Please, say that you love me back.

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Ho scelto te, Dottore e ora so il perchè...”

La ragazza non fece in tempo a terminare la frase che il Dottore la attirò nuovamente a se per ricambiare il bacio, quella volta i ricordi furono diversi: Rory, il suo matrimonio con lui, River Song, madame Covarian e sua figlia Melody.

Tutto sembrava avere nuovamente senso nella testa di Amy, la sua vita passata scorreva nei suoi occhi come un film. La ragazza spaventata si staccò dal Dottore. Aveva così tante domande da porgli che non sapeva neanche da dove iniziare.

“Sei un fottuto egoista! Io provavo dei sentimenti per te, me lo ricordo benissimo, sei stato tu a dirmi che tra noi non poteva succedere nulla. Io avevo già scelto te ma tu non avevi scelto me. Cosa ti porta a cambiare idea? Se non dovessi più andare bene mi rispediresti nel 2013?” Amy urlò quelle parole al Dottore picchiandolo con una mano mentre piangeva, non poteva farci nulla le parole erano uscite con forza e contro la sua volontà ma aveva bisogno di una spiegazione o meglio di risposte.

Il Dottore doveva trovare la forza per rispondere ai dubbi della ragazza, d'altronde era stato lui stesso a voler far si che lei ricordasse il suo passato.

“Ascoltami attentamente Amelia, ti dirò tutto quello che devi sapere poi sarai libera di scegliere cosa fare, se restare con me oppure tornare al normale corso della tua vita...” il Dottore fece un lungo respiro e iniziò a raccontarle la storia.

“Gli angeli avevano catturato Rory, tu non volevi sentire una valida ragione per rientrare nel Tardis, già in quel momento avrei dovuto dirti che c'era qualcosa tra me e te che andava ben oltre la semplice amicizia. Volevo farlo, con entrambi i miei cuori, ma non sono riuscito a dirti che io, provavo più di una semplice amicizia nei tuoi confronti. Ero ben a conoscenza dei miei sentimenti Amy ma tu eri già sposata con Rory e insieme avevate una figlia, io invece cosa avrei potuto offrirti? Una vita instabile all'insegna delle avventure nel tempo e nello spazio, qualcosa che va ben oltre la normalità. Volevo che tu vivessi una vita il più normale possibile così ho represso i miei sentimenti nei tuoi confronti ed è stato più difficile di quello che credi ma avevo giurato che ti avrei protetta quindi ti ho lasciata andare solo perché ti amavo a tal punto di rinunciare a te per poter farti vivere da umana, una vita piena di soddisfazioni e di appagamenti. Dopo che gli angeli hanno preso anche te la mia vita è crollata, non aveva più senso viverla sapendo di non poter giovare neanche del tuo sorriso, sebbene non fosse per merito mio, mi sarei lasciato morire volentieri, te lo posso assicurare. I sei mesi successivi alla tua dipartita sono stati tremendi, mi sono lasciato alle spalle il mondo e con esso anche River. Ho cercato in tutti i modi di riversare l'amore che provavo per te su tua figlia ma invano, così un giorno armato di tutto il coraggio che avevo in corpo le ho parlato della mia situazione e lei con mia grande sorpresa ha compreso che i miei sentimenti per te non erano mutati, lo aveva visto sin dalla prima volta che aveva incontrato la mia nuova faccia, aveva visto il modo in cui ti guardavo, Amy, e aveva visto che io ti avevo sempre guardato con gli stessi occhi pieni di amore con i quali lei aveva visto che ti guardavo la prima volta. Fu proprio River a dirmi che il tempo poteva essere riscritto sebbene fosse rischioso e imprudente riscrivere un paradosso temporale. Dovevo farlo per te! Dovevo darti una seconda alternativa, l'alternativa che era quel futuro che tanto avevi sognato quando avevi deciso di intraprendere il viaggio con me per la prima volta. Ora sono qui a supplicarti in ginocchio di darmi quella seconda occasione e di vivere questa vita umana con me. La decisione ultima spetta a te, in un primo momento avevo deciso che non ti avrei detto nulla ma sono disposto a fare anche questo per te, a mettere a repentaglio la mia felicità per far si che tu possa scegliere il tuo stesso destino. Ti prego Amy, dimmi che anche tu vuoi la stessa cosa” il Dottore concluse il lunghissimo soliloquio si sedette a fianco della ragazza aspettando titubante una sua riposta.

I minuti passarono lentamente, il Dottore muoveva nervosamente la gamba e i suoi due cuori martellavano nel suo petto.

Amy non riusciva a proferire parola, era scioccata non sapeva cosa rispondere e non sapeva se era veramente quella la realtà in cui avrebbe desiderato vivere.

“Io, Io........... ho bisogno d'aria” con quella frase Amy uscì dal Tardis e osservò il sole calare sul paesino che era stato “casa sua” per i mesi passati. Si ritrovò a pensare a ciò che aveva fatto per far rinsavire il Dottore e quindi con molta fatica prese la sua decisione.

Nel Tardis si potevano sentire i respiri affannati del signore del tempo che aspettava con aria titubante la risposta di Amy. Ad un certo punto il Dottore sentì uno schiocco di dita e le porte del Tardis si aprirono sotto i suoi occhi. Illuminata dalla luce del tramonto, davanti ai suoi occhi increduli, c'era Amy.

“Ho preso la mia decisione, Dottore. Ho lottato per riavere il vero te indietro in questi tre mesi e ora, come anche tempo fa, so che il mio destino sei tu. Voglio il mio per sempre con te, non mi importa un bel nulla dei paradossi se so che al mio fianco ci sei tu. Non sarà facile dimenticare il passato ma abbiamo riscritto il tempo e quello che ci succede, da oggi, è solo merito nostro.”

Quella fu una delle scelte più importanti nella vita di Amy, la sua miglior seconda scelta che il destino aveva tramutato in una prima.

SPAZIO AUTRICE 

Buonsalve gente sono tornata ad aggiornare il mercolesì come sempre. Lo scorso capitolo vi ho fatto soffrire lo so, perchè non potevate sapere le vere intenzioni di Amy. Ora pensate di aver scoperto tutto? Sto preparando un colpo di scena che vi lascerà a bocca aperta, stay tuned per gli aggiornamenti!

Alice <3

Ps. se avete delle storie da consigliarmi le leggo più che volentieri :)

Come along Pond and I'll show you the stars.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora