Capitolo Due

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Era un mercoledì mattina, il sole era nascosto da grossi nuvoloni neri carichi di pioggia e tirava un vento che, se solo fossi uscita fuori, mi avrebbe fatto volare chissà dove.

Pensandoci, non sarei uscita per nulla al mondo: quella mattina avevo delle cose da fare a scuola - tra cui gli allenamenti - ma, per mia grande sfortuna, mi ero svegliata con trentotto e mezzo di febbre e mio padre mi aveva spedito subito a letto con una coperta e una pezza fresca da mettere sulla fronte.

In quel momento, erano più o meno le nove del mattino, stavo guardando How I Met Your Mother in televisione e sgranocchiavo un pezzo di cioccolato al latte mentre il mio cellulare iniziò a lampeggiare in modo fastidioso.

Sembravo una barbona: nascosta sotto le coperte calde, tende e finestre chiuse e un aspetto terrificante.

Avevo legato i capelli biondi in una crocchia disordinata e indossavo una maglia grigia con scritto in rosso Never Stop Dreaming che mi aveva regalato Xavier l'anno prima per il mio compleanno.

Mi stavo annoiando da morire e, per evitare di tornare a dormire, presi il cellulare e scrissi un messaggio su Whatsapp a Caitlin.

Rachel:
Cosa state facendo un classe? Spero che la Roberts non ti abbia interrogato...

Aspettai qualche minuto e mentre stavo per bloccare il telefono, mi arrivò un messaggio da parte della mia amica.

Cait la pazza:
TU! Tutta colpa tua! Altro che interrogazione, la Roberts se l'è presa con me perché ha litigato con il marito... È STATA UNA TORTURA!

Per una decina di minuti, non riuscii a smettere di ridere come una pazza.

Rachel:
Sto morendo :'D

Cait la pazza:
Vuoi proprio sapere come sei salvata sul mio telefono?

Rachel:
Sono curiosa, dai!

Io, Caitlin e Xavier avevamo sempre avuto l'abitudine/vizio si cambiarci i nomignoli a vicenda. Fino a tre settimane prima, Cait era salvata sul mio cellulare come La Donna Arcobaleno, mentre io ero per entrambi i miei amici Biondina.

Rachel:
Cait, allora?

In quel momento mi arrivò una foto e notai che era uno screen fatto da lei: al centro dell'immagine che mi aveva inviato, si trovava scritto a lettere cubitali: Biondina RompiPonPon.

Spalancai gli occhi e ingrandii la foto.

Aveva proprio scritto quello che vedevo!

Rachel:
Sai una cosa? Ora te lo invio IO un bel nickname!

Selezionai la rubrica e scrissi il suo soprannome, modificandolo in La Brutta Stronza e le inviai lo screen.

La mia amica, probabilmente, aveva spalancato gli occhi come faceva quando era stupita di qualcosa e rispose con poche semplici parole.

La Brutta Stronza:
Gioia della mia vita, migliore amica per sempre... Hai decisamente rotto i pon pon! (Per dirlo in modo alquanto fine.)

Scoppiai a ridere come scema, tenendo tra le mani il cellulare per non farlo cadere tra le coperte.

Appena mi ripresi dall'attacco di risa, scrissi una risposta ma non ricevetti risposta: probabilmente, Caitlin vagava per i corridoi in quel momento, salutando gente a destra e a manca.

La chiamai, aspettandomi la risposta che mi diede.

- Cosa vuoi, bionda?- come volevasi dimostrare, la castana mi rispose con tono avvelenato, quasi volesse simulare il verso di una vipera.

Strangers || Cameron Dallas ~ Sasha PieterseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora