(il capitolo è talmente brutto che per farlo pubblicare son dovuto entrare in conflitto coi server, quindi fate attenzione)
---NARRAZIONE DEL NARRATORE---
Bisogna sapere che nel castello esiste un macchingegno geniale che, appena azionata una leva (effettivamente azionata dal buon Jackson nel capitolo precedente) trasporta il meno buono King Will al campo di lotta, obbligandolo ad accettare la sfida.
Le urla che provenivano dal buco erano proprio le sue: odiava il buio e i buchi ancor più delle lotte.
Il viaggio del sovrano si concluse con un tonfo incredibile sul pavimento di legno (ebbene, ebbero almeno il buongusto di costruire una zona-lotta decente con materiali consoni).
King Will, già in pigiama e senza via di fuga, battè contro il muro dietro di se.
Dopo molti colpi ripose una voce seccata:"ALURA!?!!"
"Suggeritore?"
"Si"
"Ebbene, suggerisci"
il "suggeritore" emise uno sbuffo infinito, poi iniziò a suggerire
"alura...primo si dà il benvenuto"
"ok ok BENVENUTI VOI, O SFIDANTI, BENVENUTI"
"poi prendi a spiegare le regole"
"si...spiegare...ORA PRENDO A SPIEGARE LE REGOLE, O SFIDANTI... ecco, e poi?"
"quindi..." e il suggeritore iniziò a elencare la serie di regole classiche di una palestra.Benchè le parole del Suggeritore si potessero sentire benissimo da ogni punto della stanza, King Will ripetette tutto con impacciatezza senza pari.
Finto questo interminabile siparietto, il Suggeritore prese parola "ora posso uscire da questo posto infernale?"
"Ebbene, esci"
La zona di muro da dove usciva la voce cadde e ne uscì uno Will col cappello a punta da Mago Merlino, la barba da Mago Merlino e il corpo che si reggeva a malapena in piedi.
Rivolse uno sguardo d'odio a King Will e poi si avvicinò ai 3 ragazzi e pronunciò parole che le loro pudiche orecchie non compresero
"sfondategli l'ano"
(voi le avete capite? IMPURI!)
"ah dimenticavo, chi non è qui per combattere deve abbandonare la sala: è regola della palestra"
Jack alzò la mano e Jackson lo trascinò fuori.
"Inizio io" urlò entusiasta Shelia.
Di questa lotta taceremo, perchè fu vinta con facilità inbarazzante da Shelia, che se ne andò dalla sala soddisfatta
"eheheh tutto tuo, fenomeno".
Questa lotta non ebbe alcuna utilità se non quella di far imbestialire il sovrano, poco (MAI) avvezzo alla sconfitta.
Si tolse il pigiama nel tono più solenne che gli veniva; gli si infiammarono (letteralmente) gli occhi e i contorni della sua figura si colorarono di un colore mooooolto inquietante.
"Ebbene?" disse.
La lotta era iniziata, e sta volta per davvero (nel prossimo capitolo non la posticipo ancora, promesso)
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A crazy Adventure in the pokemon world-The adventures of Bok
AdventureBok, un ragazzo di 12 anni della regione di Booken, inizia il suo cammino con un unico obiettivo: diventare il campione pokemon. BOK si farà strada tra mille situazioni stravaganti e no-sense, combatterà il perfido team Rocket ma non solo...