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SYDNEY ORE 11:30, era tutto buio, per strada si sentivano solo delle risate, e dei singhiozzi, quando tra quei suoni si fece spazio un "Muori, frocio"detto da Jimmy, il bullo di Luke Hemmings, lo stava prendendo a calci da un po, mentre il biondo si era rannicchiato su se stesso, per attutire le botte, mentre continuava a piangere senza sosta, finalmente Jimmy aveva smesso di prenderlo a calci, Luke si sentì prendere dal collo della maglia, aveva gli occhi intorpiditi, sia dalle lacrime, che dai vari pugni ricevuti, ma riusciva a guardare in faccia Jimmy, anche se era notte

"Non farti rivedere più in giro a quest'ora, frocio"dette queste parole lo spintonó via e se ne andò, Luke si sedette a terra, poggiando la schiena intorpidita al muretto, e si strinse nel suo maglione grigio, forse troppo grande per il suo esile corpo, mise la testa fra le mani e iniziò a singhiozzare

Perche non era rimasto a casa col padre, avrebbero visto la partita e avrebbero mangiato schifezze,ma poi si ricordó che quella sera il padre sarebbe dovuto uscire con la sua nuova fidanzata é per questo avevano litigato, e come fa sempre Luke era scappato, scappato dai problemi,perché e troppo codardo per affrontarli, quando poi sentì delle risate, ma non erano Jimmy e i suoi amici, vide comparire tre figure, erano più grandi di lui, avevano una bottiglia di quella che sembrava birra, in mano, Luke iniziò ad avere veramente paura quando i ragazzi si avvicinarono a lui, fece per alzarsi ma una voce lo bloccò

"Ragazzino, dove vai?"chiese uno dei ragazzi

"I-i-o"Luke cercò di parlare ma il suo tentativo fu patetico,cercò di correre via, ma una grande mano gli afferó il braccio

"Dai Matt,lascialo è un ragazzino"disse uno dei ragazzi, aveva i capelli rosso fuoco e gli occhi erano due specchi,mentre un percing gli addobava il sopracciglio,Luke pensò che fosse davvero bello, almeno pensava fosse bello, non ci vedeva molto bene

"E quindi? Voglio solo divertirmi un po"disse il ragazzo che si doveva chiamare Matt ridendo

"Michael ha ragione, Matt, guarda com'è conciato, l'avranno pure già pestato"disse un ragazzo dai tratti asiatici

Luke cominciò a tremare, dalla paura, mentre la grande mano lo teneva ancora fermo

"Oh andiamo,non fate i cazzoni"disse Matt, spingendo il povero Luke cosi forte da farlo cadere, e emettere un gemito di dolore

"Noi cazzoni? Te la stai prendendo con un ragazzino di forse appena sedici anni, solo perché la tua fottuta fidanzata é una troia e ti ha lasciato per quel cazzone"disse il ragazzo che sembrava asiatico

Matt sorrise"hai ragione, e ora guarda che farei a quella troia e quel cazzone"il ragazzo si scaraventó su Luke che non riuscì a scappare, non riusciva propio a camminare, forse aveva preso una storta alla caviglia, quando senti un forte dolore alla testa, a quel punto non resistette più e chiuse gli occhi, pensando che se lo avrebbero ucciso avrebbero fatto un favore a tutti

spazio autrice

Hey ragazze!! Eccomi con una nuova storia una Muke è la prima che scrivo, scusate se fa un pò schifo, o tanto, spero solo che vi piaccia, e scusate gli errori,vi volevo solo dire un'ulima cosa, I PANDACORNI ESISTONO

okkey, me ne vado

Baci♥

save me||MUKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora