CAPITOLO 14 - DOLCE VENDETTA

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Alzandosi dal letto guardarono in che stato pietoso era ridotto: c’era sperma e lubrificante dappertutto. Chiunque avesse sistemato non avrebbe avuto problemi ad immaginare cosa fosse successo in quella camera.

Anche loro non erano messi meglio, erano completamente appiccicosi, avevano urgente bisogno di darsi una ripulita. Fortunatamente la camera aveva un grande bagno privato.

Dopo aver vagliato bene ogni aspetto decisero che era molto meglio fare la doccia separatamente se volevano riuscire a scendere di sotto. Ad essere sinceri la decisione era stata di Keelan che non aveva voluto sentire ragioni anche se Nikita continuava a dirgli che sarebbe stato un angioletto.

Keelan fu il primo ad entrare nel bagno accompagnato da mille proteste dell’altro, dimenticandosi però di chiudere la porta a chiave, così dopo pochi minuti si ritrovò Nikita completamente nudo pronto ad entrare anche lui sotto il getto dell’acqua.

“Idiota che cazzo fai? Avevamo deciso di fare la doccia separatamente.”

Nikita fece il broncio “Tu hai deciso. Io non ho voglia di aspettare di là, altrimenti mi addormento e dopo sarebbe troppo dura alzarmi di nuovo. Ti prometto che sarò bravo. Non farò niente per farti eccitare.”

La luce che aveva negli occhi diceva esattamente il contrario.

Keelan sbuffò. Sì come no … già solo l’idea di vederlo completamente bagnato lo stava facendo pulsare pericolosamente.

“Keelan spostati, voglio bagnarmi anch’io” e detto così si infilò sotto il getto dell’acqua facendo strusciare “accidentalmente” i loro bacini.

Quella vicinanza era intollerabile senza fare niente.

Nikita notando che l’altro lo guardava irritato, decise di stuzzicarlo “Key non fare così, dillo chiaramente che ti eccito e non puoi resistere. Se me lo chiedi gentilmente potrei anche decidere di scoparti di nuovo”

Keelan assottigliò gli occhi “Non sei così irresistibile. Io non penso sempre e solo a fare sesso con te. Posso resisterti benissimo.”

 Nikita amava essere sfidato dall'amico, soprattutto su qualcosa così divertente “Se riesci a non venire starò sotto per tutto il prossimo mese.”

“Affare fatto”

Keelan sapeva benissimo che avrebbe perso, ma gli andava bene così, voleva solo vedere che intenzione aveva quel maledetto idiota, accantonando il suo proposito di andare alla festa.

Nikita si buttò sulle sue labbra e iniziò a stuzzicarlo mordendogli e succhiandogli il labbro inferiore e poi con la lingua andò a violare la sua bocca. Keelan aveva deciso di rendergli la vita difficile e non rispondere al bacio, ma con lui non riusciva mai a portare a termine un solo proposito. Così si ritrovò senza neanche rendersene conto ad essere coinvolto in una danza di lingue.

Keelan credeva di poter resistere, avevano già fatto sesso due volte, ma si rese conto che per lui Nikita era una droga letale più ne assumeva più aumentava il suo bisogno.

Così quando sentì la mano del biondo afferrare la sua erezione, metterla a contatto con la prioria e prendere a masturbarle insieme, fu certo che quella scommessa l’avrebbe persa.

Quando si staccarono dal bacio Keelan buttò la testa indietro contro le mattonelle in cerca di aria e sperando che l'acqua che cadeva dall'alto riuscisse a fargli ritrovare un po’ di lucidità.

Nikita approfittando di quella posizione gli succhiò e morse il collo ripetutamente lasciandogli evidenti segni rossi, sentiva l'acqua che scorreva sull'altro entrargli in bocca come a voler suggellare la loro unione.

Rivalità e sfide pericolose. Cosa sei disposto a fare?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora