4/5 SHAPES OF LOVE [Lena x Lando]
Lena sa come tenere tutti alla larga, con i suoi modi spesso poco gentili, a Lando però piace rischiare, e si avvicina a lei senza pensarci due volte. La chimica tra di loro è evidente sin dall'inizio e finiscono co...
E vorrei lasciarti andar, ma qualcosa mi blocca La tua bocca che tocca la mia, si attaccano e non ci fanno parlar Se ci cerchiamo soltanto la notte, in fondo cosa c'è di male
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Mentre la Principessa Nives è al centro di una tempesta mediatica, Lena si trova a Montecarlo, ma sempre pronta a dare una mano alla sua migliore amica. Infatti, d'accordo con Daniel Ricciardo, li fa incontrare a casa sua, a Bruxelles, perché vedersi per loro è diventato impossibile e il pilota australiano ha fatto i salti mortali per riuscire a raggiungere il Belgio. Sicuramente saprà com'è andato il loro incontro stasera, quando farà la consueta chiamata giornaliera con Nives.
Tra il viaggio in Italia e i giorni passati a casa, dopo il rientro dell'amica da Tenerife, è rimasta un po' indietro con il lavoro. È vero, c'è chi può farlo al posto suo, volendo, ma Lena ha sempre preferito occuparsene personalmente. Avere un proprio brand di abbigliamento a soli ventidue anni non è cosa da niente; all'inizio ha potuto fare affidamento sulle finanze dei genitori, ma una volta avviata l'attività è riuscita a tirarla in piedi da sola. Sulla carta lei ha una laurea in Design e moda, ma nel tempo ha assottigliato anche le sue abilità finanziarie, facendo quotare l'azienda in borsa e riuscendo a far fruttare gli investimenti.
Oltre a dover ultimare la collezione invernale della sua linea, in questo periodo deve anche occuparsi di un'iniziativa benefica. È stata un'idea di Artemide, la sua spalla destra e socia in affari, che se ne sta occupando in prima persona. Ovviamente, lei in quanto capo dell'azienda, deve dare la sua opinione e il suo consenso. L'idea di base è semplice ma efficace: raccogliere abiti usati per donarli, facendo così accedere a chi lo fa ad alcuni privilegi nell'acquisto dei capi della nuova collezione. L'iniziativa culminerà con un ricevimento, a nove mesi esatti dall'inizio, quindi l'estate prossima, durante il quale si cercherà di raccogliere più soldi possibili.
Lena sta leggendo i documenti che Artemide le ha inviato via mail, così da non trovarsi impreparata quando arriverà per discutere sul da farsi. Hanno appuntamento per le quattro del pomeriggio e Artemide sa essere sempre molto puntuale, quindi Lena si stranisce quando sente bussare alla porta, considerando che mancano più di venti minuti. Si dice che probabilmente sarà la segretaria, che deve informarla su qualcosa.
«Avanti», dice distrattamente, rimanendo con lo sguardo fisso sullo schermo del suo portatile.
«Ammazza come sei professionale! Quando mi hai detto di avere un brand tutto tuo pensavo una cosa da poco, mica Rivans!» si sente dire da una voce che riconosce all'istante, anche se non è bassa e profonda come l'ultima volta che le ha detto qualcosa. "Vuoi che ti scopo da dietro adesso?" Scaccia via dalla testa ogni rimasuglio di quella notte che ha passato insieme a lui, ormai quasi tre settimane fa, alzandosi dalla sedia e spingendola all'indietro, fino a farla sbattere contro il muro. Appoggia le mani sulla scrivania, piegandosi leggermente in avanti e guardando il ragazzo con uno sguardo severo.
«Lando, che ci fai qui?» chiede. Lui chiude la porta, facendosi avanti di poco.
«Ero in città e mi sono detto: Perché non andare a salutare Lena? Sai, è stato semplice trovarti. Mi è bastato cercare su Google "Lena + Montecarlo"», risponde, sorridendole. Lena serra la mascella, cercando di mantenere il controllo, cosa che le riesce molto bene ogni giorno della sua vita, perché ha sempre diviso il dovere dal piacere. Dannazione, lo sapeva che andare a letto con Lando le avrebbe portato guai, eppure l'ha fatto e la cosa assurda è che se potesse tornare indietro lo rifarebbe altre mille volte perché è stata una gran bella scopata anche se inaspettata, ma questo non lo confesserebbe nemmeno sotto tortura.
