Aria
Stiamo guardando Harry Potter e il principe mezzo sangue in camera di Trisha
"ho letto una fanfiction su Wattpad di Harry Potter, si chiama 'The Slytherin Effect' è bellissima"
"dopo la cerco, sai che mi piacciono"
"oh aspetta! piango sempre su questa scena" mi dice asciugandosi gli occhi con un fazzolettino
"è l'esatto momento in cui Draco si rende conto di aver fatto la scelta sbagliata" dico
"Ma è stato obbligato! Ad ogni modo io ci uscirei lo stesso con Draco" mi risponde
"io uscirei con Tom Riddle.. Quello di 16 anni intendo"
"perché, la pelatina di Voldemort non fa per te?"
"è il naso che non mi convince" rispondo ironica
Scoppiamo a ridere ma in quel momento entra qualcuno nella stanza. Axel.
"non si bussa?" chiede sua sorella
"mamma e papà non ci sono. Io esco" dice indossando il giubbotto di pelle nero. La maglietta che porta sotto è stretta e lascia molta poca immaginazione al suo fisico. Oh Aria ma che ti importa. È un arrogante e un maleducato!
"bene"
"state ancora guardando quella sciocchezza?" ci chiede
"sei chiaramente un babbano" gli dico sprezzante, lui in tutta risposta mi guarda torvo, come se fossi una bambina ma poi viene raggiunto dai due ragazzi che c'erano anche la sera del compleanno di Trisha ed escono.Faccio un respiro profondo perché mi rendo conto solo ora di aver trattenuto il respiro per tutto il tempo
"stasera andiamo all'Inferno" mi dice decisa Trisha
"sarebbe?"
"la nuova discoteca di mio fratello"
"Ma non lavorava nel settore scambio merci con i tuoi?"
"s-sì fa parte anche quello del.. Beh che dici di decidere che vestito mettere?" scende dal letto su cui siamo distese e apre la porta a lato.
Un'altra stanza si nasconde dietro la porta, una sorta di cabina armadio enorme, piena di vestiti, scarpe, borse.. Invidia assoluta.
"lo sai.. Ti ci vedrei bene con questo" dice passandomi un tubino nero con pailette, maniche lunghe e scollatura a cuore "te lo regalo"
"scherzi? Non posso, sarà costato una fortuna!" dico ammirandolo
"ti prego.. Io metterò questo"
Ci prepariamo, un bel rossetto rosso per entrambe, mi acconcio una bella coda alta, lunga e liscissima, orecchini piccoli e dorati e Trisha mi presta un paio di décolleté rigorosamente nere con una catenella dorata."Ma c'è una fila lunghissima all'entrata" dico vedendo la gende in coda per entrare nella discoteca.
"già, mio fratello sarà felicissimo, forza andiamo" mi dice, saltiamo naturalmente la fila e il bodyguard all'entrata ci fa passare senza nemmeno chiedere il nome a Trisha
"ti conosce?" domando ma lei si limita a farmi un sorriso.
Dentro l'atmosfera è pazzesca, la musica mi riempie le orecchie entrando in ogni capillare. È fantastico a dir poco!
Seguo Trisha nella saletta privata che si trova ad un lato della pista, leggermente rialzata da cui possiamo avere una panoramica su tutto.
"c'è il tuo amico" dico a Trisha
"a chi ti riferisci?" mi chiede
"al biondino che sta sempre appresso ad Axel e che viene a prenderti ovunque tu sia.. Ho visto come vi guardate!"
"Aria ti prego non dire niente, sarebbe un casino totale se qualcuno lo scoprisse!"
"è perché è amico di tuo fratello o.. Per il ceto?" dico facendo virgolette con le dita
"Aria è molto più complicato di così" ma anche se la musica è forte, perpepisco il tono triste della sua voce e lascio cadere la conversazione.
Guardandomi un po' attorno intravedo Axel che sta divorando una ragazza con la lingua, tipico dei ragazzi come lui, però non so perché la cosa un po' mi infastidisce.
"andiamo a ballare!" dico prendendo Trisha per un braccio e trascinandola al centro della sala.
Ci scateniamo e io mi lascio un po' andare, mi sembra di avere una scarica di adrenalina addosso.
Due ragazzi si avvicinano a noi ma subito vengono "allontanati" dai due cagnolini che ronzano sempre attorno ad Axel.
"Ma che volete?" chiedo, uno si limita a guardarmi e poi sparisce tra la folla mentre il biondo che scopro chiamarsi Natan sorride a Trisha e io che non posso far finta di non vedere lo scambio di sguardi decido di lasciarli da soli e mi avvio verso l'angolo bar.
"ciao.. Mi fai..?" provo a dire al barista il quale però non riesce a sentirmi impegnato com'è da altre ragazze che ordinano le bevande più disparate
"offro io se riusciamo a farci sentire" aggiunge un ragazzo che appare alla mia sinistra con un grandissimo sorriso
"grazie" gli sorrido, carino sì.
"mi chiamo Dave"
"Aria"
Ma non fa in tempo a dire altro perché un ragazzo statuario si intromette tra noi separandoci
"sparisci fallito" Axel.
Dave sgrana gli occhi alla vista di Axel e sparisce senza neanche degnarmi di uno sguardo
"Ma che vuoi?" domando seccata
"ti ho appena evitato una serata di noiose conversazioni"
"beh non lo sapremo mai visto che l'hai mandato via"
"non ringraziarmi" mi dice, poi prima di andarsene fa un cenno al barista il quale dopo poco mi pone un bicchiere con un cocktail.
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Mafia Romance - King Of Hell
Short Story"preferirei marcire all'inferno" rispondo sprezzante "di cui io sono il signore mia cara"