Capitolo: 3

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Camminavo per le vie della mia nuova città: Holmes Chapel. Alquanto carino come paesino. Abbastanza tranquillo.
Presa dall'entusiasmo passai davanti ad un piccolo parco, e non resistetti alla tentazione di salire su una di quelle altalene! Così ci salì sopra e inizia a dondolare, avanti e indietro. Sembrava fossi tornata una bambina di 4 anni... quella bambina di 4 anni che credeva nella musica e in tutte le emozioni che poteva trasmetterti chiudendo gli occhi e lasciandoti trasportare dalla melodia...
Mentre ero sommersa nei miei pensieri non mi accorsi che qualcuno mi stava osservando. Quella figura si avvicinò a me e mi picchiettò su di una spalla in modo da farmi togliere la cuffietta dall'orecchio

"Ciao" dissi alla ragazza che ora era di fronte a me

"Ciao" rispose lei a sua volta, e poi continuò "Posso sedermi vicino a te?"

"Ma certo" le dissi facendola sedere sull'altalena di fianco alla mia

"Come ti chiami?" ripresi a parlare dopo qualche secondo di totale silenzio. La ragazza era timida, e si vedeva

"Chiara, e tu?"

"Alice"

"Bel nome" mi disse

"Grazie, anche il tuo" ribattei io

"Grazie... sei simpatica"

"Grazie, non me lo dicono in molti..."

"Sul serio? Non ci credo"

"Beh credici, sono una testa di cazzo" dissi ridendo per poi far ridere anche lei

"Va bene allora, 'testa di cazzo'" disse ridendo facendo ridere poi anche me

Stavo per dirle qualcosa ma squillò il mio telefono. Chi era? Nessuno aveva il mio numero, se non le suore dell'orfanotrofio. Feci un sospiro quando risposi e dall'altro capo del telefono ci fu Anne

"Ali, dove sei?"

"Sono al parco, Anne"

"Daccordo... ascolta, ha chiamato la scuola di Harry, e ha detto che per un contrattempo tornerà domani mattina presto. Ti ho chiamata per dirti che lui non vede l'ora di conoscerti"

"Ah, okay. Per me va bene, ci vediamo dopo Anne"

"A dopo cara"

E riattaccai. Chiara mi guardò sbigottita e poi degludì rumorosamente

"H-Harry?" balbettò la mia nuova amica

"Ehm... si... il mio 'fratellino'"

"Harry Styles?" mi chiese

"Beh... suppongo di si"

"Non sapevo che Harry Styles avesse una sorellina della sua età" mi guardò incredula

"In realtà... noi... non siamo proprio fratelli... io sono orfana e sua madre proprio oggi mi ha adottata..." dissi gesticolando con le mani agitata pensando a cosa mi avrebbe risposto

"Oddio, scusami, non l'avrei mai immaginato..." mi disse con aria triste

"È tutto okay, tranquilla" tranquillizzai la mia amica

"Okay... allora mi dai il tuo numero? Così ci sentiamo anche domani?"

"Certo" le dettai il mio numero e poi me ne tornai a casa

Harry's pov
Sono a Mullingar in gita con la mia scuola da due giorni ormai. A causa del maltempo dovremmo tornare domani mattina ad Holmes Chapel. L'Irlanda mi mancherà. Qui ho conosciuto due amici speciali: Ed e Niall. Niall ha deciso di venire a trasferirsi ad Holmes Chapel con noi altri ragazzi, ma andrà a vivere nell'appartamento dei miei migliori amici: Liam, Louis e Zayn.
Mi mancava moltissimo mia madre in questi ultimi giorni, e mi è dispiaciuto non essere andato con lei a Londra per incontrare la mia nuova 'sorellina'. Mamma ha detto che ha la mia stessa età, spero che non ci siano troppi litigi tra di noi, visto che mi ha detto anche che è molto tenace e testarda...

"Ciao Harry, a cosa pensi?" una voce mi richiamò distraendomi dai miei pensieri, accorgendomi poi di star parlando con Liam

"A mia madre e a mia 'sorella'..."

"Non sapevo tu avessi una sorella" si rivolse a me con fare sbalordito

"Beh, non è proprio mia sorella, mia madre l'ha adottata proprio oggi da un orfanotrofio di Londra"

"Ah, adesso è tutto chiaro" disse

"Cosa è chiaro?" una voce dall'accento irlandese attirò la nostra attenzione

"Niente Niall, parlavamo della sorella di Harry" disse Liam al biondino

"Ah, okay... e come si chiama?" disse Niall

"Giusto, Harry non mi hai detto come si chiama" si rivolse a me Liam

"Alice" risposi ai miei migliori amici

"Bene, allora quando arriveremo a Holmes Chapel ce la farai conoscere, giusto?" disse sorridendo beffardo Zayn che aveva ascoltato da lontano la nostra conversazione

"Si, okay, ma stalle alla larga" dissi in un tono scherzoso che fece ridere sia lui che gli altri

Alice's pov
Salutai Chiara ed iniziai a dirigermi verso casa. Arrivata davanti all'abitazione entrai e mi precipitai in cucina dove trovai Anne presa a cucinare

"Che buon odorino... cos'è?" chiesi inspirando il buon odore nell'aria

"Uova strapazzate, pancetta e bacon, spero sia di tuo gradimento"

"Beh, se l'odore è questo, credo proprio di sì!" dissi ridendo per far ridere poi anche lei. "Quando dovrebbe arrivare... ehm, come si chiamava... ah, si... quando dovrebbe arrivare Harry?" chiesi

"Dovrebbe essere qui domani mattina circa alle 10 AM se non trovano altri contrattempi..." disse con un sorriso a 32 denti

"Le è mancato suo figlio, vero?"

"Non sai quanto... scommetto che se proverete a conoscervi, imparerete a volervi bene, ne sono sicura" disse sorridendo anche meglio di prima

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Ciao a tutte!
Mi spiace se non mi sono mai fatta sentire, ma il fatto è che sono un 'tantino' timida... cioé, praticamente sono tutto il contrario della protagonista di questa storia.
Questa è solo una prova, perché -devo dire la verità- non sono molto brava a scrivere... ma vi prometto che se questa avrà successo, ne pubblicherò un'altra sicuramente migliore, al termine -o quasi- di questa. La decisione è tutta vostra.
Grazie per avermi ascoltata e grazie per continuare a leggere ciò che scrivo. Vi adoro!

Allora a presto! Ci sentiamo domani con il prossimo capitolo!

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