Stanotte ho sognato un uomo anziano, che chiameremo Franco, su un letto d'ospedale, sul punto di morte.
Attorno a lui ci sono i suoi figli e i nipoti. Ad un certo punto l'uomo inizia a dire che sarebbe stato bello se ci fossero stati Maria e Carlo e mentre Maria è chiaramente sua moglie, morta qualche tempo prima, nessuno riconosce il nome Carlo, al che i figli gli chiedono chi sia e perché non gliene ha mai parlato prima.
Così inizia un lungo flashback, dove l'uomo è ancora giovane, sulla ventina. Ha un migliore amico, Carlo appunto, che conosce fin dall'infanzia e con cui ha affrontato mille avventure. Una sera si trovano a girare per un paese e iniziano a parlare del fatto che tutti i loro amici stanno trovando delle ragazze, che uno si sposerà tra poco, mentre loro sono ancora lì, soli, nessuna ragazza del loro paese sembra soddisfarli. Carlo allora propone di passare una serata di divertimenti in un'osteria nota per le belle signorine cameriere.
Una volta entrati, iniziano a bere, a cantare con altre persone e a fare scherzi alle cameriere. Ad un certo punto, ormai ubriachi, decidono di prendere una stanza al piano di sopra e dicono all'oste di portargli la donna migliore che hanno. I due salgono su a fatica e appena arrivati in camera si buttano sul letto, stravolti. Poi si mettono a scherzare e Carlo inizia a dire cosa farà alla signorina facendo finta che Franco sia lei, mentre lui si allontana senza neanche troppa resistenza. A quel punto Carlo si blocca e guarda l'amico, cosa che fa anche quest'ultimo. I due si fissano intensamente e Carlo inizia ad avvicinarsi al suo viso, ma proprio in quel momento Franco nota che la cameriera che avevano chiamato li sta spiando con la porta socchiusa e appena lei si accorge che il ragazzo l'ha scoperta, scappa di sotto.
Franco, in un improvviso momento di lucidità, si rialza dal letto e dice a Carlo che devono andarsene da lì immediatamente. Non potendo scendere, essendoci l'oste da cui sicuramente la cameriera sta andando a spifferare cosa ha visto, sono costretti ad uscire dalla finestra e scendere utilizzando la grondaia. Non senza alcun rischio riescono a farcela e corrono via, mentre l'oste si affaccia dalla finestra della loro stanza.
Corrono e corrono, senza mai fermarsi, finché, distrutti, non vanno a nascondersi in un campo. Lì si sentono abbastanza al sicuro, quindi decidono di fermarsi per riprendere fiato. All'improvviso, però, vengono illuminati da una luce, una torcia puntata da una ragazza. Lei chiede ai due cosa ci facciano lì, pensando siano dei ladri, ma Franco spiega che stanno scappando da un uomo che vuole picchiarli per un litigio. La ragazza sembra credergli e a quel punto offre loro un alloggio per la notte, venendo a sapere che hanno lasciato indietro la loro auto e quindi non possono tornare a casa (cretini, perché potevano scappare con quella).
La ragazza è Maria e dopo la notte passata nella sua piccola casa, dove lei vive da sola perché orfana, Franco si accorge che ha qualcosa di speciale. Dopo quel giorno, infatti, torna a trovarla più volte e a quel punto i figli conoscono il resto della storia, di come si sono sposati, eccetera eccetera.
I figli sono comunque ancora confusi su questo Carlo e Franco spiega che quando ha iniziato a frequentare Maria, si sono progressivamente allontanati, finché hanno smesso di incontrarsi e parlarsi. Tuttavia, Franco è sicuro che, in un modo o nell'altro, si incontreranno di nuovo.
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Stanotte ho sognato...
HumorMi capita spesso di fare sogni, anche piuttosto intriganti e qualche anno fa ho preso l'abitudine di segnarli per iscritto, prima di dimenticarli. Questa è la raccolta di ciò che il mio cervello pensa mentre dormo.