...Io e Katrine parliamo del più e del meno, le solite conversazioni tra ragazze che potete immaginarvi; così abbiamo passato il pomeriggio ridendo insieme, sperimentando nuovi trucchi e outfit che ci potrebbero stare bene.
Era un continuo entrare e uscire dalle nostre camere per scambiarci vestiti e prestarci ombretti, rossetti o matite per gli occhi.A quanto pare siamo talmente uguali che ad entrambe la prima cosa che ci è passata per la testa quando è sparita tutta la popolazione di Tokyo è stata di svaligiare negozi di trucchi .
Tn: "già la popolazione.." sussurro tra me e me
Katrine intenta a rimettersi il mascara per la centesima volta si gira verso di me "cosa hai detto?"
Tn: "no nulla, continuiamo a vedere quale mi sta meglio" dico io tirando su un abito oro e uno nero
Katrine chiude il mascara e si siede sul letto a fianco a me "non so cosa volevi dirmi o cosa hai detto ma sono sicura che sono tuoi soliti pensieri e forse dovresti smetterla di farti problemi magari inutili.." fa una pausa mentre mi guarda "guarda dove siamo finite, pensi che ne usciremo? Beh, io non lo so e la vita qua è incerta ogni giorno, ogni ora e ogni minuto" mi sorride e indica un abito "stasera ci divertiamo mettiti quello nero"
La guardo con espressione perplessa e strana ma anche un po' delusa da me stessa.
Non capisco come una persona che conosco da così poco mi abbia capito così tanto; mi trovo bene con lei; colma quasi il vuoto di tutte le amiche che non ho mai avuto in questi anni.Tn: "grazie" mi limito a risponderle così mentre faccio un sorriso debole un po' sforzato .
Katrine: "allora tesoro finisco di truccarmi e ci mettiamo una tuta a caso così poi scendiamo a cenare, dopo saliamo ci facciamo una doccia veloce senza toccare trucco e capelli, ci vestiamo, ci facciamo una piega e andiamo"
Tn: "andiamo dove?"
Katrine: "sorpresa"
Le sorrido, io amo le sorprese.
Ci siamo messe un paio di tute a caso, prendo le chiavi della mia stanza e scendiamo in sala per mangiare.
Inutile dire che avevo un ansia assurda di incontrare lui in qualche corridoio..*Alla spiaggia ogni giorno c'è un menu fisso per colazione, pranzo e cena. Ci sono, tra i sopravvissuti ai Game portati qua, tre cuochi e pensano loro a procurarsi qualsiasi tipo di cibo, cucinarlo e servirlo ai tavoli, sembra di stare in un ristorante e sono anche bravi . *
Arrivano i piatti di stasera e mentre io e Katrine mangiamo penso un po' a com'era prima di essermi trovata in questo mondo e forse preferisco vivere qua.. è vero che ogni giorno la mia vita è incerta ma ho un amica con cui divertirmi, qualcuno con cui ridere , sentimenti ed emozioni vere che non ho mai provato prima. Infondo mi piace rischiare ogni secondo senza annoiarmi.
Questa la chiamerei vita.Katrine: "tn non girarti" dice con un sorrisino in volto
Vorrei non aver capito ma invece penso ci sia quel lottatore nel tavolo dietro di me.
Tn: "che succede?" Chiedo come se già non immaginassi di cosa si tratta
Katrine: "rischieresti un infarto a sto giro" ride con gusto mentre pronuncia queste parole

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L'amore per lui
FanfictionCi tengo a precisare che nonostante la storia si svolga nello scenario di Alice in borderland con anche maggior parte dei personaggi non ci saranno spoiler riguardanti la serie tv o il manga. Una ragazza appena arrivata alla spiaggia si troverà a d...