capitolo 37

151 10 0
                                    

La risposta di Erwin arrivò dopo una settimana e non solo quella. Beatrice era entrata temporaneamente nella squadra di Hanji ma non era la sola anche Levi sarebbe venuto con loro.

In quei giorni l'intero corpo di ricerca si sarebbe spostato e con loro sarebbe venuto uno dei reverendi del culto delle mura, il compito di Levi era sorvegliare quell'uomo dopotutto tenere una pistola in mano era un'azione facile.

Questa Beatrice la considerava una mezza vittoria, era felice di essere riuscita a partecipare interamente nella missione ma non voleva più essere un impiastro per Levi, era evidente che ormai il loro rapporto era rotto.

La ragazza montò sul carro, pronta per partire per la nuova impresa.
Era buio e nessuno era ancora arrivato, era la prima. Evidentemente Hanji non era un caposquadra puntuale ma non si aspettava altro da lei, faceva parte del pacchetto e Beatrice la accettava così com'era.

<<Sei in anticipo!>>

Beatrice sussultò, non tanto per la sorpresa ma per la voce. Era da un po' che non la sentiva rivolta a lei.

<<Non sono in anticipo, è il caposquadra Hanji in ritardo>>

<<Il caposquadra Hanji? Non è più semplicemente Hanji oppure quattr'occhi di merda?>> Domandò Levi sedendosi sul carro davanti a Beatrice che guardava ovunque tranne che l'uomo di fronte a sé.

<<Io non l'ho mai chiamata quattr'occhi di merda>> rispose <<Questo è il nomignolo che gli hai affidato te!>>

Lui rimase in silenzio qualche secondo contemplando il viso della ragazza <<Già ma comunque non è mai stata il caposquadra per te.>> affermò con sarcasmo incrociando le braccia al petto.

A quelle parole il volto di Beatrice scattò. Stranamente non era vestito con gli abiti militari ma con i suoi abiti civili, portava una camicia bianca con un giacchetto nero ed era così dannatamente bello. Lei era rimasta impassibile ma le parole che aveva proferito erano abbastanza per far capire il suo umore. Era stato lui che aveva detto che non erano più una squadra, era lui che l'aveva trattata come il suo peggior nemico ed era sempre lui che non la voleva più con sé << Beh attualmente  lo è >> disse restando ferma e decisa. I loro occhi si scontrarono in una lotta silenziosa, grigio contro azzurro.

<<Meglio usare il termine temporaneamente!>> stranamente Beatrice fece un mazzo sorriso a quella risposta, non sapeva se ridere o urlargli contro. Capire quel uomo era peggio di un enigma e purtroppo per Beatrice lei adorava anzi amava gli enigmi.

<<Capitano! Beatrice. >> gridò una voce dietro di loro attirando la loro attenzione. Si voltarono e trovarono Eren seguito da Armin e Mikasa venire verso loro <<Scusate per il lieve ritardo ma stavano spostando delle casse nei restanti carri>> continuò Eren

<<Non importa, come puoi vedere anche il caposquadra Hanji è in ritardo>> gli spiegò Beatrice sottolineando la parola caposquadra solo per infastidire Levi che in risposta le diede solamente il solito "tch"

Quando i tre si misero seduti si creò un silenzio imbarazzante che nessuno sembrava voler interrompere, c'era solo una persona in grado di poter rompere quella disastrosa atmosfera e ovviamente era in ritardo.

<<Vado a cercare la quattr'occhi, voi rimanete qui intesi?>> I quattro risposero con un semplice cenno del capo per confermare le sue parole

Passarono ben dieci minuti ma alla fine Hanji, Levi e il pastore si presentarono davanti a loro e ovviamente l'unica che teneva un sorriso in volto era Hanji, che salutava allegramente tutti quanti << Scusate per l'attesa! Non pensavo di metterci tanto a prepararmi. >>

FreedomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora