-12- Gelosia:

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Filippo frequenta moltissimo la famiglia Ricci, proprio come fa da quando è piccolo durante le vacanze.
Non ha preso bene il trasferimento da Milano ma la loro presenza rende il tutto sopportabile.
Gianni ha cominciato a notare la conoscenza, la confidenza e il feeling che il milanese ha con la fidanzata e la cosa non gli fa per niente piacere... anzi.
Lo osserva, lo studia, è sempre attento.
Ed è molto geloso.
Alla fidanzata non ha nulla da recriminare, è meravigliosa.
È sempre fedele e concentrata su di lui e sulla loro storia.
Ciro rientra dal lavoro, Anna si è addormentata perché non sta benissimo, è cominciato quel periodo del mese ed ha qualche malessere.
Gianni le sta vicino, la coccola, la tiene coperta ed è a sua disposizione nel caso in cui dovesse svegliarsi.
Va incontro a Ciro.
<< we bentornato >>
<< ciao Cardiotrà, come mai questo silenzio? >>
<< Anna dorme >>
<< a che st'ora? >>
<< non si sentiva bene, ha le cose sue >>
<< ahh >> esclama Ciro.
Nonostante abbia una sorella da 17 anni quella parola gli fa ancora "paura".
<< ó sacc ca te si appena arritirat ma teng bisogn e te fa na domanda. Me se sta spaccan a cap. Po te lascio riposare >> ammette Gianni.
<< dici >> lo esorta Ciro entrando in cucina e prendendosi una Coca Cola.
<< Anna è stata con quel chiattillo 'e Milano o c'è stat qualcosa tra loro? >>
<< ma Filippo dici?!. No, quanno mai. Song sul amici. Comm a tutt e vuagliuni a vuarda in un certo modo ma pecché è bella assai. Però Cardiotrà, po sta tranquillo. Manco ò ver, è nnammurata pazza e te >> lo rassicura.
<< stong ascenn pazz Cirù >>
<< ma pecché è fatt coccosa 'e strano o 'e male? >>
<< no, Anna è na meraviglia. Se piglia cura 'e me, me dimostra ammore sempe. Song fortunat ma tengo paura ca se a piglia isso >>
<< e pecché se l'avesse pigliá iss? >> le domanda Ciro.
<< è de Milano, va buon a scola. Tene e capill scur e ricci >>
<< a sorema ste cose nun fanno né caldo né freddo... Sciù sciù comme staie? >> domanda Ciro notandola alle spalle di Gianni.
<< meglio fratellone, bentornato. Com'è andata a lavoro? >>
<< buon >> si scambiano un sorriso ed un bacio sulla guancia.
<< scusami amore se mi sono addormentata, t'agg lassat sul. Ij vulev sta cu te >> dichiara Anna rivolgendosi a Gianni.
<< l'importante è che staje meglio. Ero cu te prima c'arrivasse Ciro >> le sorride.
Lo bacia sulla guancia mentre Salvatore e Carmela rientrano.
<< core mij che faccino sbattuto, che tieni? >> le domanda il padre.
<< il ciclo >> risponde lei.
Salvatore perde colore.
<< tranquillo, mo se ripiglia. Cucciola corri sul divano. Alla cena ci pensiamo io e papà >> le dice Carmela facendole una carezza.
Anna le bacia la guancia e poi va in salotto.
<< mammà, c'aggia fa?. Vulesse fa sta meglio l'ammore mij >> la implora Gianni.
<< preparale un té caldo, le fai mangiare qualche biscotti. Così se pote piglià a mericina >> consiglia Carmela.
Gianni mette subito a bollire l'acqua.
<< vita mij arrivo subito >> grida Gianni.
<< va bene >> conferma lei.
<< appena arriv te magn e vas >> risponde Gianni.
Salvatore lo guarda, è sempre geloso. Gianni gli sorride poi prende una tazza, il miele e il limone. Da un altro mobiletto sfila i biscotti preferiti della fidanzata, ovvero, gli orociok.

Ó core e 'na femmena: Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora