Chapter four

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HARRY'S POV

Non capisco che cazzo devo fare.

Non voglio una fottuta ragazza, non so nemmeno com'è fatta, sarà una cessa.

Al diavolo il giorno in cui ho fatto il provino per X-Factor!

«Harry, cerca di stare calmo, arriverà a momenti.» dice Karl, toccandomi la spalla.

Non replico sennò non finiamo più, mi limito semplicemente a girare sopra la sedia di pelle nera girevole.

«È sempre ritardataria, Annabelle.» squittisce Mackenzie con quella voce assordante, e aggiungendoci un sorrisino, giuro, voglio spaccarle la faccia, poi vede come sorride.

È fortunata di essere donna.

«Senti, mi arrendo, mene va-» non finisco di parlare che la porta si apre, rivelando una ragazza alta, mora e occhi marroni.

Carina, intrigante.

«Scusatemi per il ritardo.» dice fermandosi tutt'ad un tratto e portando lo sguardo sul mio.

Il suo sguardo è cupo, buio, e vorrei scoprire cosa si nasconde dietro questa figura impacciata.

«Si Annabelle, sei in ritardo.» la fulmina Mackenzie.

Giuro, il mio odio verso quella donna non cesserà mai.

«Allora Annabelle, lui è Harry, il tuo futuro fidanzato per un anno- quasi sboccai- abbiamo visto la specie di casa in cui abiti, ti abbiamo preso un attico in centro, vicino a qui, puoi trasferirti da subito con la tua amica, è tutto arredato.

Ti abbiamo preso un auto adatta, e queste sono le chiavi, in più ti daremo ogni mese un tot di denaro, e d'ora in poi sarai dello stesso grado di Mackenzie.» le dice Karl, porgendole tutte le chiavi in complesso.

Bene, che l'inferno abbia inizio.

BELLE'S POV.

Karl mi porge le chiavi, esito, ma poi le prendo.

Harry studia ogni mio movimento, e io ora non vorrei far altro che sprofondare per terra.

Credo di non essere pronta ad una certa attenzione dalla gente, nella vita sono sempre stata una timida, impacciata e non ho mai cercato di attirare le attenzioni.

Forse è per quello che il destino mi ha riservato questa sorpresa.

«Bene, ora chiamo Sharon, che si occuperà di programmarvi uscite e robe del genere.» Karl prende il cellulare e digita un numero.

Noto lo sguardo di Harry bruciare su di me, so di non essere abbastanza, ma a me servono quei soldi.

«Sarà qui a momenti.» proferisce Karl, mettendo via il cellulare.

***

«Allora Belle, questo è il mio numero di cellulare, Harry lo ha già, ti manderò un messaggio per comunicarti a che ora farà visita Harry, da te.» continua Sharon, io mi limito ad annuire semplicemente.

Entro in macchina con Harry, che lo hanno obbligato ad accompagnarmi a casa.

Accendo il cellulare.

*sono a casa, mi ero stufata di aspettare fuori. -C xx*

Dice il messaggio di Claire.

«Ti sembra educato messaggiare quando sei in compagnia di qualcuno?» una voce roca mi interrompe.

Better than words »H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora