Capitolo: 5

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Harry's pov
Finalmente... casa dolce casa. Sono circa le 2 del mattino e finalmente sono appena tornato a casa dalla mia gita. Mia madre mi era mancata terribilmente, e non vedevo l'ora di riabbracciarla.
Posai le valigie sul pavimento vicino la porta e andai in camera di mia madre al piano di sopra. Appena aprì trovai mia madre che dormiva, così mi avvicinai a lei e le diedi un piccolo bacio sulla guancia stando attento a non svegliarla.

Ero molto stanco, così decisi di  andare subito in camera mia a disfare le valigie e mettermi finalmente a dormire nel mio caldo e comodo letto che mi era mancato molto...
Presi le valigie dal piano di sotto per poi trascinarle "silenziosamente" su per le scale. Okay lo ammetto, ho la delicatezza di un elefante e immaginate bene se avete immaginato che avessi fatto un rumore da svegliare un bradipo in letargo. Sempre se i bradipi vadano in letargo... i bradipi vanno in letargo? Vabbé, ora basta parlare di bradipi e torniamo seri.
Insomma, dopo aver "delicatamente" trasportato le "leggere" valigie in corridoio, aprì la porta di camera mia, trovandomi davanti una ragazza con solo un asciugamano addosso. Credo sia la mia nuova 'sorellina'. Che bel "bentornato", wow!

"Ehm... ciao... tu saresti?" disse in imbarazzo la ragazza davanti a me cercando di tenersi stretto l'asciugamano al suo corpo

"Beh, io sono Harry... tuo 'fratello' credo" le risposi leccandomi il labbro superiore e mordendomi quello inferiore "tu sei Alice, giusto?" continuai squadrandola da capo a piedi...

"Si... scusa se mi sto presentando così, ma sono appena uscita dalla doccia e allora..."

"Sei abituata a farti la doccia alle 2 del mattino?" chiesi facendola sorridere imbarazzata per poi vederla abbassare lo sguardo. Cazzo, quel sorriso...

Harry, controllati. Tieniti a bada, non davanti a tua sorella...

Mi ricordò la mia coscenza. Okay, ammetto che il cavallo dei miei jeans si stava a dir poco gonfiando, ma non potevo farci niente!

"Beh, in realtà no, ma... avevo caldo" si giustificò ancora sorridendo la ragazza, distraendomi dai miei pensieri. Okay, ora se non la smette non rispondo di me.

Harry! È tua sorella, cazzo, controllati!

Mi sgridò ancora la mia coscenza. Ma non era colpa mia! Mi ha mandato in tilt il cervello!

"Hey, tutto bene?" mi sventolò davanti una mano Alice

"Si si, dicevamo?" le chiesi impacciato

"Ti chiedevo se avessi qualcosa da darmi per passare la notte... sicuro che stai bene? Mi sembri agitato" disse con aria preoccupata

"Si si, vieni, ti presto un completino di mia sorella che ha lasciato qui, e una mia maglietta; ma credo che il suo reggiseno ti vada stretto..." le risposi

"Come fai a dirlo?"

"Beh, decisamente tu sei un pò più formosa di lei in quel punto..." dissi sorridendo malizioso

"Hey!" mi sgridò subito coprendosi e facendomi ridere

"Vabbé dai, vado a prenderti quello che ti ho detto e torno subito" dissi ridendo. Lasciai la camera e mia sorella all'interno e andai in quella di Gemma pensando a ciò che è successo poco fa. Mi scappò un sorrisetto da ebete. Okay, lo ammetto, è abbastanza carina.

Tornai in camera dove c'era Alice ad aspettarmi e le diedi la roba da mettersi

Alice's pov
"Grazie... aspetta, perché è in pizzo?" domandai ad Harry

"È l'unico che ho trovato..." sorrise

"Okay... allora potresti uscire due secondi?"

"Perché? Non posso rimanere qui?" sorrise malizioso

"Non ci provare, Harold" scoppiai a ridere dopo aver visto la sua espressione sorpresa in faccia

"Come fai a saperlo?" sbiancò in due millesimi di secondo

"Sono una spia della CIA e un giorno, frugando tra i tuoi documenti, ho deciso di entrare nella tua vita nelle vesti di tua sorella per rovinartela" sorrisi per poi scoppiare tutti e due dalle risate fino alle lacrime

"Si, okay piccola, ma non chiamarmi più così" disse facendomi l'occhiolino alla fine della frase. Arrossì di colpo.

"Okay, ma a patto che tu esci adesso" ribattei decisa

"E se io non volessi?" sorrise ancora malizioso

"Allora ti faccio vedere io" sorrisi ad un passo da lui, spingendolo e facendolo indietreggiare finché non gli chiusi la porta in faccia. Quando non sentì più nulla, iniziai a vestirmi e per fortuna avevo finito quando Harry aprì la porta

"E se non avessi finito di vestirmi?!" gli urlai

"Una bella visione per me" rispose facendo spallucce

"Beh, allora buonanotte..." dissi abbassando lo sguardo e facendo capolino in corridoio

"Dove vai?" mi chiese facendomi fermare sullo stipite della porta di camera sua

"Vado a dormire da Anne... questa è la tua camera" dissi con voce triste

"Dai su, entra"

"Grazie" gli risposi come se fossi una bambina a cui le avevano appena comprato le caramelle

Ci sdraiammo sul letto esausti dopo che lo ebbi aiutato a disfare le valigie

"Grazie per il tuo aiuto, da solo non ce l'avrei mai fatta" disse sorridendomi

"Di nulla, è stato un piacere" risposi ricambiando il sorriso

"Sai... credo che andremo molto daccordo" mi disse

"Lo pensavi anch'io, i figli delle famiglie che mi avevano precedentemente mi odiavano" sorrisi malinconica

"Non ci credo. Come mai?"

"Sono una testa di cazzo, troppo sincera e chiaccherona. Dico sempre quello che penso"

"E a cosa stai pensando ora?"

"Che la tua camera ha un buon profumo"

"Davvero?"

Annuii.

"Anche tu. Sai di fragola" mi disse

"Ah, grazie" sorrisi imbarazzata
"Dormiamo ora? Avrei un tantino sonno..." gli chiesi sbadigliando

"Anch'io" mi rispose prima di alzarsi e togliersi la maglietta e subito dopo anche i pantaloni

"Dormi così?" chiesi

"Si. Vuoi farlo anche tu?" chiese malizioso

"No, pervertito" gli risposi scatenando la sua risata.

Allora si stese vicino a me e mi abbracciò da dietro come se fossi un peluche

"Buonanotte piccola" mi sussurrò all'orecchio prima di darmi un bacio sulla guancia

"Notte Harold" gli risposi ridendo facendolo arrabbiare

"Ti ho detto di non chiamarmi così!" mi urlò infuriato

"Okay Harold" gli sussurrai all'orecchio prima di baciarglielo

"Sei... terribilmente eccitante, lo sai?"

Sorrisi e poi gli diedi un bacio sulla guancia. "Ora dormi Harold, buonanotte" gli dissi concludendo la conversazione prima di addormentarci entrambi.

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