{draken x reader}

~capitolo 2~

/skip time il giorno dopo/

Quella mattina mi alzai tardi verso le 11.30 ma riuscivo comunque a dormire meno di Mikey. Io e lui vivevamo in una villetta con nostro nonno.
Andai in cucina, avevo molta fame, e aprendo il frigo che era praticamente vuoto mi venne un'attacco di rabbia incredibile.
COME È POSSIBILE CHE MI DIMENTICO DI FARE LA SPESA
Mentre rifletto sul quanto sono cretina, sento dei passi che si avvicinano a me. Non mi giro neanche so che sono di Mikey e subito sento la sua testa appoggiarsi sulla mia spalla e la sua voce addormentata che mi dice

Mikey: Mira mi fai i dorayaki?

Con Mikey appoggiato addosso preparo i dorayaki, gli voglio troppo bene per rompergli le palle la mattina.

10 minuti dopo

Mira: Mikey è pronto sveglia

Mikey: mmm... che buon odore

Squilla il telefono e vado a rispondere.

Mira: pronto?

Draken: ehi buongiorno Mira

Mira: ciao Draken che vuoi di sabato mattina?

Draken: volevo sapere se eravate svegli

Mira: si stiamo facendo colazione

Draken: allora arrivo tra 5 minuti

Draken chiude il telefono

Mira: ma che modi

Mikey: mm? Che succede?

Mira: Draken mi ha chiamato sta arrivando

Mikey: ah ok

In effetti era normale che Draken venisse continuamente a casa nostra, del resto cosa poteva fare a casa sua? Abitava in un bordello (letteralmente) e i proprietari gli avevano fatto da genitori.

Dopo 5 minuti Draken bussò alla porta.
Passammo tutto il pomeriggio a giocare ai videogiochi sul divano e alla sera andammo al punto di incontro dove si sarebbe tenuto il raduno della toman.
Appena arrivati incrociai lo sguardo con Mitsuya e mi allontanai da Draken e Mikey per chiedergli come stessero le sue sorelline, visto che spesso gli faccio da babysitter.
Mentre parliamo vediamo in lontananza quel coglione di Takemichi venire insultato da un tizio della squadra.

Mitsuya: quello chi sarebbe?

Mira: il tizio che Mikey ha salvato da Kyomasa, Takemicchi

Detto questo Mitsuya si avvicina, salvandolo da quei tizi che volevano pestarlo, e lo porta da Mikey. Intanto mi rendo conto che si è portato dietro pure la ragazza. A un raduno di teppisti? Ma questo è tutto scemo.

Mikey: ehi Takemicchi! Scusami per il poco preavviso

Draken: Ma che fai, porti qui la tua ragazza?

Takemichi: chiedo scusa ! Non pensavo si trattasse di una cosa del genere

Draken: ciao Hina! Scusa ancora per l'altra volta. Non volevo minacciarti. Stavo solo cercando di mettere alla prova Takemicchi

Hina: non c'è problema non preoccuparti.

Draken: ehi Mira

Sentendo il mio nome mi avvicino, facendo finta di non star già ascoltando la conversazione.

Draken: ti ricordi la ragazza di Takemichi? Prenditi cura di lei ok?

Mira: ah si si mi ricordo. Allora ci vediamo dopo il raduno.

Io e Hina ci allontaniamo e andiamo a farci un giro nei dintorni.

Mira: scusami per l'altro giorno, non mi aspettavo tirassi uno schiaffo a Mikey, ti ho fatto male?

Hina: oh no non preoccuparti non è niente, anzi scusami tu non avevo capito la situazione

Mira: comunque sei stata molto coraggiosa a difendere il tuo ragazzo. non molte lo avrebbero fatto, vuol dire che ci tieni

Hina: ma no scommetto che anche tu lo avresti fatto con Mikey

Mira: EH?? No no ti stai sbagliando

Hina: ah voi non siete...

Mira: MA NO Mikey è mio fratello gemello

Hina: ah in effetti vi somigliate

Andammo avanti così tutta la sera e devo dire che alla fine sono rimasta stupita di quanto mi sia trovata bene con lei, non mi capita spesso.

/skip time il giorno dopo 14.30/

Draken: Mikey sveglia siamo arrivati

Mikey: siamo in ospedale?

Draken: si

Mira: perché siamo qui?

Draken: tra poco lo vedrete

Ci fece entrare in ospedale e andammo a visitare la ragazza dell'amico di Pah. Era messa proprio male. Perché la moebius fa cose del genere? Lo trovano divertente?

Poco dopo arrivarono i genitori della ragazza che ci intimarono di andarcene e Draken fece una cosa che davvero non mi aspettavo fece inchinare me e Mikey spingendo le nostre teste verso il  basso. Era assurdo come nonostante la sua stazza avesse un cuore così grande.

/skip time la mattina dopo ore 3.30/

Mi svegliai di soprassalto, avevo avuto un incubo. Ero tutta sudata. Mi guardai intorno e vidi con la poca luce della notte che entrava dalla finestra Mikey che dormiva tranquillamente. Mi alzai con calma, mi girava terribilmente la testa.
Andai in bagno a lavarmi la faccia e siccome in casa faceva terribilmente caldo mi misi una tuta, un top sportivo , le scarpe da ginnastica e uscii per fare un corsetta veloce al fresco.
C'era un leggero vento che passava tra i miei capelli, il rumore dell'acqua del fiume che sbatteva contro le sponde... era tutti così rilassante.

Ma come si dice

La quiete prima della tempesta.