Chapter 7,1-Isola Balzana, Cittá Estrema

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---NARRAZIONE DEL NARRATORE---

"Città estrema: dove tutto è più estremo"

Questo era il cartello che i nostri eroi si trovarono davanti quando entrarono nella città estrema (dove tutto è più estremo).

All'entrata furono muniti di pattini "per rendere tutto più estremo" come spiegò sorridendo l'addetta alla dogana e si avventurarono per le vie, i cunicoli, le rampe e i giri della morte (la città era molto estrema) che si trovarono davanti per la strada verso il centro pokemon.

Curati i pokemon, Bok decise di allenarli un po' prima della sfida in palestra e di fare mente locale sulla sua squadra.

"...2 pokemon: squirtle, di tipo acqua, con le mosse mulinello, pistolacqua e azione e totodile, sempre di tipo acqua, con le mosse pistolaqua e morso...ora, se io faccio..." Farfugliava tra se e se, mentre Jack rifletteva sugli avvenimenti precedenti.

Vinte 3 lotte di allenamento relativamente semplici (contro 2 rattata e 1 ponyta) incontrò una vecchia conoscenza:

"Ohohoh guarda un po' chi si rivede" disse lo spregevole bambino che aveva sconfitto Bok col suo slugma "ti va di prenderle di nuovo?" Sorrise il bimbominchia.

La lotta iniziò: bulbasaur di Kelvin vs squirtle di Bok.

La frustata di Bulbasaur colpì Squirtle senza preavviso e provocò un bel po' di danno; a Bok venne un'idea.

Lanciò l'attacco mulinello e azione simultaneamente: bulbasaur schivò mulinello facilmente ma non poté nulla contro azione: un'altra azione e squirtle vinse la lotta.

Presasi questa soddisfazione personale, vinta una battaglia con totodile e curati di nuovo i pokemon, Bok e Jack si diressero verso il faro/torre dell'orologio che l'infermiera aveva indicato come sede della palestra (chiamare il faro/torre dell'orologio anche torre dell'orologio è superfluo in quanto l'orologio era stato posto dalla parte rivolta verso il mare e quindi era impossibile vedere l'ora).

"Scusi buon uomo, mi può dire l'ora" chiese Jack ad un giovane ciclista(esentato dai pattini in quanto la bici era già abbastanza estrema), proprio nello stesso momento in cui si sentirono le campane del faro/torre dell'orologio suonare; il giovane alzò le braccia al cielo e urlò "È ORA DELL'ESTREMOOOOOOOO" e, presa la ricorsa con la bici, si andò a schiantare contro un muro vicino.

Arrivarono pieni di lividi alla porta del faro/torre dell'orologio/palestra che trovarono sigillata...

A crazy Adventure in the pokemon world-The adventures of BokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora