13) La De Luca

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Marcus si guardò intorno nello spogliatoio c'erano delle panche di legno e degli appendini. I posti a sedere erano tutti pieni, Billy si sedette per terra e Marcus fece lo stesso. Si guardò in giro, si soffermó sulle panche piene di messaggi e scritte e poi di nuovo quel nome: Matt.

Non riusciva a capire bene il messaggio che vi era scritto, ma era sicuro che ci fosse scritto quel nome. Perché le uniche tracce di questa persona erano delle parole incise?

Non riusciva a capire, ma mentre rimuginava e rimuginava tutto l'amico gli diede una gomitata. Anche se Marcus stava pensando a qualcosa per lui importante, agli occhi di tutti sembrava un ragazzo imbambolato guardando i corpi dei suoi compagni, o meglio, quello di Chico.

Fortuna voleva che Chico fosse proprio davanti alla sua traiettoria, appena se ne accorse distolse lo sguardo e ritornò a vestirsi.
Indossarono velocemente i vestiti adatti e uscirono fuori dagli spogliatoi.

"Amico ti ho visto guardarla"disse il ciuffo verde al riccio, riferendosi a prima che entrassero negli spogliatoi; anche se avrebbe voluto scherzare sopra al fatto che negli spogliatoi stesse guardando Chico.

"Non la stavo guardando" negò il ragazzo, anche se cercava di convincere più se stesso che l'altro.

"Amico,sembri un maniaco." rise mentre si sedeva in terra.

Marcus si limitò ad arrossire e lanciare un occhiata alle due ragazze.

"Alex, mi ha detto tutto, i pettegolezzi girano." continuò Billy con il suo solito sorriso contagioso dipinto sul volto.

"Davvero? Cosa ha detto?" si girò di scatto verso il tinto per saperne di più.

"Che vi siete baciati...che..." stava cominciando ad elencare, ma Marcus lo fermò di scatto.

"Baciati? Noi non ci siamo baciati" disse schietto e sorpreso Marcus chiedendosi mille volte perché quella ragazza andasse in giro a dire di averlo baciato.

"Ah no? Alex ha detto di avervi visti, Te e Saya, sulla torre e stare li li per fare qualcosa di più avventuroso." Disse Billy interessato all' argomento.

"Ah io e Saya? Si si... noi...si" concluse mettendo fine alla conversazione. Billy sarà pure ingenuo, ma non stupido quindi rimase in silenzio e non ritirò fuori l'argomento.
Qualcosa non andava in quel ragazzo, non era felice di essere riuscito a baciare Saya Kuroki. Saya Kuroki? Ma andiamo è considerata una delle più potenti e delle più belle della King, qualcosa non quadrava.

In più all'inizio aveva anche negato di averla baciata, magari aveva fraiteso, probabilmente credeva parlasse di qualqun'altro.

"Qualquadra non mi cosa..." venne sussurrato all'orecchio di Alex subito dopo la fine della conversazione tra Billy e Marcus.

La ragazza si girò ritrovandosi il viso di Billy davanti a lei mentre il ragazzo era in bilico sulle ginocchia per essersi proteso tanto in avanti.

"Ne parliamo più tardi" lo spinse con un dito per farlo sbilanciare.

"Prostituta dalle facili donne" disse dopo essersi rialzato, provocando una risata da parte delle due ragazze.

"Billy, credo tu volessi dire Donna dai facili costumi...o semplicemente puttana" lo corresse la diretta interessata dell' insulto.

"Mi sono confuso, è colpa tua...ora sicuramente ho un trauma cranico." disse tornando vicino a Marcus e facendo finta di sentirsi male.

Billy si accasció al suolo e rivolse la testa verso le due ragazze, mentre cercava di posizionarsi come le sagome della polizia.
Appena ebbe finito il suo capolavoro artistico, il ragazzo dal ciuffo verde venne richiamato dalla professoressa.

La De Luca lo fulminó con lo sguardo e infuriata fece spostare Marcus sulle panche, vedendo però che il ragazzo si sarebbe divertito comunque essendo vicino alla sua amica fece spostare anche quest'ultima.

I ragazzi sulle panche si spostarono appena Marcus si sedette con loro, ma poi quando si aggiunse la ragazza alcuni di loro tornarono indietro e si sedettero affianco a lei.

Alex sbuffó e lanciò un occhiata ormai rassegnata all'amica. Saya alzò le spalle e scosse la testa e poi fece comparire un sorrisino sul suo volto, divertito dall'espressione dell'amica.

"Bene, ragazzi..." inizio con un tono severo la De Luca richiamando l'attenzione dei suoi alievi.

Ovviamente nessuno fu intimorito dalle parole dell' insegnante che con le sue parole pungenti sembrava sputare acido. Ci erano abituati tutti, ok in realtà non tutti, Lopez no. Consideriamolo come un bambino speciale.

Quando l'insegante parlava agli alunni con quel suo tono possente a Marcus tornarono in mente alcune scene del passato.

E come i ricordi del Vietnam, al ragazzo tornaro in mente come immagini non nitide ma spezzoni del suo passato, i pezzi più tristi e che gli rimasero più impressi.

Per un secondo associó anche la De Luca a Rori, lo fece per un istante solo un istante, ma per mandare via l'immagine ci volle più tempo.

"Quando la repubblica del Texas dichiarò apertamente il genocidio..." La De Luca cominciò la sua lezione mentre il ragazzo dal ciuffo verde, senza badare a ciò che la professoressa aveva imposto precedentemente, si avvicinò alle panche e si mise vicino ad Alex scacciando uno dei ragazzi che le si era seduto affianco.

"Quale tribú indiana sopravvisse per altri quarant'anni?" domandò la professoressa guardando le panche dove il ragazze si era seduto.

"Alla fine sono morte tutte no?" Willy rise alla sua stessa battuta mentre si girava a guardare gli altri.

"Scusi signorina De Luca" si ricompose vedendo che nessuno dei suoi compagni stava ridendo.

"I Comanche sopravvissero solo grazie alla loro forza e astuzzia" continuò la lezione passando tra gli studenti.

"Alex" Billy richiamò l'attenzione della sua amica, ma in cambio ricevette solo una gomitata dall'interessata.

"Ricordati gli ideali liberali di fratellanza non vi proteggeranno, il mondo rispetta solo chi è in grado di difendersi da solo." tornò davanti agli alievi e gli rivolse lo sguardo mentre portava le mani dietro la schiena e ricomponeva la postura come quella di un soldato.

"Marcus" Billy questa volta provò a chiamare il ragazzo, ma sfortunatamente per lui era troppo impegnato a capire come stringere la cinta della divisa.

"Ogni avversario ha una debolezza... Scegliete un partner e trovate la sua." impose la De Luca per fare iniziare il combattimento corpo a corpo.

Alex si alzò dalla panca sotto gli occhi di tutti e mentre si stava per avvicinare a Saya, la De Luca la fermò "Signorina lei con me."

Maria invece si avvicinò alle panche e tirò a se il nuovo arrivato mentre quest'ultimo negava e cercava un modo per non combattere.

Billy invece fu messo in coppia con un coglione comunista, a scielta dell'insegnante ovviamente.

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Autore

Intanto: scusatemi ci ho messo un eternità
Grazie di star leggendo la storia spero vi stia piacendo e grazie delle stelline.
Scusatemi se ci ho messo tanto.
Non pensavo ci avrei messo tanto.
Sicuro è pieno di errori grammaticali e sintattici quindi scusate.

L'amore é debolezza- Deadly ClassDove le storie prendono vita. Scoprilo ora