Mommy's baby girl

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Oggi è finalmente il grande giorno.
Ho parlato molto con questa ragazza online, mi sembra una tipa a posto.
Verrà finalmente da me per conoscerci.

Mi faccio la doccia, usando il mio bagnoschiuma preferito, quello alle rose.
Dopo aver messo la crema e aver lavato i denti asciugo i capelli e vado a truccarmi. Ammetto di essere bravina con il makeup, ci so decisamente fare.
Dopo aver scelto accuratamente l'outfit rigorosamente in pelle, scelgo gli orecchini e le scarpe.

Scendo al piano di sotto, in cucina, con il cellulare in una mano e la borsetta nell'altra.
Preparo distrattamente il caffè, ci penserà poi la domestica a pulire, non ho tempo. Mi farò perdonare.

Maledetto il giorno in cui ho comprato una villa a tre piani, tenerla pulita e in ordine mi sarebbe impossibile senza domestica.
Il mio autista è come sempre impeccabile nel suo completo gessato, mi apre lo sportello e sale alla guida.

Ho sempre apprezzato la professionalità. Adoro le persone che sanno svolgere il loro lavoro come si deve.

-Dove la porto signorina?
-Ti ho condiviso la posizione appena adesso, Nicholas. Finalmente oggi incontrerò Isabelle. Ti ho parlato di lei, giusto?
-Si, signorina. Ogni giorno a partire da tre settimane fa.

Ridacchia e mette in moto. Mi sta molto simpatico, è giovane, ma ha un grande senso di responsabilità.

"Sto partendo ora. Tra un'oretta sono da te"

Ne approfitto per appisolarmi un pochino. Soffro di insonnia da quando ne ho memoria.

-Signorina, siamo arrivati. La aspetto qui o la vengo a riprendere tra un po'?
-Aspetta qui, non ci metterò molto. La porto da me.

"Sono attivata. Mi apri?"

Eccola lì, alla porta. Non mi sembra vero. Ho parlato tre settimane via chat con questa ragazza. Vederla dal vivo è una soddisfazione.

-Ciao Helena- balbetta un pochino imbarazzata.
-Ciao Isabelle. Che bello vederti, finalmente! Come stai?
-Agitata...tu?-

E qui, il mio istinto da Mommy viene fuori. La abbraccio, le accarezzo i capelli e le do un bacio in fronte.

- Perché imbarazzata bambolina? Non hai niente da temere. Non mordo, promesso-

Ride e dopo aver ricambiato l'abbraccio mi fa entrare.

Dopo aver chiacchierato per un quarto d'ora circa davanti a dei biscotti immangiabili, mi invita a fare un tour della casa. Più che una casa sembra un ammasso di cose messe a caso. Ma evito di fare commenti. Mi rendo conto che essendo cresciuta nel lusso non sono obbiettiva. Sono abituata a un'altro stile di vita.

-Vivi da sola?
-Si.. perché?
- Curiosità. Stanotte dormi da me, ti va?

Arrossisce e annuisce leggermente.

-Sei sicura che non disturbo dormendo da te?..
-Per me averti lì sarà un piacere. Prendi le tue cosine che andiamo allora.

Sgambetta fino alla camera da letto e dopo poco esce con uno zaino nero stracolmo di cose.