«Vogliamo tornare?» mi chiede d'un tratto.
«Ehm si okay» certo che volevo tornare, la situazione era diventata molto pesante dopo l'abbraccio anche se lui non me lo faceva pesare io mi sentivo a disagio però da un lato sono contenta di essermi aperta cosi tanto con lui.
Ci incamminiamo verso l'auto, lui subito mette in moto e mi accompagna a casa.
«Grazie per la serata davvero» dico sinceramente
«Sono felice che tu sia stata bene, scusa se magari in un certo senso ti ho costretta a raccontarmi tutto» era dispiaciuto ma di certo non era colpa sua.
«Non mi hai costretta a fare nulla, io ho voluto parlarne perché ho ritenuto fosse giusto farlo, tu non hai nessuna colpa» dico e lo abbraccio dinuovo pensando di poter alleggerire il momento ma lui lo appesantisce ancora di più dandomi un bacio sulla guancia che non mi aspettavo.
«Buonanotte» dico uscendo velocemente dall'auto.
«Notte» risponde e poi va verso casa sua.
Apro il cancello e quando entro noto Matt ed Allison in giardino che erano piuttosto vicini quindi la mia mente subito inizia a farsi film mentali, se solo avessi saputo che erano qui mi sarei trattenuta un pò in più in auto, a quanto pare quando abbiamo scelto i cancelli fuori abbiamo scelto alla grande a livello di privacy. Per non interromperli inizio a correre senza far alcun rumore entro in casa e salgo velocemente in camera mia, mi cambio e metto il pigiama, mi strucco, lavo il viso e i denti e mi fiondo sul mio amatissimo letto e dato che non volevo che Allison mi facesse delle domande subito vado a dormire pur sapendo di doverla affrontare domani, ma mi inventerò una scusa e farò parlare lei e della serata con Matt dopo la cena.
~~~
La mattina seguente a svegliarmi è la voce squillante di Allison
«Daii svegliaaa» urla mentre mi scuote.
«Ehi ehi ehi calma, buongiorno ma ora buonanotte dinuovo» mi giro dall'altra parte e mi metto dinuovo sotto le coperte.
«No tu devi raccontarmi tutto e anche io devo raccontarti delle cose» insiste.
«Io non ho niente da raccontare, tu fai pure ieri vi ho visti in giardino» dico facendole l'occhiolino, ha una felicità che spruzza da tutti i pori.
«Uno, ci siamo baciati. Due, non ci credo che non hai nulla da raccontare» dice lei velocemente e io mi fermo al punto uno.
«COSAAAA?!» l'abbraccio «oddio, ma è fantastico. Il matrimonio quando?»
«Okay calma ora eh è stato solo un bacio, si lui mi ha detto che gli piaccio e che ha un'interesse verso di me però non vorrei affrettare le cose» è un misto tra felice e malinconica «Dai allora cos'avete fatto tu e Lucas dopo il ristorante?» domanda curiosa.
«Niente di che» dico «Con la scusa di una sorpresa mi ha portata all'osservatorio, siamo stati per un pò affacciati verso la città e poi dopo abbiamo parlato di...beh sai cosa» dico tutto d'un fiato.
«Hai una strana luce negli occhi quando parli di lui, ma lasciamo stare prima o poi te ne renderai conto da sola. Ritornando a ieri quindi gliel'hai raccontato»
«Si» dico con tono secco.
«E lui cos'ha detto?»
«Inizialmente niente poi ha iniziato a dirmi cose del tipo "sei forte" "non immaginavo avessi passato tutto ciò" "qualsiasi cosa hai me e i ragazzi accanto", cose del genere»
«E tu?» chiede curiosa
«E io l'ho abbracciato» dico e subito cambia espressione.
«Voi due vi metterete insieme io ne sono sicura» dice uscendo dalla stanza.
«Si nei tuoi sogni» rispondo seguendola giù per le scale.
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I choose you
Teen Fiction«Quello che mi frega è che tra tutti io continuo a scegliere te» dissi urlandogli contro.
