Finalmente il grande giorno era arrivato, io e Allison saremmo finalmente andate a vivere insieme.
Tutto era pronto, perfetto proprio come lo avevamo progettato sin dall'inizio, grazie all'aiuto dei nostri genitori siamo riuscite a realizzare il nostro sogno più grande e a perfezionarlo nei minimi dettagli.
Allison è la mia migliore amica, ci siamo conosciute 5 anni fa alle superiori e da li non ci siamo mai più separate, lei è l'unica che mi capisce e che mi supporta da sempre ed ora quasi non mi sembra vero che siamo qui nella nostra nuova casa.
Una volta arrivate portiamo su nelle nostre camere gli ultimi scatoloni dopodiché prese dalla curiosità iniziamo a girovagare per le stanze, la cosa che più ci colpisce è come i nostri genitori avessero progettato nel dettaglio il piano bar con la sala giochi in modo da farle combaciare in perfetta sintonia, quando torniamo in cucina nel mentre parliamo sul da farsi nei prossimi giorni sentiamo della musica in lontananza, decidiamo quindi di salire sulla terrazza in modo da vedere da dove provenisse quella musica e ci accorgiamo che due case dopo la nostra c'era una di quelle feste a cui Allison aveva sempre sognato di andare e senza dubbio mi avrebbe convinta ad andarci anche contro voglia quindi ci saremmo sicuramente imbucate.
Dopo esserci preparate ci rechiamo davanti alla casa e notiamo che era piena zeppa di ragazzi della nostra età, entriamo e subito notiamo gente che si baciava in ogni angolo della casa, Allison si allontana per prendere da bere mentre io cerco un posto per poterci sedere quando arrivo verso le scale noto che c'era un cartello che vietava di andare al piano di sopra e data la mia grandissima voglia di essere a quella festa, mando un messaggio ad Allison cosi mi avrebbe trovata subito e salgo al piano di sopra per trovare un pò di pace. Entro nella prima camera che mi capita davanti e fortunatamente non c'era nessuno, esco fuori al piccolo terrazzino che dava sul retro della casa
«oddio ma la gente davvero si diverte a queste feste»
dico ad alta voce quando una voce maschile risponde«se non ami queste feste allora perché ci sei venuta» mi giro di scatto e noto un ragazzo moro, non riesco a vederlo molto bene perché la stanza era buia quindi mi limito a dirgli «sono qui perché la mia amica mi ha praticamente costretta» esce anche lui fuori e si mette al mio fianco, ora che lo vedo meglio noto quanto sia bello.
«Devi essere nuova qui perché non ti ho mai vista» mi dice.
«Io e la mia migliore amica ci siamo appena trasferite» mi limito a dire.
«Quindi queste feste non ti piacciono proprio eh» dice ridacchiando.
«per niente» dico.
«concordo, queste feste per quanto belle dopo un pò annoiano» spiega lui.
«Allora cosa ci sei venuto a fare?» domando.
«Perché ci vivo» ride « e inoltre sei in camera mia»
Mi giro verso di lui e le parole mi si bloccano alla gola quindi non faccio altro che ridere nervosamente
proprio mentre lui stava per dire qualcosa mi squilla il cellulare, rispondo ad Allison alla quale dico di aspettarmi giù.«emh io vado, la mia amica è giù che mi aspetta» dico mentre esco a passo veloce.
Quando arrivo giù Allison mi viene verso di me «ma cosa ci facevi sopra, non hai letto il foglio?» dice urlandomi contro.
«Certo che l'ho letto ma non mi andava di starmene qui con tutta questa gente» spiego «Possiamo andare?» la prego.
«Si non vedo nessun ragazzo carino» dice.
Ci incamminiamo verso l'uscita e ritorniamo a casa, andiamo ognuna nella propria camera ed io crollo in meno di 10 minuti ripensando al ragazzo di prima.
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I choose you
Teen Fiction«Quello che mi frega è che tra tutti io continuo a scegliere te» dissi urlandogli contro.