La Realtà è questa

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Dopo aver fatto il bagno e aver piluccato la cena che Harmony ha preparato per me sono seduta sul mio letto: quello della camera degli ospiti.

Sento bussare alla mia porta e poco dopo Harmony entra. "Come stai bambina mia?" chiede con aria preoccupata.
Come posso liberarmi del peso che sento dentro di me? Della morte di mio figlio e del tradimento di mio marito...

La donna siede al mio fianco e allarga le braccia, io mi rifugio al loro interno e piango. Lacrime amare e colme di sofferenza.

Le racconto tutto, tutto ciò che mi ha portata ad arrivare fin qui a Sweet Horn, le lacrime scendono copiose e bruciano sulle mie guance mentre Harmony mi tiene stretta vicina al suo cuore.

"Oh tesoro mio." piange anche lei. "anche io ho perso il mio unico bambino. Lui si era arruolato e ha prestato servizio in Afghanistan sai? Era il mio orgoglio. Avevo solamente lui, mio marito ci ha abbandonati poco dopo la sua nascita e quando ho appreso la notizia della sua morte ho preso il primo pullman e sono approdata qui. Questa piccola cittadina è stata una manna del cielo per noi. Non devi soffrire per quanto ti è stato portato via, devi riuscire ad andare avanti perché qualcosa di bello ti aspetta dietro l'angolo. Ne sono certa perché è quello che è successo a me."

Sento vociferare dal piano di sopra, significa che Maya sta meglio e che Harmony è con lei. Quando l'ho vista scendere dalla collina con quegli splendidi capelli del colore del grano maturo il mio cuore si è fermato quando mi ha raggiunto ai piedi della collina. Non ho mai visto una donna più bella di lei. Ha qualcosa di particolare in quegli occhi dal colore dell'oceano: grinta mescolata a sofferenza.

Raccolgo i fogli dalla stampante, firmo e li scansiono reinviandoli a Sabrina. Finalmente libero, mi dico.
I miei occhi si posano sulla foto che tengo sulla mia scrivania e una lacrima solca il mio viso. Siamo raffigurati John ed io che imbracciamo il fucile e sorridiamo a chi ci ha scattato quell'ultima foto insieme. Io che avrei dovuto proteggerlo non ne sono stato capace. Lo avevo promesso ad Harmony e non ho mantenuto la promessa data.

Spengo le luci e salgo al piano di sopra e quando giungo davanti alla camera degli ospiti sento piangere sommessamente, poi sento Harmony raccontare a Maya che anche lei ha perso il suo unico figlio.

Mi allontano velocemente ed entro nella stanza adiacente a quella assegnata a Maya e chiudo la porta alle mie spalle. Apro la porta del mio bagno personale e faccio scorrere l'acqua calda della doccia; mi spoglio ed entro pensando che da quando sono giunto qui, a Sweet Horn, insieme ad Harmony la mia vita è cambiata di molto.

Non ho più pensato all'amore che provavo per Sabrina, al suo tradimento o  all' Afghanistan, ma a John penso sempre, ogni fottutissimo giorno.

Siamo cresciuti insieme, come fratelli. E io non ho saputo proteggerlo, ma lo ha fatto lui al posto mio. Sì, lui mi ha protetto quella notte sul campo di battaglia.

Lui è morto per colpa mia visto che quel proiettile vagante era destinato a me.

La realtà è questa.

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