𝑪𝒶𝓅𝒾𝓽𝓸𝓵𝓸 3 ~𝒯𝓇𝓊𝓉𝒽~

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Rose guardava i palazzi fuori dalla finestra. La giornata era bella, con cielo limpido e soleggiato. I raggi del sole entravano dalla finestra e illuminavano il quaderno su cui stava disegnando da un pezzo, immersa nei suoi pensieri. Di certo la lezione di scienze non era interessante quanto disegnare Elsa, una principessa Disney che amava molto. Per Rose era un personaggio interessante soprattutto perché si riconosceva in lei. Elsa era una persona fredda, solitaria e distante proprio come la ragazzina che però veniva spesso associata ad Anna, la sorella di Elsa, completamente l'opposto di lei. Nessuno riusciva mai a capire Rose e spesso veniva fraintesa ma ormai aveva gettato le spugna, decisa a non dare più peso a ciò che la gente diceva su di lei.

<<Signorina Valentine!>> la fastidiosa voce del professor Keaton la fece riprendere dai suoi pensieri. Rose alzò la testa colta di sorpresa e le sue guance andarono subito a fuoco. <<Vedo che come al solito non le interessano le mie lezioni>>

Tutti i compagni di classe la stavano guardando, tutti tranne Hayden. Qualcuno ridacchiava, altri vociferavano. Odiava essere ripresa dall'insegnante e avere tutta l'attenzione su di sé, la faceva quasi sentire esposta, vulnerabile.

Appoggiò il dorso della fredda mano sul viso nel tentativo di far andare via quel calore improvviso.

<<Immagino che non mi saprà dire di che cosa stavamo parlando, vero Valentine? >> il professore iniziò ad avvicinarsi al banco. La ragazzina chiuse in fretta il quaderno, cercando di nascondere i disegni in tempo. <<Cosa stava facendo? >> continuò lui.

<<Prendevo appunti su ... sul codice genetico>>

<<E questo sarebbe prendere appunti?>> disse il professore indicando un disegno caduto a terra che raffigurava il bozzetto di un progetto per lo skate << Non siamo al club di arte signorina>>

Il distinto rumore della campanella interruppe il professore che non esitò ad assegnare i compiti ai ragazzi. Rose infilò velocemente i libri nello zaino, sistemando alla rinfusa i diversi scarabocchi che fuoriuscivano dalle pagine del suo quaderno. Si alzò e approfittò della confusione per sgattaiolare via ma il professore la fermò con un cenno della mano. La rossa sospirò, iniziando ad avvicinarsi alla cattedra.

<<Rose in questo periodo ti vedo più distratta del solito. Perché non ti applichi? Sei una ragazza sveglia, se dedicassi più tempo allo studio avresti voti alti. Se in queste ultime settimane non recuperi tutte le materie in cui hai l'insufficienza rischi la bocciatura>>

''Bocciatura'' quella parola rimbombò nella testa di Rose. Era una persona che studiava solo ciò che le interessava e il resto veniva messo da parte. Da bambina era abituata a studiare costantemente, soprattutto grazie alla sua famiglia affidataria. Erano ricchi e ovviamente potevano permettersi di assumere insegnanti privati. Una cosa in cui era brava fin da piccola erano le lingue straniere, unica materia in cui attualmente, a parte arte e musica, andava bene.

Crescendo era cambiata molto diventando una ragazza ''ribelle'', tormentata dalle sue origini che con il passare del tempo occupavano sempre di più i suoi pensieri.

<<Senti Rose, so che hai una vita complicata rispetto agli altri ragazzi della tua età, ma devi capire che lo studio è importante per il tuo futuro. Se non ti impegni già da ora non riuscirai mai a trovare un buon college di questo passo>> continuò l'insegnante deluso.

<<Prometto che mi impegnerò >> annuì la ragazza distratta. I suoi pensieri erano rivolti ad Hayden che la stava aspettando fuori. Non vedeva l'ora di riprendere l'argomento ''scienziato''<<Posso andare adesso?>> chiese Rose al professore, cercando di nascondere la sua impazienza.

𝕃𝕖𝕘𝕒𝕞𝕚 ≋𝓢𝓽𝓮𝓿𝓮 𝓗𝓪𝓻𝓻𝓲𝓷𝓰𝓽𝓸𝓷≋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora