[Chifuyu]
È il 31 Dicembre, l'ultimo giorno dell'anno.
Vorrei dire poter sedermi vicino a Baji, e parlargli di tutto ciò che, durante quest'anno, abbiamo fatto insieme. Ma non posso, perché non lo ricordo.
Sono le 10:30, quando il telefono mi squilla. "Mamma".
È strano, mia madre non mi chiama mai, se non per accertarsi, che io sia vivo; così, risposi.
<<Pronto?>> dosso, incominciando a camminare per la cucina.
<<Ciao 'Fuyu.>> mi rispose lei, con il suo solito tono distaccato.
<<Come stai?>> le chiesi, con voce esitante, quasi strozzata.
<<Bene. Oggi è l'ultimo giorno dell'anno, spero che la tua malattia guarisca.>> mi scosse poi, e io, interruppi la mia camminata per la casa.
<<Ti ho già detto che non è una malattia.>> ribattei io, e potei sentire chiaramente, mia madre sospirare, per il nervosismo.
<<Ti piacciono i maschi. Sei contro natura. Tu sei malato.>> continuò a dire lei.
<<Come vuoi. Ti auguro un buon anno.>> le dissi infine.
<<Vorrei potertelo augurare anche io.>> mi rispose all'ultimo, chiudendo quella snervante chiamata.In prima media, capii di essere attratto da un ragazzo.
Era un mio compagno di classe, vivevamo vicini, facevamo sempre strada insieme.
Ma un giorno, arrivati davanti a quell'albero di ciliegio, lui mi baciò, e io feci lo stesso.
Destino volle, che mia madre, stesse formando dal lavoro, e che ci vide, nell'unico momento in cui non doveva vederci.
Da quel giorno, i miei genitori mi hanno sbattuto fuori di casa, non ho più alcun contatto con il resto della mia famiglia. Mia nonna è morta quando ancora ero alle elementari, mio nonno è in un centro per anziani, e i miei genitori mi odiano così tanto, da comprarmi un appartamento a parte.Una volta chiusa quella chiamata, riempii la vasca di acqua calda, e mi ci immersi, non appena fu piena.
Ma, dopo cinque minuti, mi arrivò un messaggio di Baji.Baji <3
Chifuyu! Sei in casa?Si, ma sono in vasca.
Perfetto, sto entrando a casa tua allora.
Dopo quel messaggio, sentii la mia porta d'entrata spalancarsi, e persi un battito.
E dopo meno di venti secondi, si spalancò anche la porta del bagno, mostrando davanti alla soglia, un Baji intento a spogliarsi.
<<BAJI, MA CHE FAI!?>> gli urlai, facendomi più piccolo dentro la vasca, e immergendomi di più.
<<Mh? Che domanda è? Mi spoglio per entrare a fare il bagno con te!>> mi ripose con leggerezza, sorridendo.
<<Ma... cioè, nel senso, tu, io->> mi interruppi a metà, non essendo più in grado di for,ilare una frase, di senso compiuto.
<<Chifuyu, rilassati. Voglio solo fare il bagno con te.>> disse infine, spogliandosi, ed è red l in vasca.
<<Visto? È così brutto?>> mi chiese poi, e io arrossii, anzi no, presi fuoco.
<<Non ho mai detto che sia brutto>> gli risposi, e sentii Baji, dietro di me, stringermi di più a lui, e i suoi capelli neri, come l'oblio più nero, e solo, mi si poggiarono sulla spalla.
<<Fra relativamente poche ore, sarà finito un anno, e ne comincerà un altro.>> disse Baji, con tono malinconico. <<Ti va di iniziare il nuovo anno insieme?>> mi chiese infine, e io annuii.
<<Certo che mi va. Ma, la tua famiglia?>> gli chiesi a mia volta, e lui sorrise.
<<Tu, sei la Mia famiglia. Mia madre capirà.>> mi rispose lui, io mi girai, e gli diedi un leggero bacio sulle labbra.
[...]Ormai sono le 19.40, io e Baji, ci siamo dati appuntamento davanti casa mia, per andare a mangiare fuori, e aspettare la mezzanotte insieme.
<<Scusa l'attesa!>> esclamò, avvicinandosi a me, e avvolgendomi in un abbraccio, carico di affetto.
<<Tranquillo! Sono uscito ora di casa!>> esclamai a mia volta, e dopo di ciò, ci incamminammo.<<Allora Baji, dove vuoi andare?>> gli chiesi.
Baji aveva una sciarpa rossa, con dei quadrati neri, una felpa nera imbottita, e dei jeans dello stesso colore.
<<Voglio andare al parco!>> mi rispose lui.
<<Ma ci vuole un'ora a piedi.>> gli dissi, e lui alzò un sopracciglio.
<<Beh, dobbiamo pur passarci il tempo, no? E in più, c'è una bancarella, che fa degli ottimi panini!>> disse tutto ciò, ricominciando a comminare, e io lo seguii.Dopo circa un ora a piedi, arrivammo davanti all'ingresso del parco.
C'era un cartellone in ferro battuto, circondato da alcuni decori color ciliegio.
Nei lati, tanti alberi, e davanti a noi, varie attrazioni, come bancarelle, giostre, e un lago più avanti. Tutto ciò, si poteva percorre lungi un sentiero, che riusciva sempre a lasciare a bocca aperta. Le Livio,e che lo oltrepassavano, le falene che volavano a coppie, e le stelle che erano visibili ad occhio nudo.<<Allora, lo prendiamo il panino?>> mi riportò alla realtà Baji, e io abbassai il capo, per acconsentire.
[...]Il tempo con Baji, sembrò volare; e prima che me ne rendessi conto, si fecero le 23:30.
<<Baji, comincio a sentire un leggero languorino>> lo informai, e lui ridacchiò.
<<Più tardi mangeremo. Adesso, perché non andiamo verso il lago?>> mi propose lui, ed io acconsentii.Se il sentiero, normalmente era bello, percorrerlo con Baji, lo rendeva ancora più mozzafiato.
I capelli che si alzavano un po' per il vento, la sua risata che riempiva quella strada, percorsa solo da noi due, le lucine di Natale, intorno agli alberi, e sopra di noi, solo un cielo stellato.
Ormai alle 23:50, arrivammo davanti a quel lago, completamente ghiacciato, circondato da tante luci, di colore diverso.
Sopra di esso, vi erano riunite diverse lucciole.
Io e Baji, ammaliati da quello scenario, ci sedemmo per terra, con i piedi verso quel lago, diventato una distesa di ghiaccio. Fissavamo il cielo, in silenzio; ma non un silenzio imbarazzante, uno di quei silenzi, che riesce a donarti quiete e stabilità.
<<Grazie di tutto ciò che hai fatto per me durante quest'anno Chifuyu. Anche se non lo ricordi. Grazie di cuore.>> mi disse Baji, avvicinandosi di più a me.
<<Grazie a te Baji. Mi sei stato accanto, e non mi hai fatto pesare la mia perdita di memoria. Te ne sono davvero grato.>> gli risposi a mia volta, e mentre facemmo unire le nostre labbra, in cielo, scoppiarono i primi fuochi d'artificio.
Così, Baji, si alzò, e io feci lo stesso.
Dopo di che, Baji, si girò verso di me, e sorridendo, incominciò a parlare.
<<Chifuyu>> disse, e un lungo brivido, mi percosse il corpo. <<Peyoung Suki?>> (ti piace il Peyoung?) in quel momento, sentii un forte dolore nella testa.<<Cosa c'è scritto?>>
<<Tigre>>
<<È sbagliato. Tigre si scrive così.>>;<<Aprite le orecchie! Questo ragazzo è un mio amico. Se provate ancora a toccarlo... vi sotterro!>>
<<La prima persona che ho rispettato.
La prima persona che ho trovato figa.
E la prima persona che ho deciso di seguire...>><<Chifuyu, ti piace il Peyoung?>>
<<...È stata Baji Keisuke.>>
Tutto, tutti i ricordi mi tornarono, grazie ad una singola frase.
<<Baji. Ricordo. Ricordo tutto.>>Ciao a tutti!💕
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💖
Ormai, rimangono gli ultimi due capitoli, e la storia sarà conclusa!💞
Scusate eventuali errori di battitura💘
In più, tanti auguri al mio piccolo Chifuyu💓 Che, in ogni BajiFuyu che scrivo, prende un po' del mio carattere. Grazie.💗

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[𝐁𝐚𝐣𝐢𝐅𝐮𝐲𝐮] 🎈 Destiny💫
FanfictionTutti siamo legati a qualcuno, e magari, quel qualcuno, è proprio affianco a noi. Baji e Chifuyu, sono migliori amici ormai da due anni; ma la loro quotidianità verrà stravolta quando, per via di un'incidente, Chifuyu perderà i ricordi degli ultimi...