7. Dall'esterno

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One sip, bad for me
One hit, bad for me
One kiss, bad for me
But I give in so easily
And no thank you is how it should've gone
I should stay strong

One sip, bad for meOne hit, bad for meOne kiss, bad for meBut I give in so easilyAnd no thank you is how it should've goneI should stay strong

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Lando Norris non è mai puntuale e Carlos Sainz questo lo sa bene. Sa che se si danno appuntamento per le sei del mattino per andare a correre, allora Lando arriverà sicuramente alle sei e mezza. Quando però sono quasi le sette e di Lando non c'è proprio traccia, dopo aver fatto streaking, Carlos decide di andare direttamente da lui. Entra utilizzando la copia di chiavi che l'amico gli ha dato non appena si è trasferito, anche se non c'è nessuna emergenza. Trova l'appartamento silenzioso e cerca quindi di fare piano, almeno finché non sente dei rumori provenire dalla cucina. Affacciandosi oltre la porta vede Lando impegnato a preparare del caffè...per due.

«Ma porca puttana, che spavento!» si lamenta Lando non appena si volta, trovandoselo davanti. Carlos alza un sopracciglio, incrociando le braccia al petto.

«Ti ho aspettato per un'ora», gli fa sapere.

«Scusa...?» risponde Lando, con fare interrogativo, sorridendogli però con un'espressione che fa capire tutto all'amico. Deve sicuramente aver avuto una gran bella nottata, dalla quale non sembra essersi ancora ripreso: indossa solo un paio di pantaloni di tuta, ha i capelli in disordine e pure dei segni sulla schiena, che sembrano essere graffi di unghie.

«Quindi immagino sia andato bene il tuo appuntamento», dice Carlos, appoggiandosi al ripiano della cucina e guardando Lando mentre riempie le tazzine con il caffè. Quando ha finito, lo spagnolo ne afferra una e si va a sedere al tavolo, prendendo pure un biscotto e pucciandolo dentro al liquido ancora bollente.

«Sì e no...è complicato», risponde Lando, incurvandosi nelle spalle. Carlos assottiglia gli occhi, cercando di capire cosa sta cercando di dirgli l'amico. «Hai intenzione di restare?»

«Mi stai cacciando perché lei è ancora qui?» chiede a sua volta Carlos, sorseggiando il tuo caffè.

«No, cioè...sì, lei è qui e-».

«Buongiorno!» si sentono salutare e quindi girano entrambi la testa in direzione della porta. Il biscotto che Carlos ha pucciato nella sua tazza, ormai troppo molle, cade all'interno, mentre uno strano silenzio riempie la cucina di Lando. Quella che è appena entrata non è di certo la ragazza con cui Lando aveva appuntamento ieri, di questo Carlos è certo. Quella che è appena entrata è...Lena, con addosso solo la camicia di Lando, che le copre appena il sedere, facendo intravedere un paio di mutandine rosa. Carlos distoglie lo sguardo quando la ragazza si mette a cammina per la cucina, avvicinandosi al suo amico e lasciandogli un bacio sulla guancia, allungandosi poi a prendere l'altra tazzina piena di caffè. La sorseggia, mentre il suo sguardo attento scruta la figura di Carlos da sopra il bordo della tazzina. Indossa dei pantaloncini di tuta, una felpa con il cappuccio e un cappellino girato al contrario, nascondendo davvero male i suoi capelli ribelli.

Distance || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora