Chapter ten

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Apro gli occhi e mi trovo ancora sul divano, abbracciata ad Harry in una posizione alquanto scomoda.
Sposto lentamente il suo braccio dalla mia vita e lo adagio sul suo grembo.
Dorme ancora, ha le labbra dischiuse e i riccioli che li cadono dolcemente sulla fronte.
Si può essere così dannatamente perfetti?
Guardo sul cellulare l'ora, sono le 19.42.
Non posso credere di aver dormito quasi tutto il giorno.
Dopo il mio cuore a cuore con Harry, mi sento più libera, leggera, e vi assicuro che è una sensazione paradisiaca.
Sembra che tutto il peso che mi tenevo sulle spalle, solo per me, si sia dissolto, magari è un bene condividere i brutti ricordi con un buon ascoltatore come Harry.
Lui si sveglierà e sicuramente avrà fame, ed io non so cucinare niente, quindi vada per la pizza.

Il numero della pizzeria lo ho salvato sul cellulare, giusto nel caso.

«Belle.» una voce impastata dal sonno chiama il mio nome, mi giro e vedo un Harry assonnato che a malapena riesce a reggersi in piedi, mi fa tenerezza.

«Harry, sono le otto meno un quarto, sto ordinando le pizze.» dico dolcemente.
Vedo che si sta avvicinando, mi tira in una abbraccio e mi sussurra,«Come ti senti?»
Deglutisco, il suono della sua voce è basso, da far venire i brividi, sento le gambe tremare mentre lui mi sta soltanto lasciando dei piccoli baci tra i capelli.
Harry, cosa mia stai facendo.
Non sono innamorata, ma credo che sia un' attrazione fisica abbastanza forte da farmi tremare ogni volta che i nostri corpi si sfiorano.

Harry's pov

«Meglio..» sussurra debolmente, un grande sorriso increspa leie labbra.
Sono felice di ciò che riesco a farle provare, anche solo con tre parole lei sembra tremare fino allo sfinimento.
Mi piace farla stare bene, stringerla fino a romperle le ossa, ascoltarla, osservarla e vederla arrossire, mi piace pure quel suono che esce da quelle labbra così piene, che francamente, la sera le immagino sempre attorno al mio pene, sempre duro quando la guardo sorridere.
Styles, ti stai innamorando. Mi schernisce il mio subconscio.
E anche se fosse? Lei è bellissima, intelligente e tutto. Se mi sto innamorando, è giusto, e non c'è cosa più bella.
Tra due giorni inizia il tour, e io non so come dirglielo.
Ultimamente, quando sono vicino a lei, sorride sempre, e so che se la lascio sola ricadrà nella fossa, in cui ci stiamo lavorando per farla uscire da quest'ultima.
Mi squilla il cellulare, ed involontariamente devo staccarmia da Belle, che sembra essersi addormentata.
Le sorrido e, cazzo, arrossisce.
«Pronto? Louis?» dico al cellulare, aspettando risposta dall'altra linea da parte di uno dei miei cari amici.
«Harriette caro, muovi il culo a fare il coming out per la tua Annabelle.» dice divertito, con un pizzico di serietà dietro alle sue parole.
«Cazzo! Il coming out! Me lo ero totalmente dimenticato.»
Devo dire alla Modest! la data in cui voglio ufficializzare la mia relazione "Commerciale" con Belle.
«Allora chiama i manager, e dalli la prima data possibile, perché le fan stanno facendo i salti mortali per scoprire chi è colei che è sempre con te, idiota
» dice Louis, ridacchio e attacco.
Mi giro verso Belle, che ha un profondo cipiglio ed uno sguardo confuso.
«Cosa è successo?» chiede dolcemente.
«Vestiti, andiamo dalla Modest.» dico per poi sparire e pentendomi subito del tono usato con lei, le chiederò scusa più tardi.
***
«Ascoltate, dobbiamo fare il coming out.» dico a questo pelato di merda.
«Ah, te ne sei ricordato adesso?» dice James.
«Senti, non rompermi il cazzo e prepara una sala per domani, scrivi un tweet e fanculo.» dico velocemente prendendo la piccola mano di Annabelle e trascinandola letteralmente fuori.

Belle's pov
«Cosa ti è preso?!» urlo quando siamo fuori, sembra incazzato ma non ne vedo il motivo.
Mi fulmina continuando a camminare e stringendo più forte il mio polso.
Inizia a farmi male, quindi lo strattono dalla sua forte presa e mi fermo.
«Guardami Harry!» ordino e lui mi guarda accigliandosi.
«Belle, non farmi incazzare, vieni in macchina.» dice a denti stretti.
No, caro, no.
«No! Ora mi dici cosa ti-» non riesco a finire di parlare, che una folla di fans si mette intorno a lui, urlando.
Sospiro rumorosamente e faccio per spostarmi, ma sento una presa fortissima sui miei capelli.
Mi giro e vedo una fan rabbiosa che mi tira i capelli con una mano e con l'altra mi graffia la pelle.
Provo a dimenarmi, ma altre sue amiche mi tengono ferma.
«Lasciatela!» sento un grido, Harry.
Si fa spazio tra la folla e spinge leggermente le quattro ragazze, prendendo me per mano e iniziando a correre.
Le lacrime mi scorrono sulle guancie insistentemente.
Ci fermiamo col fiatone davanti alla sua macchina, la apre e parte, per fermarsi poco dopo in un angolo della strada.
Salta sui sedili posteriori, dove ci sono io e mi stringe fortissimo.
Al diavolo il giorno in cui ho firmato quel dannato contratto.
Non pensavo le fans fossero così accanite, a talpunto da fare del male a qualcuno.
Sono ancora sotto shock, e la schiena, le braccia e il collo sono tutti graffiati, ed alcuni punti sanguinano anche.
«Sh.. Va tutto bene.» sussurra baciandomi la fronte.
C'è silenzio tra noi, si sentono solo i miei singhiozzi e le parole dolci sussurrate da lui.
Questa scena è successa troppe volte, io accoccolata tra le sue braccia, è meraviglioso.

Better than words »H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora