Chapter 8

12 0 0
                                    

Entro nella mia camera e mi fiondo in bagno, mancavano ancora 3 ore prima di uscire quindi avevo tempo a disposizione per poter fare un lungo bagno. Dopo circa 45 minuti sento Allison che si stava asciugando i capelli, mi chiedo sempre perché abbia tanta fretta "forse sarà per Matt?" mi ricorda la mia coscienza, sicuramente sarà per lui.
Esco dalla vasca dopo 1 ora, credo fosse arrivato anche il momento, e poiché era ancora presto indosso una tuta comoda, inizio ad asciugarmi i capelli e decido di farli mossi; una volta finito di asciugarli e passare la piastra per renderli ondulati mi fiondo sul mio letto e proprio in questo istante Allison decide di entrare in camera mia

«Cosa ci fai ancora sul letto?» quasi urla.

«Mi riposo?» dico con tono ironico.

«Okay ho capito ci prepariamo insieme altrimenti tu non ti muovi più» dice e mi tira mentre io sbuffo.

Mi porta in bagno e iniziamo a truccarci, optiamo per un trucco semplice che concludiamo con un rossetto nude che io amo, torniamo in camera a vestirci facendo attenzione per il trucco, improvvisamente mi squilla il cellulare e leggo il nome di Matt

«Kim siete pronte? Noi stiamo prendendo le auto» dice.

«Si emh giusto 2 minuti e siamo pronte» dico.

«Okay a fra poco»

«a dopo» saluto e stacco.
Vado da Allison e l'avviso che i ragazzi stanno venendo, inizio ad avere una leggera sensazione di ansia ma non lo dico ad Allison altrimenti inizierebbe con la solita storia sul fatto che Lucas mi piace ma non voglio ammetterlo, io so che non è così solo che non riesco a spiegarmi il perché di questa sensazione poi arrivo ad una conclusione ovvero che era da troppo che non mi trovavo da sola con un ragazzo dopo tutto quello che era accaduto.
Chiudiamo la porta di casa e quando usciamo dal cancello troviamo già i ragazzi con le loro auto "e che auto" mi ricorda la vocina nella mia testa, Allison mi guarda poi saliamo nelle rispettive auto, cavolo ora sento di poter avere un'attacco di panico da un momento all'altro "È solo Lucas" cercavo di ricordare a me stessa ma a quanto pare non stava funzionando o per lo meno fino a quando lui mi rivolge la parola

«Hey tutto bene?» mi chiede, forse avrà notato qualcosa dalla mia faccia.

«Ah? si si tutto bene, allora dove siamo diretti?» cerco di cambiare discorso anche se devo dire che sentire la sua voce mi ha tranquillizzata molto "ma che dico" penso tra me e me.

«Non posso dirtelo ma spero ti piacerà e spero anche ad Allison» dice sorridendo, "ahhh quel sorriso potrei restare a guardarlo per ore" poi penso "no no e no Kimberly smettila guarda la strada".

«Ehi sei sicura di stare bene non so ma ti vedo strana, non ti faccio nulla tranquilla» mi sorride e le sue ultime parole li rimbombano nella testa.

«Si è solo che ho mal di testa ma sto bene» mento.

«Okay» dice «Quindi non ti va di ascoltare un pò di musica, possiamo parlare di qualcosa»

«Okay»

«Potremmo farci delle domande è vero che ci conosciamo da quasi un mese però non abbiamo mai parlato io e te da soli, magari possiamo approfittarne per conoscerci meglio» propone.

«Si ci sto» gli sorrido «okay inizio io, Che progetti hai per il futuro?»

«Per ora cerco di vivermi la vita così com'è poi penserò al futuro» risponde con tono secco.

«Credo sia la cosa migliore che qualcuno della nostra età possa fare» affermo.

«Ora tocca a me, credi nel destino?» dice fiero della sua domanda.

«A tratti» rispondo.

«Perché?» chiede.

«Ah no tocca a me con le domande» dico scherzando e lui sbuffa ridendo «Tu credi nel destino?»

«A tratti» dice imitandomi ed io faccio la finta offesa, lui cerca di tirarmi verso di lui ma io mi scosto.

«Perché non ti fai mai abbracciare?» chiede.

«Questa domanda fa parte del gioco?» dico e lui annuisce «Semplicemente non sono una che ama molto il contatto fisico con le persone» mi limito a dire.

«Beh tranne con Gabe a quanto pare» dice

«Non devo darti altre spiegazioni» rispondo, so di averlo detto con tono da persona antipatica e che sta molto sulle sue ma divento così quando si tocca questo argomento. Lui non risponde ed ecco che in auto si cala dinuovo quel silenzio che dura per tutto il tragitto.

I choose youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora