### Ivàn – POV
"Ehi, stai un po' più attenta, cazzo!" esclamo, massaggiandomi la spalla dolorante. Mi ha colpito in pieno mentre camminavo nel corridoio, e ora sento un fastidioso dolore che si diffonde. Intanto, Valerio se la ride dietro di me, sempre pronto a prendere tutto in giro.
"Scusa, io... emh... non volevo," mormora la ragazza davanti a me. Alzo lo sguardo, e i miei occhi si fermano su di lei. Cazzo, è Siria. La stessa Siria della scommessa. Rimango un attimo in silenzio, stupito, ma mi ricompongo subito. "Scusa tu, non ti avevo vista," le dico sorridendo. Ecco, è lunedì mattina, lei mi è venuta addosso, e adesso sto addirittura sorridendo. Tutto questo solo per una stupida scommessa.
Lei sembra ancora imbarazzata, si morde leggermente il labbro e abbassa lo sguardo. Non so perché, ma mi sento un po' in colpa per quello che sto facendo.
"Scusami te," mi prende in giro Valerio con un sorrisetto divertito. Gli tiro un'occhiataccia, ma non posso fare a meno di ridere anch'io. "Dai, finiscila, coglione. Quando vincerò la scommessa, vedrai che riderò io," gli dico, dandogli una pacca sulla spalla.
Valerio sorride, ma non aggiunge altro. Lo vedo, è soddisfatto. Sta osservando tutto questo come un burattinaio che muove i fili da dietro le quinte.
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### Valerio – POV
Siria. Una ragazza che, se devo essere sincero, non è niente male. Bella, con quei suoi occhi intensi e i lunghi capelli scuri che le scendono sulle spalle. Ha anche un fisico che non passa inosservato. Però è troppo perfettina, troppo riservata, e a volte sembra una figa di legno, come dico io. Ma la cosa più interessante è che non ha la minima idea di cosa stia per succederle. Tutto procede secondo i miei piani: la scommessa con Ivàn, la sua dolce facciata da bad boy che la farà cadere ai suoi piedi, e poi, quando sarà innamorata, verrà il colpo di grazia. Dirle tutta la verità. E ovviamente farle credere che Ivàn è l'unico responsabile di tutto. E lì, io sarò pronto a consolarla, a mostrarmi come il bravo ragazzo che le serve.
"Che ne dici di saltare la prima ora?" mi chiede Ivàn facendomi l'occhiolino. Lo guardo divertito, come sempre pronto a fare casino. "In prima ora abbiamo matematica, quindi ci sto," rispondo ridendo. "Cannetta in bagno come ai vecchi tempi?" mi chiede Ivàn, e io annuisco senza esitare.
Mentre ci dirigiamo verso i bagni, incrociamo proprio il professore di matematica. "Zitto," sussurro a Ivàn, dandogli una spintarella per farlo entrare nello sgabuzzino. Ci nascondiamo giusto in tempo, prima che il prof ci veda. Una sospensione sarebbe un disastro, e rischiamo di essere bocciati di nuovo. "Direi che sia meglio tornare in classe," dico sottovoce, guardando Ivàn con serietà per la prima volta oggi. "Se ci prendono un'altra volta, siamo fottuti." Ivàn mi guarda e, incredibilmente, annuisce. "Per una volta, sono d'accordo con te."
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### Ivàn – POV
Come sempre, ci sediamo all'ultimo banco, lontani da tutto e da tutti. Il prof entra in classe e ci saluta con il solito entusiasmo che non ci appartiene. "Buongiorno, ragazzi," dice con voce squillante. "Oggi volevo proporvi un'iniziativa: poiché alcuni di voi stanno andando male nelle materie, come ad esempio il signor Calenda..." si sofferma su di me con uno sguardo che mi irrita profondamente "...ho deciso di affiancarvi dei tutor del quinto C. Ogni studente avrà un compagno che lo aiuterà nelle ripetizioni."
Mi appoggio sulla sedia, già sbuffando. Questa non ci voleva. Il prof continua a elencare le coppie, mentre cerco di non cedere alla noia: "La signorina Di Marco aiuterà il signor Screti, la signorina Simonelli seguirà la signorina Ottone, il signor Rossi affiancherà la signorina Conte e, infine, la signorina Romano seguirà il signor Calenda."
Mi raddrizzo immediatamente. *Siria Romano*. Non posso credere alle mie orecchie.
Sbuffo, incrociando le braccia al petto. "Devo per forza farlo?" chiedo alzando gli occhi al cielo. "Sì, se non vuoi rifare il quinto per la terza volta," mi risponde acido il professore. Mamma mia, quanto lo odio. Faccio spallucce, cercando di mettermi comodo e di sopravvivere a questa lunghissima ora di matematica.
Mi giro verso Valerio, e lui mi guarda con uno sguardo malizioso. Sa che questa coincidenza rende tutto ancora più interessante. Ora, non solo la scommessa continua, ma avrò anche l'opportunità di stare ancora più vicino a Siria. La cosa sta prendendo una piega più divertente del previsto.
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### Siria – POV
Oggi sembra una di quelle giornate in cui va tutto storto. Inizio la prima ora con un'interrogazione a sorpresa di inglese. E, ovviamente, la prof sceglie proprio me. Non sono mai stata brava in inglese, e il voto che ho preso lo conferma: un cinque secco. Mi si stringe lo stomaco solo a pensare alla reazione di mio padre quando vedrà questo voto. Lui è così ossessionato dai miei risultati scolastici, che ignora tutto il resto. È come se non fossi altro che una serie di numeri su un foglio per lui. Niente emozioni, niente sogni, niente sentimenti.
Mentre ripenso all'interrogazione, cerco di concentrarmi sulla lezione di matematica, ma la mia mente vaga. Come farò a spiegare quel cinque a casa? E come riuscirò a sopportare la reazione di mio padre? Sento già le sue urla e le sue accuse di essere una delusione.
La giornata sta diventando insopportabile, e spero solo che passi il più lentamente possibile, come per rimandare quel momento inevitabile in cui dovrò tornare a casa e affrontare tutto.
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### Ivàn – POV
La giornata sta andando meglio del previsto. La scommessa con Valerio è ancora in gioco, ma ora con Siria che dovrà farmi ripetizioni, tutto è più facile. Il destino sembra quasi starmi aiutando. Ma c'è una parte di me che non può fare a meno di sentirsi un po'... a disagio. Non so perché, ma Siria non è come le altre ragazze con cui mi sono divertito. Ha qualcosa di diverso, qualcosa di vulnerabile, che rende tutto questo un po' più complicato di quanto avevo previsto.
Ma non importa. Alla fine, è solo una scommessa, e io sono sempre quello che vince.
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### Siria – POV
Non posso credere a quello che ha detto il professore. Devo aiutare *Ivàn Calenda* nelle ripetizioni? Lui, il ragazzo più popolare e sfacciato della scuola? Il tipo di cui tutte le ragazze parlano? Mi sento improvvisamente nervosa. Ivàn è sempre stato distante, irraggiungibile. Non ci ho mai parlato davvero. Cosa dovrei fare ora? Sarà come tutte le altre volte in cui la gente mi ignora o mi prende in giro?
La giornata sembra non finire mai.
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Everything can change in a second
Fanfiction--- Questa è la storia di Siria, una ragazza che scoprirà quanto la vita possa cambiare in un solo istante. "Ti prego, basta! Farò tutto quello che vuoi, ma lasciami andare," implorò Siria, con le lacrime agli occhi. "Per favore, basta... lasciami a...