UN'INTRODUZIONE E VIA

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Orbene, torneremo a Bok e alla sua lotta nel prossimo capitolo, non perché voglia ritornare a Jack e Sheila (i quali compariranno tra 2 capitoli, credo), non perché abbia un altro CAPITOLO SPECIALE A SORPRESA da fare, non perché ehn
MA
Perché non ho idea di come potrei far finire lo scontro!
...credevate vi avessi lasciato...INVECE NO!
Ho passato ore scolastiche intere (!) a pensare a come farlo andare avanti (e non mi capita spesso di pensare durante le ore scolastiche) !!!!

Orbene, se volete proporre qualcosa proponetela, intanto io introdurrò un personaggio che se lo rivedremo non lo rivedremo.

Dickon (e qui dovrei soffermarmi sulla descrizione fisica...ma non importa a nessuno), allenatore Pokemon da una manciata di giorni, abbandonati tutti i suoi averi per pagare la tassa doganale per entrare ad Ottavia, si soffermò al principio di una via secondaria che si concludeva in un muro...
Ma non era il muro che lui e il suo Charmander stavano guardando, bensì l'insegna luminosa al NEON che pendeva a lato della stradina

"Teatro" c'era scritto

Dickon e Dickon II (questo il soprannome di Charmander), mai stati a teatro, decisero di provare questa nuova esperienza ma...

"Ingresso 10 pkmn"

All'idea di dover pagare ALTRI soldi Dickon sbiancò, emise un sospiro e cercò di dissuadere Charmander dall'entrare.

Dall'interno si udì una voce:" perché dissuadi il tuo amichetto, pazzo! Entrate e apprezzate l'arte!"

Fece capolino il "celeberrimo" "Giorp Squittzi", drammaturgo, scrittore, poeta e all'occorrenza netturbino e mendicante.
Con un gesto secco, prese il cartello "Ingresso 10 pkmn" e lo strappò dicendo:"a noi artisti non servono soldi".

Dickon si trattenne a stento dal ridere quando vide Giorp: se lo trovò davanti a petto nudo con la giacca rossa, il papillon blu, i bermuda gialli e i mocassini verdi;
Riguardo ai capelli...indescrivibili: erano organizzati a ciocche indipendenti l'una dall'altra e di colore diverso ( ma non casuale: al centro c'erano le ciocche di colore primario, all'esterno di colore secondario e le basette erano una bianca una nera).
Per finire ricordiamo il caterpie attaccato al ginocchio e i 3 Weedle che cercavano disperatamente di arrivare alla sua ascella, per trasformasi in bozzolo (e dunque in Kakuna).

Si potrebbe dire ancora molto su costui, ma il capitolo è su Dickon quindi...

Dickon e Dickon II furono accomodati appena in tempo per l'inizio dello spettacolo intitolato "Allulularia".
Dickon seguì a tratti e svogliatamente, captò solo poche battute...e incomprensibili!

"Oggi ti porterò un barile di barili di vino"
"No grazie, ho deciso di bere"
-
"Tu denuncerò"
"Perché?"
"Perché hai un cuoco"
"Eh...a un coltello è permesso"
-
"Squamone droma i pesci"
-
"Tendimi la mano"
"Per Giove, a quanto pare sei abituato a darla via, vecchio"

A un certo punto Dickon non trattenne più il suo sconcerto e, durante il cambio di scena, disse ad alta voce:" ehm...ma...ma non si capisce niente"

Le luci si accesero, Giorp si alzò e si voltò infuriato verso il pubblico (altro che mega-Will)
"Chi spara ingiurie contro la mia arte??????"

Gli spettatori si risvegliarono di botto e iniziarono ad accusarsi l'un l'altro perchè la faccia del commediografo-scrittore-ecc ecc faceva davvero paura.
Dickon, voglioso di azione, decise di confessare il misfatto:" eccomi!" E raggiunse il palco con nonchalance.

"Per Ercole! Tu! Quoque Brute, fili mihi!" E assunse una posa da attore tragico "perché a me! Io...io che ti ho insegnato ad apprezzare l'arte"

"Veramente...l'unica cosa che hai fatto è stata farmi passare gratis...e..."
Dickon non vedeva l'ora di vedere la reazione del tizio
"...comunque questa non è arte"

Tralascio il monologo di Giorp,lungo e palloso, giungendo subito al dunque:
SFIDA POKEMON

Giorp non aveva Pokemon propri e dunque si dovette affidare al Tympole di Euclione (l'attore protagonista)

Dickon II aveva a che fare con lo svantaggio di tipo, ma l'allenamento intensivo pre-avventura impartitogli dall'allenatore ebbe i suoi frutti: due lanciafiamme e Tympole divenne solo un ricordo.

Applausi, fiori, reggiseni piovvero sul palco e Giorp ne approfittò per prendersi tutti i meriti, fingendo che fosse tutto parte della commedia, mentre Dickon si defilò, contento del risultato ottenuto.

Raggiunse il castello di Ottavia oramai a notte fonda e bussò all' ormai famoso portone.
Il sistema anti-sfidanti era attivato e quindi da una fessura del muro uscì una medaglietta luccicante con un biglietto
"CONGRATULAZIONI. CIAO."

A questo punto un allenatore avrebbe rigettato la medaglia con ribrezzo: fin da piccoli si insegna agli allenatori a conquistare i propri obiettivi solo con le proprie forze...

...ma a Dickon fregava nulla di ciò.

Prese la medaglia festante e tornò in città in cerca di un posto dove andare a dormire, mentre Bok e Wartoile sudavano sette camice per la stessa medaglietta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 11, 2015 ⏰

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A crazy Adventure in the pokemon world-The adventures of BokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora