𝑪𝒶𝓅𝒾𝓉ℴ𝓁ℴ 4 ༄𝑰𝓃𝒸ℯ𝓇𝓉ℯ𝑧𝑧ℯ...☞︎︎︎

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In silenzio Rose chiuse la porta alle sue spalle. Sentiva le voci di Elise e Irina provenire dalla sala da pranzo, parlavano di Ellie e di quanto fossero buoni i voti che prendeva a scuola, niente a che vedere con i suoi.

Cercò di salire gli scalini cercando di fare meno rumore possibile. Era rientrata tardi perché aveva passato il resto della serata con Hayden. Il ragazzino aveva insistito per portarla a casa sua e farla distrarre un po'. Anche se non aveva voglia di fare niente, l'amico era riuscito a risollevarle il morale e insieme avevano suonato fino a sera. Alla fine si era divertita e aveva dimenticato tutti i suoi problemi, ma rimettere piede in quella casa aveva quasi cancellato tutto il divertimento delle ore precedenti.

Appoggiò la mano sulla fredda maniglia della sua stanza e aprì la porta che scricchiolò.
''Maledizione!'' Pensò. La chiuse con la speranza che le due donne al piano di sotto non l'avessero sentita.
Con passi felpati si diresse verso il suo letto. Caleb non era lì, forse era in bagno o con gli altri ragazzi.

Buttò a terra il suo zaino e mise lo skate sotto il letto. Stanca si buttò con tutti i vestiti sul soffice materasso. Era stata una giornata pesante, la sua testa era piena di pensieri: la sua possibile bocciatura, i laboratori, gli esperimenti, i suoi genitori morti e seppelliti a centinaia di chilometri di distanza...
Non riusciva a capire quale fosse la cosa peggiore. Non avere nessuna famiglia ed essere sola?Affrontare tutti giorni persone che le complicavano la vita? I disturbi d'ansia? La verità è che sapeva che c'era tanta gente nel mondo messa come lei se non peggio, ma allo stesso tempo si sentiva come se fosse l'unica a cui erano capitate cose orribili.

I suoi pensieri furono interrotti dalla vibrazione del suo cellulare. Tastò il letto con la mano sinistra e lo prese. Lo schermo bianco illuminò il suo viso circondato dall'oscurità della stanza. Era Hayden che le aveva scritto su Facebook. Non era una tipa da social, infatti usava l'app solo per chattare con il ragazzo.

''Ehi come stai? Tutto bene?'' chiese lui.

''Al momento sto bene, tutto grazie a te e alle nostre sessioni di musica :D '' la rossa sorrise ripensando alla serata.

Aveva suonato la batteria dell'amico mentre lui l'aveva accompagnata con la chitarra elettrica. Anche Hayden studiava musica, in particolare batteria e chitarra, passione trasmessa dal padre fin da piccolo. Sognava di creare un gruppo con Rose e diventare un batterista famoso. Nel corso di quei due anni le aveva insegnato anche a suonare un po' la batteria, cosa in cui la ragazza voleva approfondire gli studi.

Messaggio visualizzato. Hayden sta scrivendo.

''Sono contento che ti sia divertita. Prima ero seriamente preoccupato per te. Comunque ho una buona notizia che ti farà piacere sentire''

''Sentiamo, di cosa si tratta?''chiese curiosa la ragazza.

''Ieri ho anticipato i compiti QUINDI stasera non avevo niente da fare e appena te ne sei andata mi sono messo al computer. Ti ricordi gli ultimi mesi passati a fare ricerche su "ipotetici" parenti senza avere nessun risultato? Beh "girovagando" su internet ho finalmente trovato qualcosa''

Gli occhi di Rose si spalancarono di colpo. ''Come? Dimmi tutto ciò che sai, adesso!"

''Calma è lungo da spiegare via messaggio. Ho trovato i parenti di tua madre, su tuo padre poco e niente. Le uniche cose scritte su di lui negli articoli del 2000 è che alla sua morte gli unici parenti presenti al memoriale erano i suoi genitori, ma sono entrambi morti a distanza di pochi anni."

"Non c'è nessun altro? Per esempio zii o fratelli?"

"No, nessun altro" continuò il ragazzo"aveva solo un fratello più grande di un paio anni, morto in un incidente d'auto nell'87. La tua famiglia è abbastanza sfortunata."

𝕃𝕖𝕘𝕒𝕞𝕚 ≋𝓢𝓽𝓮𝓿𝓮 𝓗𝓪𝓻𝓻𝓲𝓷𝓰𝓽𝓸𝓷≋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora