei, ma solo sulla sua vita da gatto. Furono momenti molto divertenti, dato che il gatto, anche se non troppo felice della cosa, cominciò a dire cose come ''a volte mangio croccantini dalla pattumiera'' oppure ''i cani non sono così tremendi, ma i ratti meritano di essere portati alla mia padrona come premi''. Una volta testata l'efficacia dell'incantesimo, furono pronti a metterlo in atto.
Arrivò l'ora di cena, e Silente fece il suo solito discorso di benvenuto. Una volta terminato, il coretto si posizionò davanti alla sala, con in loro rospi canterini. Bea e Annie, essendo del primo anno, si trovarono in prima fila, questo rese lo scherzo ancora più facile da praticare. Il coro cominciò a cantare, e i rospi gracidavano. Charlie e Nerva, che si erano posizionati uno di schiena all'altro, tirarono fuori la bacchetta, e allo stesso momento dissero ''spettegulus''.
Le loro rane smisero di gracidare e cominciarono a parlare. ''Bea Albert si mette le dita nel naso'' ''Annie Billigus non si pettina i capelli'' ''Bea Albert ha rubato delle cioccorane a Annie Billigus senza permesso'' ''Annie Billigus ha una cotta per Marcus Kole''. La scuola si mise a ridere, e Charlie e Nerva furono soddisfatti del loro intento. Annie e Bea cominciarono a litigare, dato che i rospi avevano cominciato a dire cose che avevano sentito dire l'una nei confronti dell'altra. Dopo che Charlie e Nerva ebbero la loro vendetta e si sentirono più che soddisfatti, terminarono l'incantesimo. ''finite'' sussurrarono mentre si sbellicavano dalle risate. La professoressa McGrannit, non sapendo cosa fosse successo, fece scendere il coro dai gradini e li fece tornare ai rispettivi tavoli, riprendendosi i Rospi per effettuare dei controlli.
Il gruppo di amici era più che convinto che le due ragazze sapevano chi erano gli autori dello scherzo ed avevano uno sguardo colpevole, preoccupato. Da quel momento in poi, erano consapevoli che le due non si sarebbero mai più azzardate a mettere tali voci in giro. la cena finì ed i ragazzi si diressero verso i loro dormitori.
''ragazzi, abbiamo fatto giustizia''
''Barnaby, sei un genio?''
''perché, cosa ho detto'' guardò Penny con aria confusa. Ora la guardavano tutti con aria confusa.
''è ovvio. D'ora in poi, saremo i Paladini!''
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Castle on the hill - primo anno
Fantasy-Mirtilli. Mirtilli idiota. Mirtilli. Pensa ai mirtilli- Era una frase tipica che si ripeteva in testa, aiutava nelle situazioni di panico, principalmente quando i suoi genitori erano dei completi imbecilli nei suoi confronti, quindi praticamente tu...