Il Corpo di ricerca stava tornando al Wall Rose, finalmente sarebbero rientrati e quella giornata dell'orrore sarebbe finita.
Arrivarono in una pianura quando all'improvviso il terreno iniziò a tremare e Beatrice sbuffò immaginando perfettamente cosa stava per succedere.
Una scia di fumo rosso si alzò nell'aria
<< LA RETROGUARDIA HA AVVISTATO DEI TITANI! >> gridò un soldato.<< A tutta velocità!>> Ordinò a quel punto Erwin.
<<Non ci sono alberi o edifici.>> costatò Levi che si trovava accanto a lui. <<Sarà difficile combattere qui! Faremo meglio a cercare di superare il muro.>> Un grugnito irritato lasciò le labbra di Levi che voltò il capo alla ricerca dell'ultima sopravvissuta della sua squadra che si trovava esattamente dietro di lui. Beatrice incrociò il suo sguardo facendogli un cenno con il capo per fargli capire che andava tutto bene e che non doveva preoccuparsi, con questa consapevolezza Levi si voltò nuovamente stringendo le redini del cavallo per aumentare la velocità.
I Titani continuarono a inseguirli prendendo sempre più terreno.
Un urlò agghiacciante fece voltare tutto il corpo di ricerca che trovarono l'immagine di Jurgens afferrato da un Anormale.
<<Che idioti!>> Esclamò Beatrice furiosa, i due soldati di prima, Jurgens e Dieter, avevano trasgredito agli ordini di Erwin recuperando il corpo del loro amico Ivan così facendo avevano attirato i giganti fino a loro, creando l'ennesimo problema di quella giornata. Dieter che si trovava a pochi metri da Jurgens tirò rapidamente le redini del suo cavallo, fermandosi per affrontare uno dei due Titani che li inseguivano, dispiegò la sua attrezzatura tirando fuori le lame. Una arpione si agganciò alla clavicola del gigante e così partì alla carica per affrontarlo.
Le gambe di Jurgen si dimenarono mentre il resto del busto era nella bocca del Titano ma ben presto smise di muoversi e fu inghiottito. Lo stesso gigante afferrò Dieter che iniziò a gridare terrorizzato ma per la fortuna di quest'ultimo la giovane Ackerman si fece largo per salvarlo. Gli tagliò il dietro della nuca e prese al volo Dieter che era ancora evidentemente scosso, i due atterrarono sui carri che erano ancora inseguiti ancora da degli anormali.
<< Ci prenderanno!>> mormorò Beatrice che iniziava a sudare freddo, erano troppo veloci e loro troppo lenti non potevano farcela se continuavano a questa velocità.
<< Farò il giro dietro di loro! Quando attirerò la loro attenzione, tu...>>
<< No, >> disse fermamente Levi, interrompendo Mikasa << Basterà abbandonare i cadaveri. Altrimenti ci prenderanno.>> Beatrice sgranò gli occhi spostando lo sguardo freneticamente da Levi al carretto
<< M-ma...>>
<<In alcune spedizioni passate, dozzine di corpi non sono mai tornati indietro.>> Continuò Levi senza esprimere nessuna emozione: <<Questi ragazzi non saranno diversi>>.
La bionda rimase a bocca aperta alle sue parole mentre le lacrime si formarono sui suoi occhi e proseguivano verso la sua guancia. Levi distolse lo sguardo non sopportando di vederla ridotta in quello stato ma non avevano alternative quella era la loro ultima possibilità.
<< Lo stiamo per fare?>> Chiese un soldato seduto sul carretto, si accovacciò sui cadaveri guardandoli attentamente mentre il terreno tremava per i passi fragorosi del Titano. <<Li stiamo seriamente abbandonando?!>>
Levi era frustrato, fissava il viso di Beatrice che sembrava fosse disperato, gli uomini lentamente buttavano i corpi fuori dal carretto e tutto sembrava così agghiacciante. Per di più il dolore alla gamba sinistra era peggiorato <<Maledizione...>> I corpi stavano volando, lanciati fuori colpendo duramente il suolo. Nonostante apparentemente Levi sembrasse calmo e rilassato, in realtà l'angoscia era ben chiara nei suoi occhi.
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Freedom
ActionLevi x oc (STORIA COMPLETA) Beatrice non riusciva a vedere altro che gli occhi di Levi e internamente si chiese come mai non riuscisse a staccare lo sguardo da essi. La sua mano lasciò la lama insanguinata e con determinazione portò il pugno tremant...