A crazy Adventure in the pokemon world-The adventures of Bok

Chapter 2,2-Viale alberato

---CONTINUA DAL DIARIO DA VIAGGIO DI BOK---

Ricordo l'epicità della mia prima lotta come se fosse successa cinque minuti fa (in effetti sono passati solo cinque minuti...):

Il personaggio mi si è messo davanti e senza dire una parola ha lanciato la pokeball: all'istante è uscito un pokemon, non aveva un aria forte: non aveva zampe e perciò stava sdraiato su un lato saltellando disperatamente, era di colore rosso e aveva sulla parte anteriore due enormi occhi fissi sul vuoto e sopra una pinna (dopo la lotta avrei scoperto il suo nome: magikarp).

Mandato il mio pokemon in campo, notai che era teso e un po' preoccupato; la lotta era iniziata.

Senza perdere tempo ho sferrato un attacco "pistolaqua, vaiiiii", il mio compare ha colpito il pokemon che però non sembrava aver subito molti danni (evidentemente era un pokemon d'acqua).

L'avversario, scrutato il proprio pokemon, ha sferrato l'attacco (in modo estremamente lento) "Magikarp" (pausa di suspance) "vai con" (che palle, altra pausa) "SPLASSSHSHSHSHSH"; il pokemon avversario si mise a saltare con più forza, ero intimorito da quel che sarebbe potuto succedere, così come il mio pokemon, e, riuscito a mettersi in piedi, iniziò a emettere suoni strani MAG-MAG-MAGGGGIKARP...poi.... basta, tornò tutto normale.

Sconcertato dalla potenza dell' attacco nemico (punti vita persi= 0), ho sferrato il colpo di grazia, "azioneeeeeee" ed era tutto finito, magikarp era esausto e io avevo vinto la mia prima lotta!!!!! (e 250 pokemonete che lo strambo individuo mi ha consegnato dopo uno "sgrunt").

Ancora festante per la vittoria, mi sono diretto verso l'enorme portone in fondo alla via con scritto "OTTAVIA GATE, CHIUSO FINO A DOMANI" e, trovatolo chiuso (come scritto sul cartello), mi sono seduto accanto al mio squirtle sotto ad un albero e mi sono messo a scrivere sul mio diario.