[Chifuyu]
Per fortuna oggi è sabato, e non devo andare a scuola.
Da quando ho incontrato i ragazzi, ho un forte dolore alla testa, non so se sia dovuto allo stress, o magari, alla mia memoria.
A proprio sito di memoria, oggi, alle 10.15, devo recarmi all'ospedale per un controllo a livello
celebrale.
Sono le 9.30, così decido di uscire di casa.
<<Buondì Principessa, è pronta?>> mi salutò Baji-Sa,, con un sorriso.
<<Come scusa? Ti sembro una principessa?>> gli chiesi.
<<Si>> mi disse semplicemente lui, scrollando le spalle, e io sospirai.
<<Baji-San, devo andare al momento, ci vediamo dopo, ok?>> gli comunicai, e lui si accigliò.
<<Dobbiamo andare. Correggiti>> mi rispose lui.
<<Baji-San, oggi ho un controllo all'ospedale>> continuai a dirgli, ma lui sembrò sapesse già tutto.
<<Lo so, ero con te quando sei uscito, stupido>> mi disse infine, dandomi un pugnetto sulla testa, gesto che mi fece arrossire leggermente.
<<E va bene, aspettiamo il pullman allora>> cedetti infine, ma Baji-San, mi prese per un braccio, e mi trascinò nel teatro del nostro condominio.
<<Andremo con la mia moto>> aggiunse infine, aprendo il garage.
<<Baji-San, io preferirei evitare>> gli dissi, indietreggiando di qualche passo, ma il suo braccio mi bloccò.
<<Prima andavamo sempre in moto insieme>> concluse, tirandomi un casco.
<<E va bene>> dissi infine, salendo sulla sua moto, e dopo poco meno di due minuti, partimmo.

Dopo circa quindici minuti, arrivammo davanti alla grande struttura bianca, che puzzava di disinfettante, e di antibatterico.
<<Chifuyu, io sono qui con te>> esclamò Baji-San, prima di entrare, e stringendo la mia mano, entrammo in quell'edificio, che mi terrorizzava.
Mi diressi subito alle reception, e l'infermiera, mi mostrò la sala in cui mi avrebbero "esaminato il cervello"; ovviamente, feci venire con me anche Baji-San.

Non appena aprii la porta della stanza indicatami, si presentò una sala, con molte sedie, e poi un'altra porta, penso sia lo studio del medico.
Velocemente mi misi a sedere, e Baji-San, vicino a me.
Solo dopo mi accorsi che, alla mia destra, risiedeva una ragazza, dai lunghi capelli dorati, legati in una semplice coda bassa, e dagli occhi color cobalto.

<<Ciao!>> esclamò, non appena mi vide.
<<Ciao>> ricambiai il saluto io.
<<Cosa ci fai qui?>> mi chiese, sorridendo.
Non era un sorriso maligno, era semplice, innocente.
<<Ho perso la memoria dei miei ultimi due anni>> le risposi, sospirando leggermente, e vidi il suo sorriso mutare.
<<Mi dispiace>> disse, e poi continuò, <<Io sono qui, perché potrei avere un problema mortale al cervello! Ma sto bene!>> concluse lei, riacquistando il suo sorriso.
Adesso lo riconobbi, lei mentiva, era brava, ma una bugiarda, rimarrà sempre tale.
<<Non è vero, non stai bene>> lo dissi sbuffando un po', e avvicinandomi di più a lei, quasi dimenticandomi di Baji-San.
<<Ti va di dirmi come ti chiami?>> mi chiese poi,c'è io ricambiai il suo sorriso.
<< Certo. Sono Matsuno Chifuyu!>> esclamai.
<<Piacere Chifuyu-San! Io sono Yuuki>> mi rispose, presentandosi a sua volta.

Io e Yuuki-San, parlammo per qualche minuto, fino a quando, quella porta rimasta sempre chiusa, non si aprì.
<<Yuuki Miyazono, prego.>> disse freddamente una voce maschile, ma la ragazza, sempre con il sorriso sul volto, si alzò <<Spero di poter conversare di nuovo con te in futuro, Chifuyu-San!>> esclamò alla fine, prima di entrare in quella stanza, e chiudere la porta bianca, con il vetro opaco, alle sue spalle.
Dopo di che, mi girai verso Baji-San, e lo vidi con gli auricolari alle orecchie, e concentrato a fissare un punto indefinito tra lo spazio e il tempo.

<<Baji-Saan!>> esclamai, allungando un po' la "a"
<<Oh ma guarda, sei tornato>> mi rispose, il tono acido, come se avesse inghiottito, e sputato, veleno.
<<Baji-San? Che succede?>> gli domandai.
<<Che succede? Io sono qui per TE, e tu, mi abbandoni per la prima ragazza che passa. Beh, dimmi un po', che dovrei avere Chifuyu-San?>> disse l'ultima parola, imitando il tono della ragazza.
Baji-San non ha torto, però, se la sta prendendo troppo.
<<Baji-San, sul serio pensi che potrei sostituirti così facilmente? >> gli chiesi, inclinando un sopracciglio.
Suo suo volto, vidi comparire un sorriso malinconico, triste, quasi disperato.
<<Il vecchio Chifuyu, non mi avrebbe mai abbandonato. Tu invece, lo hai già fatto.>> mi rispose senza esitazione, come se, le parole non avessero un peso, come se, a soffrire, ci fosse solo lui.
<<Baji-San! Smettila ora. Io sono Chifuyu, e lo sarò per sempre. Ho solo parlato per venti minuti con una ragazza che, molto probabilmente, ai vent'anni nemmeno ci arriverà!>> quasi lo urlai, e Baji-San strizzò gli occhi.
<<Davvero non capisci che non provo interesse per le ragazze? E tu dovresti conoscermi meglio di quanto mi questo momento, mi conosco io.>> conclusi il tutto, rimettendomi composto.

Il silenzio ritornò sovrano; e dopo venti minuti, la ragazza uscì dalla sala.
<<Grazie di aver passato venti dei tuoi minuti con me Chifuyu -San! Ti proteggerò anche quando non ci sarò più; e ovviamente, anche al tuo fidanzato>> Yuuki-San, si limitò a dire ciò. Male. Ecco com'era andata, tutto stava andando male. Ma nonostante ciò, non appena alla mia mente arrivò la parola "fidanzato", non potei fare a meno di arrossire, e di girarmi verso di Baji-San.
<<Mi sa che le ho dato l'impressione sbagliata... scusami Baji-San.>> gli dissi, e lui sorrise.
<<Non mi da' fastidio>> disse semplicemente, e dopo di ciò, il dottore, disse quella frase, che tempo volta,evo rimandare.
<< Matsuno Chifuyu, avanti prego>>








Ciao a tutti!💞
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💓
Scusate eventuali errori di battitura💖

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