Il silenzio circondava la stanza, solo due respiri, affannati e stanchi.
Il mio respiro e quello di Harry.«Mi dispiace.» avrei dovuto rispondergli a tono e farmi valere, come ho sempre fatto con Sid, ma lui non era Sid
«Perché ti giustifichi?» volevo che ammettesse le sue colpe
«Perché mi sono comportato male con te, ti ho ignorata e ho scaricato le mie frustrazioni su di te.» prese un sospiro
«Mi dispiace, Kaya.» che bello che era, con i ricci composti e gli occhi stanchi, aveva dormito fuori la mia porta.Cazzo, Kaya, aveva dormito fuori la tua porta, merita di essere perdonato.
E poi, non eri la sua ragazza.«Dispiace anche a me. Come mai sei frustrato?» si sentì sollevato
«Meglio non coinvolgerti nella mia vita. È troppo complicata.» gli sorrisi
«Lo hai fatto senza troppe spiegazioni, ora che ti sei giustificato pretendo qualcosa da te.» mi avvicinai alla cucina per preparare qualcosa da bere. Non mangiavo da parecchi giorni.«Tè o caffè?» urlai dalla cucina, e lui optò per il tè. Mentre lo preparavo e lui celava il silenzio, mi interrogavo sul suo conto. Era enigmatico, dolce, professionale e solo con uno sguardo ti faceva imbarazzare.
Feci scivolare il caffè per me e il tè per lui in due tazze e le portai in soggiorno.
«Sei inglese, Harry?» gli chiesi.
Mi guardò sorpreso, poi guardò il tè e il caffè messi l'uno accanto all'altra e capì.«Sei una che osserva tanto, Kaya.» era davvero intelligente
«Sono molto intuitiva, ecco tutto. Ma sono anche una modella viziata che sfrutta il suo coinquilino Canadese.» mi guardava addolcendo le mie preoccupazioni, facendo distendere ogni mio nervo teso
«Io sono una persona fredda e distaccata che pensa solo al suo lavoro, che però ha avuto la fortuna di posare con te.» mi prese la mano e attorcigliò le sue dita alle mie
«Ho avuto la fortuna di conoscere te.»Ricevette una telefonata e uscì immediatamente da casa mia.
Mi stesi sul divano e ascoltai dei messaggi registrati nella segreteria del mio telefono.
Messaggio numero 1:
«Kaya, sono Margot. Hey, sei via già da due giorni e mi manchi. Sarai sicuramente molto impegnata e ti ho vista in una trasmissione, woah, sei strabiliante! Sto ancora aspettando la tua telefonata, ma ti mando lo stesso un grosso bacio.»Messaggio numero 2:
«Ehi, sono sempre io, tua sorella, mi manchi tanto e mi chiedo perché tu non mi parli e non mi scriva... Baci.»Messaggio numero 3:
«Inutile dirti chi sono, tanto lo sai. Vedo che vivere senza di me non ti costa tanto. Volevo solo informarti che Sid è in Alabama in una vacanza con gli amici e che io andrò ad Orlando a stare per due settimane. Ciao, Kaya.»Messaggio numero 4:
«Kaya, sono Harry. Oh, dio, me ne sono andato subito da casa tua, mi dispiace ma Anna la mia ex è appena tornata e... Spero mi dica di si! Dimmi in bocca al lupo!»No. Harry, no.
Non puoi dirmi questo.
Non devi dirlo a me.«Nascerà qualcosa tra di voi?» «Si.»
Perché, Harry. Perché hai detto di si se eri fidanzato. Volevi farla ingelosire.
Scrollai le spalle, senza farmi prendere dal panico e dalle lacrime.
Dovevo scendere di nuovo in pista.
Avevo ancora il tempo di andare a lavoro.
Feci una doccia, mi vestii per bene con una gonna blu e una camicia bianca infilata all'interno, presi il trench, le chiavi dal mobiletto accanto alla porta e sfrecciai con la mia Jeep, trovando anche il tempo di prendere un caffè allo Starbucks.
«Dove sei stata ieri?» chiese il fotografo
«Avevo la febbre, non mi sentivo bene.» prima che sbottasse gli diedi un caffè e lo misi a tacere.«Okay, si comincia!» mi ordinò di prepararmi.
Raccontai a Michelle e Sin quanto davvero era successo, ed erano alquanto dubbiosi.
«Bisogna stare attenti con lui.» disse Michelle alludendo ad Harry e al suo comportamento
«Ma le ha fatto bene ricevere un suo abbraccio, vero?» chiese riluttante Sin. Annuii.Mandai un messaggio a Connor dicendogli che avrei voluto rimettermi in pista, uno a Madison chiedendole di fare shopping e un'altro ancora a Nicolas, nel quale gli chiedevo di organizzare un altra intervista con quella donna di quel programma.
Mi misero un semplice vestito nero, coi capelli sciolti e delle calze nere. Il servizio si sarebbe chiamato Basic.
Il fotografo, già alla terza fotografia, era soddisfatto del mio lavoro.
«Editori della copertina, sbrigatevi! Posa sempre così!» mi diede della divina.Uscii dal set dopo solo un ora di lavoro. Harry non si era presentato. Ma era lui che ci perdeva.
Madison mi disse che saremmo andate a fare shopping alle quattro, Nicolas mi aveva rimediato un intervista per l'indomani e Connor era soddisfatto delle mie decisioni.
Presi la Jeep e andai a prendere Madison nel suo appartamento, raccontandole quanto successo.
«Nicolas ti aveva detto di essere vigile» mi pungolò Madison cambiando stazione alla radio
«Per questo io e queste bellezze scenderemo in pista.»
«Quando hai detto queste bellezze intendevi le sopracciglia o le tette?» risi a crepapelle.Mi portò ad un enorme centro commerciale, e girammo per Prada, Gucci, Guess, Chanel, Hollister, Nike: ovunque!
«In vista della tua intervista di domani, dobbiamo comprarti un bel vestito.» affermò portandomi da Chanel.
Provai svariati vestiti, di vari tessuti, di vari colori, ma nessuno mi colpì tanto quanto l'ultimo che mi fece provare Madison.Chiamai Connor.
«Perché non vuoi dirmi com'è il vestito?» risi
«Lo vedrai domani in trasmissione, mio caro Connor».Riaccompagnai Madison a casa e tornai nel mio palazzo.
Harry mi aspettava.
«Che cos'hai?» chiesi mentre aprivo la porta di casa
«Anna non vuole più saperne di me.» avrei voluto dirgli neanche io.
Mi spinse contro il muro, tenendo le mani sul petto. Cominciò a baciarmi sul collo, sotto l'orecchio, poi scendendo piano piano.
Mi sbottonò la camicetta e scese, lasciando piccole cicatrici invisibili ovunque.
Lo scostai da me. Amaramente.
«No, Harry. Non sarò la ruota di scorta.» furioso sbraitò uscendo dall'appartamento.
Era dannatamente bello.Nota dell'autore: Salve a tutti! Spero che il capitolo vi piaccia. L'ho dovuto accorciare perché non volevo già spifferare tutto. Mettete mi piace e commentate tanto, così mi viene voglia di aggiornare prima. Baci xx
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Top Model | Harry Styles (#Wattys2015)
أدب الهواة“Capii troppo tardi che avevo bisogno di lui.” FF di baemine, copyright ©, tutti i diritti riservati