Eccolo arrivato, inesorabile, silenzioso, malinconico: settembre. Domani primo giorno di scuola e io sto qui sul divano a scrivere, apparentemente tranquilla ma in subbuglio dentro. Domani sarò in seconda. Basta essere la primina insicura domani si cambia. Ma cosa dico non si cambia dall'oggi al domani, eppure sento che qualcosa dentro di me è cambiato. Sarà che l'ultima settimana passata un pò in discoteca, un pò al mare, un pò di qua e un pò di là, mi è sembrata noiosa. Non mi entusiasma più uscire solo con gli amici, sarà ora di ripensare al 'trova il mio principe azzurro'? Impresa ardua ma fattibile, si negli anni '90 Stella! Ora tutti a pensare all'aspetto fisico e i sentimenti per i maschi non esistono più. Non per tutti, ma per la maggior parte dei ragazzi..
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Per giorni e giorni non ho potuto aggiornare questo mio diario per motivi ovvi : la scuola.
Mi ero dimenticata quanto fosse odioso svegliarsi alle 6:00 del mattino con il sole che ancora non si decide a sorgere e sembra notte, notte fonda, quando invece è appena nato un nuovo giorno. Devo dire che la mia classe, seppur leggermente cambiata, mi è sembrata la solita casinara e 'bolgiaiola' di sempre e proprio quando pensavo che tutto andasse bene, M. la solita troietta è riuscita a smontare ogni mia sorta di entusiasmo .
In qualche modo-inspiegabile oltretutto- mi ha fatto chiudere un'amicizia con uno dei miei migliori amici del gruppone. A quanto pare, a lui è bastato passare un pomeriggio assieme a lei, che ne avrebbe dette di tutti i colori su di me e con un messaggio e poche motivazioni lui avrebbe intrapreso questa decisione.
Nonostante ancora la faccenda non sia risolta finché non ci parlo faccia a faccia, mi sembra un disco che ripete sempre la stessa canzone e quindi ho imparato che l'arma migliore in questi casi è l'indifferenza ed è proprio questo che mi dice lo sguardo di lei: considerami .
I giorni stanno passando più veloci di quel che immaginavo, tra verifiche e interrogazioni settembre è sempre un mese un po' strano, se vogliamo definirlo così.
Ma dopotutto per quanto odi svegliarmi presto, fare i compiti, studiare e andare a ripetizione, la scuola mi fa conoscere tantissime persone e forse e dico forse, senza mi annoierei ulteriormente e io come ben sapete detesto annoiarmi.
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Il Diario di 'Quella ragazza'
General FictionNon è il mondo che gira attorno a me, sono io che giro intorno a lui.