La sera più bella

143 5 11
                                    

Siamo al terzo drink, sedute su questi sgabelli abbastanza alti di fronte al bancone; mentre vedo gente che balla, che ride, che si bacia e non andiamo oltre a ciò che vedono i miei occhi.. io sono immersa completamente nell'ansia, a volte vorrei spegnere i miei pensieri sono insopportabili non vorrei vivere con tutte queste ansie e paranoie addosso.

Katrine: "forza andiamo"

Tn: "dove andiamo?"

Katrine: "a ballare ovvio"

O mamma mia no che imbarazzo, ho paura Katrine sia già brilla e penso che per farmi trascinare li dovrei esserlo anche io.

Tn: "ma se tu sei ubriaca e io no non è bello"

Katrine: "non sono ubriaca"

Tn: "allora beviamo ancora, sarà più divertente dopo"

Katrine: "ci sto"

Continuiamo a bere altri due drink che ovviamente ha preso Katrine e non so cosa fossero ma devo dire che erano buoni .

Katrine: "pss c'è il tuo lottatore" mi sussurra mentre si mette a ridere

Spalanco gli occhi, ho paura possa fare qualche cazzata, forse non dovevo farla bere di più.
Faccio fatica a ragionare su cosa devo fare ma sicuramente non girarmi verso di lui .

Tn: "non guardarlo"

Katrine: "macchè sei gelosa?"

Tn: "ma no, non deve sospettare nulla di noi e poi se lo guardi e gli da fastidio potrebbe ucciderti eh"

Katrine: si mette a ridere fortissimo sento quasi più la sua risata della musica "tu vuoi uccidermi?!" Urla

Tn: "cazzo Katrine non urlargli contro"

Ma in realtà la musica è così alta che la sua voce si è dispersa nel nulla in un secondo .. o forse non proprio nel nulla.

Un uomo alto, muscoloso si avvicina alle spalle di Katrine . Il capo dei lottatori credo si chiamasse Aguni.

Aguni: "io non so a chi tu lo abbia detto ma se lo urli ancora potrei farlo io" il tono con cui l'ha detto era ironico quanto minaccioso

Katrine: "senti bello vai via" dice lei senza neanche voltarsi

Tn: "no Katr.."

Aguni: "zitta tu, i tuoi occhi non dicono questo quando mi passi davanti"

Katrine si gira e avrei voluto vedere la sua faccia ma potevo immaginarla dal modo in cui è indietreggiata con la schiena.

Aguni: "non dici altro?"

Katrine: "no" inizia a balbettare "però p-puoi restare q-qua"

Aguni: "no questa non è paura"

Katrine era immobile e io non capivo più nulla.

Aguni: "vieni a ballare con me?"

Katrine: "si.."  lei si alza e mi guarda con occhi spalancati e un espressione di vittoria.

Va bene, ero sconcertata da quello che era appena successo in più capivo poco e niente; mi faccio un altro bicchiere e sono apposto.

I minuti passano e di Katrine non c'è l'ombra inizio a preoccuparmi ma meglio che non mi alzo da qua in caso lei tornasse a cercarmi..

"Ciao" sento alle spalle

Mi giro e ripeto "ciao" lo fisso per un po' forse un minuto o anche due in silenzio prima di capire che era lui.

L'amore per luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora