L'ultima settimana di Marzo è stata intensa e ammetto, alquanto interessante. Questo mi porta a trarne un sunto oggi, secondo giorno di Aprile, uno dei mesi che preferisco!
Dunque, sono successe talmente tante cose che non so da dove incominciare... o forse si! In primis ho avuto una delle mie quotidiane liti con mio padre e questa volta sono scoppiata. La sua ansia, il suo volere controllarmi eccessivamente, i suoi bruschi modi di fare, i suoi rimproveri, l'agitazione che mi trasmette e tanti altri fattori mi hanno scaturito un semi-attaccodipanico. Più che panico, sono entrata in uno stato di iperventilazione. Ho passato un'ora molto brutta, a lottare contro il mio corpo e mio padre. Un'episodio che spero non ricapiti in futuro. Tutta questa rabbia l'ho scaricata in palestra nei giorni successivi. E proprio mentre mi stavo allenando è arrivato A. il mio ""personal trainer"" a riferirmi che un ragazzo gli aveva domandato chi fossi. Incuriosita e intrigata da questa nuova cosa mi sono fatta mostrare il tipo e devo dire che oltre ad essere muscoloso è anche carino. Purtroppo sono dovuta tornare a casa era ormai tardi, ma dopo le vacanze di Pasqua A. mi ha detto che il ragazzo mi vuole parlare. Aiuto, sono già in imbarazzo. Spero non sia il solito morto di voi sapete cosa!!
Poi, ieri ho rivisto M. e B. mi mancavano. Questa volta io B. non abbiamo fatto nulla, cioè ci siamo abbracciati e basta, dato che non mi scrive mai e punta solo al mio corpo, non mi faccio usare in questo modo. La sua simpatia non glie la toglie nessuno, per carità, però per il resto se continua con quel suo atteggiamento da voglio tutto e subito, in realtà non riceverà proprio un bel niente!
Come conclusione di Marzo non è stata pessima anche perchè sono andata a ballare con i miei amici e ci siamo scatenati come sempre. A fine serata ho scambiato due chiacchiere con un ragazzo biondo, occhi azzurri e mi ha lasciato il suo numero. Gli ho scritto ma dopo aver scoperto che ha 24 anni ho 'chiuso' lì. Seriamente non ne dimostrava così tanti e non pensavo ci fosse gente tanto grande nel posto in cui solitamente vado a ballare. Peccato sembrava il 'principe azzurro' dei miei sogni.
Spero che Aprile non mi deluda, confido nelle belle giornate e nelle nuove amicizie che mi sono creata. Chissà che non portino a qualcosa di positivo. Ora ho una settimana per riposarmi in queste vacanze pasquali, sono in montagna nel mio appartamento e con la mia famiglia (eccetto mio fratello che è in Calabria dai miei parenti) mi dedico allo shopping sfrenato, ai dolci, alla cioccolata e purtroppo, ai compiti.
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Scusate la mia prolissea assenza, la scuola ha prosciugato ogni mia forza, i giorni sono passati assieme ad una stanchezza che non se ne voleva andare. Così, oltre ad aumentare i caffè, ho aggiunto un anno alla mia età. Essì, sabato 11 ho raggiunto la soglia dei 15.
Da ora in poi, penso che incomincerò una veloce discesa verso i 20 senza nemmeno accorgermene.
Con questa sicurezza, oggi sono andata in palestra e me lo sono ritrovata faccia a faccia. Proprio lui, sguardo deciso ma dolce, capelli corvini, canotta attillata per connotare i suoi muscoli che ci sono, eccome se ci sono! Per qualche secondo non ho capito più nulla, è qualcosa di indescrivibile.
Chi è costui? Il ragazzo misterioso che aveva chiesto di me al mio istruttore A. prima delle vacanze di Pasqua.
Insomma, questo tipo dev'essere di parola perchè come da monologo è venuto da me e ha incominciato a parlare. Immaginate la scena :
Prendete me, per esempio, sudata da far ribrezzo, con un capello a destra, uno a sinistra, l'altro su e un'altro chissá in quale direzione, aggiungete la stanchezza, il trucco sbavato e le occhiaie; poi metteteci l'imbarazzo, ossia il colore rosso violaceo del mio viso, più lo stupore e poneteci davanti un bel fusto (perchè lui lo è, ossì se lo è).
Dunque, si è presentato con fare sicuro ma nello stesso tempo un pò indeciso e mi ha teso la mano.
Si chiama Marco (faccio il suo nome poichè nessuno che conosco sa chi è).
Le cose dopo, le ricordo come flashback, ero davvero troppo emozionata. Ricordo che ha detto qualcosa riguardo al mio allenatore - piccola risata impacciata da parte di entrambi - lui che mi guarda - io che arrossisco - parliamo sull'esercizio che stavo svolgendo - mi tocca la spalla in modo 'Ehy' - vengo accecata da qualcosa improvvisamente - gli lascio il posto e vado verso un altro attrezzo.
Tutto così rapido ma intenso e devo dire piacevole, per quanto io ami pianificare, programmare, lo stupore di una persona che finalmente non si nasconde dietro uno schermo ma ha il coraggio di presentarsi a tu per tu (cosa non da poco al giorno d'oggi), mi ha scioccata.
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Questo weekend è stato sensazionale.
Sono andata alla chiusura del Sundee (la domenica pomeriggio più bella d'Italia e non lo dico tanto per dire, una cosa simile c'è solo a Firenze) nella discoteca del mio cuore. I prossimi eventi sundeeziani riprenderanno a ottobre penso e quindi quest'estestate dovrò trovare un nuovo posto in cui scatenarmi.
Ultimo Sundee. Mi sembrava ieri di fare la fila per entrare nel locale, con i soldi contati in mano (allora etravo come tutti, ora ho l'omaggio grazie a mio fratello che lavora lì e il mio immedesimarmi nel fare la Pr ).
Entravo con il timore di chi non ha mai toccato il suolo discotecaro, ricordo l'odore forte del fumo, inebriato con centinaia di profumi altrui. Ricordo tutto, perfettamente: la paura di entrare in pista e ballare, la timidezza quando un ragazzo si avvicinava per ballare con me, i drink scroccati dal mio migliore amico o semplicemente da qualcuno a caso, senza dimenticare quegli eventi speciali con Zoda e Buscera, Uttini e Francesca Iannuario,Conforti e Homyatol che mi sono persa l'unica volta che sono rimasta a casa a poltrire. È passato un anno. Adesso ho la mia comitiva discotecara, conosco tutti, buttafuori compresi, che tutte le volte puntualemente, mi schifano la carta d'identità perchè è diversa dalle normali; ho una sicurezza in più nel muovermi sui cubi, il barista è diventato quasi mio amico e fa niente se qualche volta ho commesso l'errore di baciare il ragazzo sbagliato. Ogni cosa fatta rimane lì, regola principale! Ma le emozioni no, le porto tutte assieme a me come fossero oro colato.
Perciò a sto benedetto ultimo evento mi sono sfasciata, ho bevuto un po di più del solito (non giudicatemi grazie), ho ballato come una matta e ho rivisto il 24enne ragazzo immagine. Questa volta è stato più carino e senza preavviso mi ha dato un bacio a stampo in bocca ed è sparito. Menomale che è finita lì, è troppo grande anche se i miei ormoni desidererebbero altro.
Dopodichè è stato ancora meglio: C. mi ha baciata. È il dj della saletta afro, l'ho conosciuto un mesetto fa sul pullman di ritorno post scuola. Un simpaticone, che mi ha subito suscitato interesse forse per il suo carattere così determimato ma nello stesso tempo dolce. Insomma fatto sta che siamo usciti a fare un giro, dentro si moriva di caldo, poi mi ha preso letteralmente la faccia e se l'è portata sul suo viso. Cosa potevo fare? Sicuramente spostarmi, dirgli 'no scusa' e invece ho ricambiato quel bacio, sempre più appassionato, come una deficiente. Perchè mi sto commiserando? Semplice, poco tempo fa si è lasciato con la sua ragazza ancora pazzamente innamorata di lui e non volevo mettermi in mezzo a questa storia, so come si sente lei adesso, ci sono passata anche io.
Ormai è capitato e purtroppo, volente o nolente sono nella merda fino alle ginocchia (la finezza).
Quella troia di M. ochetta santarellina, falsa fino al midollo ha fatto la spia e ha riferito tutto alla ex di C. che ovviamente in questo momento, mi disprezza e sparla di me con le sue amichette. Così oggi ho dovuto sopportare anche questa qua oltre all'incessabile mal di pancia, sto per scoppiare seriamente. Sono una bomba a mano, conclusione? Vado a sfogarmi in palestra e con più calma penserò a cosa fare.
Aprile proprio pazzerello!
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Il Diario di 'Quella ragazza'
General FictionNon è il mondo che gira attorno a me, sono io che giro intorno a lui.