La sua rabbia.

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CAPITOLO DI TRANSIZIONE, <3 Last Boss presto torna in scena anche se qua mancava un po'
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Tn: "ora che ci siamo truccate che ne dici di una piega? È ancora presto per mangiare"

Ann: "ovvio tesoro, entrambe con i capelli corti sappiamo gestirci i capelli a vicenda" dice lei ridendo.

Tn: "prego signorina si risieda qui" dico indicando la sedia e ridendo a mia volta.
Ann si siede e mentre aspetto che la piastra si scalda inizio a dividerle i capelli per piastrarli.

Le toccai le spalle.
Tn: "bene, ora aspettiamo che si riscaldi la piastra" le dissi guardandola nello specchio.

Ann: "sai Tn, nei tuoi modi di fare ci ho rivisto una bimba con cui giocavo da piccola."

Tn: "oh.. ed è successo qualcosa...?"

Ann: "Era la mia cuginetta ma si è trasferita in un paese distante circa 8 ore, io avevo 3 anni e lei 6 e non ebbi più notizie di lei. Come fosse sparita."

La sua storia mi fece venire un brivido lungo la schiena perché era identica alla mia. Ma non volevo darci troppo peso, non c'erano possibilità che fosse lei...

Tn: "come si chiamava la tua cuginetta?" Ingoiai la saliva con un nodo in gola

Ann: "come ho detto io avevo 3 anni e non ebbi mai più notizie di lei, ero piccola non me lo ricordo. Ma giocavamo sempre a farci le pieghe e le tinte con gli shampoo e i tuoi gesti così delicati nel truccarmi ed acconciarmi me l'hanno fatta tornare in mente" fece una pausa e la mia espressione era un cadavere probabilmente ero sbiancata. Mi stava guardando dallo specchio ma ad una certa si gira verso di me si alza con aria stranita "tn.. come mai me lo chiedi ?"

Tn: "so che non ci sono possibilità ma vedi ann... la tua storia è spaventosamente uguale alla mia" mandai giù il nodo in gola per la quinta volta minimo e continuai "da piccola i miei genitori si sono dovuti trasferire per lavoro ed io lasciai tutti i miei parenti tra cui una cuginetta più piccola. Non ricordo il suo nome noi ci chiamavano morina come per dirci amorina, non ho mai parlato dei parenti con i miei genitori. Loro non ci sono mai stati sono sempre stati via per lavoro ed io abitavo da sola da un po'.
ma se ci penso mi ricordo a malapena il nome della sua mamma, la mamma della mia cuginetta, perchè ero sempre lì con loro. Si chiamava Mayo ed era un infermiera"

A quel nome Ann spalancò gli occhi.
Ann: "non mi dire che..." ci fu un momento di lunga pausa mentre ci guardavamo con aria di arresa e poi ci abbracciammo senza pensarci due volte. "È un caso esserci incontrate qua...?"

Tn: "non lo so.... Ma ti prego, non mi sento più persa nel nulla. Ho te. Ann" le dico, di nuovo in lacrime.
So benissimo che stavano scendendo anche a lei ma si mostra come donna forte anche davanti a me ... "non voglio perderti Ann"

Ann: "neanche io Tn" si, l'ho sentita singhiozzare.

Ci staccammo dall'abbraccio con un po' di trucco colato.

Bussarono alla porta, in quel momento di silenzio così bello e rilassante...
Io andai ad aprire.

Last Boss: "ciao"

Tn: "ciao entra pure"

Last Boss entra e guarda Ann senza salutarla. Beh lui non parla con nessuno se non con me quindi capisco.

Ann: "tante confidenze con mia cugina e neanche mi saluti"

Lui mi guarda.

Tn: "ebbene, abbiamo scoperto di essere cugine e ci siamo ritrovate qua..."

L'amore per luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora