Ormai Harry era sceso e avevamo finito di mangiare. Adesso era ora di andare fuori a fare shopping!
"Dai, Harry, sbrigati!" lo chiamai dal piano inferiore
"Arrivo!" rispose da quello superiore
"Io vi aspetto in macchina" disse Anne per poi sparire dietro la porta d'ingresso
"Harry! Ma che stai facendo?!" lo richiamai
"Sono pronto! Arrivo!" disse per poi scendere le scale correndo e dandomi uno schiaffo sul sedere
"Ma che ti è preso?!" gli urlai contro con le guance che mi si infuocavano
Rise di gusto e poi rispose "Niente, mi andava di farlo" sorridendo facendomi arrossire di più
"Non ti permettere mai più, okay?" dissi un pò più calma
"Okay capo" rispose e andammo in macchina
Quando arrivammo al centro commerciale, stavo andando nel camerino con alcuni vestiti che mi sembravano carini, mentre Anne andava a dare un'occhiata anche per lei dall'altra parte del negozio. Stavo per entrare quando qualcuno mi afferra il polso. Harry.
"Provati questi" mi sussurrò all'orecchio
"Che?"
"Ricordi il nostro patto? Ora vai e indossali. Voglio vedere come ti stanno" sorrise malizioso
"Ehm... okay..."
Entrai e mi provai quei jeans. Okay, forse ho capito perché ha insistito tanto per farmeli provare. Uscì e lo chiamai per poi trovarmelo di fronte in meno di due secondi
"Eccomi qua"
"Okay, adesso gira lentamente"
Feci come mi aveva detto e sentì il suo sguardo bruciarmi addosso. Mi faceva sentire in suggezzione.
"Allora?" chiesi
"Mi piacciono. A te?" in sorrisetto curvò le sue labbra
"Si, ma... mi sembrano un pò troppo attillati, sai?"
"Nah... ti stanno benissimo" sorrise malizioso facendomi arrossire dandogli uno schiaffo sul braccio facendolo ridere "Okay, allora adesso prova questo" mi porse un vestito rosso fuoco senza spalline con la scollatura a cuore
"Perché?" chiesi
"Per lo stesso motivo per cui hai indossato quei pantaloni. Quindi non fare storie" disse scherzosamente spingendomi piano nel camerino. Idiota.
Indossai il vestito ma... Quanto cazzo è corto?!
"Harry, vieni un attimo per favore" lo chiamai dal camerino facendolo entrare.
Appena mi vide sgranò gli occhi. Evidentemente nemmeno lui pensava fosse così corto.
"Ora mi spieghi che ti è preso?! Ho 16 anni, no 13! Questa taglia è per le tredicenni!" Urlai a bassavoce facendolo ridere
"Io l'ho semplicemente preso e te l'hi portato. Non avevo notato la taglia" rispose divertito mentre cercavo di non arrossire
"Okay, ma ora devo toglierlo. Puoi uscire?"
"Io in realtà avevo intenzione di rimanere qui dentro" sorrise malizioso
"No, ora tu esci. Mi sembra un dejà-vu!"
"È vero. Però tu adesso sei vestita normalmente. Ieri eri solo con un asciugamano. Ma ad essere sinceri ti preferivo in quel modo" affermò facendomi mandare le guance a fuoco per poi buttarlo fuori dal camerino con una spinta
Uscì dopo essermi rivestita e andammo a cercare Anne. Dopo averla trovata allora tornammo a casa, e le parole di Harry mi risuonavano ancora nella testa.
Era sera ed ora dovevamo cenare.
Ci sedemmo a tavola tutti quanti, io vicino ad Anne e Harry davanti a noi.
"Mamma?" la chiamò Harry
"Dimmi caro" gli rispose
"Posso passare a sedermi vicino ad Alice? Vorrei stare con la mia sorellina"
Una piccola scintilla s'illuminò negli occhi di Anne, che subito scambiò di posto con Harry.
Appena quest'ultimo si sedette iniziò a passare la sua mano sulla mia gamba, sorprendendomi."Che stai facendo?" bisbigliai nel suo orecchio
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▶ HOPE ◀
FanficCiao, sono Alice, e sono un errore. So che questa mia prima frase non sia proprio un bell'inizio, ma questa è la verità. Sono solo un FOTTUTISSIMO ERRORE. I miei genitori sono morti quando avevo solo 4 anni, in un incidente stradale in autostrada, m...