[Baji]
Passarono girono, settimane, mesi... ma la situazione di Chifuyu, rimase immutata.
Nessun miglioramento, nessun peggioramento.
Lì, steso in quel letto d'ospedale, la persona che più amo al mondo, sta combattendo tra la vita, e la morte.

Or,si, sono passati due mesi dall'incidente.
Sono venuto a trovarlo tutti i giorni, ma mai, il dottore mi diede una diagnosi.
Adesso, sto tornando in quella camera bianca, con una parete di un azzurro chiarissimo, e che puzza di disinfettante per mani.
<<Hey, ciao Chifuyu>> dissi piano, sedendomi sulla sedia, vicino al letto.
<<Sai, oggi ho preso 9 in filosofia! Però, se me l'avessi spiegata tu, avrei anche potuto prendere il massimo.
Sai, ultimamente mamma non piange più. È felice dei miei voti, ma è preoccupata, per me... per te.>> continuai a parlare piano, come se qualcun altro fosse in stanza, ma così non era, siamo soli, io, e Chifuyu.
<<Che cosa ci aspetti a svegliarti?>> mi lasciai scappare, facendo scorrere una lacrima, che oltrepassò il mio sorriso amaro, forzato, impaziente. <<Mi manchi. Mi manchi più dell'aria. Mi manchi più di quanto ad Achille mancava Patroclo, lo capisci? Ti ho appena fatto un riferimento alla mitologia greca! Sono disperato senza di te.>> interruppi quel mio farfuglio di parole, quando sentii la maniglia abbassarsi, e subito, mi asciugai le lacrime.

<<Oh, ciao ragazzi.>> disse sorridendo leggermente, vedendo Mikey, Draken, Takemichi e Mitsuya, davanti a me.
<<Novità?>> ,i chiese Draken, poggiando si al muro, e io scossi leggermente la testa.
<<To faccio vedere che si riprenderà presto! Del resto, Chifuyu è il vice-capitano della Toman, per un motivo.>> cercò di rassicurarmi Mikey, mettendomi una mano sulla spalla.
<<Esattamente! Chifuyu è forte!>> esclamò a sua volta Takemichi, sull'orlo del pianto.

Dopo circa quaranta minuti, andarono via tutti, e rimasi nuovamente solo con Chifuyu.
Presi il telefono, e osservai il mio sfondo, sorridendo un po'. È una foto che sono riuscito a prendere dal video di quella notte, della notte al lago.
Chifuyu non se ne rese conto, ma io, registrai tutto, da quando la musica partì, fino a quando non finì.
<<Oh, baby, I am a wreck when I'm without you,
I need you here to stay,
I broke all my bones that day I found you,
Crying at the lake.>>
Recitai, quasi in un bisbiglio, stringendo forte la mia mano, a quella di Chifuyu.
[...]

È Marzo, la primavera, comincia prendere il posto dell'inverno.
Nell'aria, il polline, e l'odore dei fiori, che stanno per sbocciare.
Sono in camera di Chifuyu, come ogni giorno, da mesi ormai.
<<Sai Chifuyu, manchi tanto a Peke J>> dissi, ridacchiando un po' malinconico.
Ormai, sto cominciando a perdere le speranze.
<<Scommetto che hai voglia di Peyoung! Perché non facciamo a metà...?>> continua a dire poi, aprendo il sacchetto che avevo precedentemente appeso nello schienale della sedia, e prendendo la metà del Peyoung, lasciato appositamente da me.
<<Ecco, tieni.>> dissi poi, ma ovviamente, come al solito, nessuna reazione.
Il battito era costante, non era mai mutato nei mesi.

Ad un certo punto, l porta si aprì, mostrando davanti a me, la figura del dottore.
<<Ciao Keisuke-Kun. Qui anche oggi?>> mi chiese, tenendo gli occhi puntati, nella sua agenda.
<<Ovviamente.>> gli risposi io.
<<Abbiamo trovato una soluzione. Abbiamo trovato un metodo, per far risvegliare Chifuyu.>> mi disse successivamente, e delle lacrime di gioia, di speranza, di felicità, che da mesi ormai, non si facevano vedere, mi scesero lungo il volto.
<<...>
<<Lo farò. Lo farò io.>> esordii subito io, e il dottore mi guardò, sgranando gli occhi.
<<Keisuke-Ku->> lo interruppi.
<<No.>> dissi solamente, e poi ,uscii da quella stanza.

[𝐁𝐚𝐣𝐢𝐅𝐮𝐲𝐮] 🎈 Destiny💫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora