io penso a te// vale pain

capitolo 6

Come entrai nel locale l'odore di alcool e fumo entrò nella mie narici, ero abituata a quell'ambiente però cerco sempre di regolarmi con l'alcol perché a volte gioca brutti scherzi quindi preferisco evitare, anche se la maggior parte delle volte dico così , ma poi sono in 5 ad accompagnarmi a casa per aiutarmi a fare le scale .
Ci sedemmo nel tavolo che Sacky aveva ordinato per tutti, alla mia destra avevo Zaccaria , alla mia sinistra Ambo e difronte a me Valerio.
Gaia si sedette vicino a Mattia , mentre Sacky, Naha, Onizuka, Anas, Neima e Keta andarono a prendere da bere.
Tornarono con un giro di shottini e tre bottiglie di Vodka Belvedere, come non amare le Vodka.
Io guardai Zaccaria che stava bevendo un bicchiere di birra , mentre io presi il bicchiere di vetro e lo avvicinai alla bottiglia della vodka e lo riempi a metà.
"Minchia oh tanto è sempre la solita storia, questa volte le scale le fai da sola " disse Naha ridendo " No dai oggi mi regolo giuro ".
Mi arrivo una notifica da instagram
Villabanks vuole inviarti un messaggio.
Spalancai gli occhi , ma l'unico che ci fece caso fu Valerio che mi guardo con fare interrogativo, gli passai il telefono e come vide la notifica la fece vedere a Sacky.
"Non capisco perché quel pezzo di merda mi ha scritto , abbiamo chiuso con lui non capisco il continuare a scrivermi "
Zaccaria prese il suo telefono e aprì instagram
nella barra di ricerca scrisse "Villabanks".
"Oh cazzo fai , cosa vuoi scrivergli" gli dissi io , ma prima che Zaccaria risponde Valerio lo precede "Per dirgli di non cagarti più il cazzo ecco cosa gli vuole scrivere".

Lo guardai con preoccupazione non sapevo come comportarmi , il ragazzo che forse mi piace e mio fratello si scambiarono uno sguardo, Valerio tiro fuori dalla tasca il suo telefono, non so cosa stava facendo , scrisse qualcosa poi con molta tranquillità lo appoggio sul tavolino "Stai tranquilla" disse lui alzandosi e mi porse un sorriso.

In quel momento impazzì , pure un solo sorriso mi mandava in tilt , rimasi a fissare un punto vuoto sorridendo , stavo riflettendo , stavo pensando a lui , su che cosa pensava di me , se gli sembravo carina ..... ma a risvegliarmi da i miei e pensieri di Gaia
"Amo ma che hai , sei 3 minuti che fissi il bicchiere sorridendo " disse lei ridendo, scossi la testa e mi misi a ridere anch'io:" No no tranquilla , stavo solo pensando"

Devo dire la verità Vieri mi aveva fatto un po' di paura oggi.
Come mai mi aveva scritto ?
Avevamo chiuso i rapporti con me e con i ragazzi, si era comportato da stronzo , infatti adesso non può neanche più entrare a San siro , l'hanno bandito.
Era si un bel ragazzo , ma quando beveva ,trasformava lo provato sulla mia pelle.

*iniziò flashback*
(questo è il ricordo di Luce di qualche tempo fa, questo dialogo si svolge fra essa e Villabanks)

"Dai su Vieri lasciami"
"Eddai io mi voglio divertire " mi rispose lui provandomi a baciare.
Li diedi una spinta, mi faceva schifo  e paura quando faceva così.
Con una mano mi bloccò il collo e l'altra scivolo nel mio sedere.
Deglutì , incomincia a sudare freddo , cercai fra la folla lo sguardo di Zaccaria e Mohamed.
Urlai il nome di Zaccaria con tutta la mia forza ma non servi a niente , come si girarono per andare al bancone gli tirai la camicia , lui si giro e come vide  Vieri , mi strappo dalle sue braccia e gli diede un pugno , nel mentre si giro anche Mohamed.
Andarono fuori , lo buttarono per terra incominciarono a dargli calci , mentre io piangevo e urlavo di smetterla , Zaccaria sapeva benissimo che odiavo vederlo facendo rissa , sopratutto se era per me .
Villa si alzò con il sangue che gli usciva dal naso e il labbro spaccato.
"Sei solo un puttana , ripigliati " queste furono le sue ultime parole prima di sparire nella strada.
Zaccaria corse da me e mi abbraccio e mi diede un bacio in testa.
"Nessuno deve permettere di toccarti , sei la mia bambina la mia sorellina , sei troppo fragile per subire tutto questo male " mi staccai da mio fratello e andai ad abbracciare Mohamed
"So che a volte sono insensibile , ma tu sei come mia mamma come possa non volerti bene " staccai a faccia dal suo petto , lo guardai negli occhi e gli diedi un bacio nella guancia ...."Ti voglio bene Mohamed" .

*fine flashback *

Mi trovai da sola al tavolo con Valerio , sicuramente gli altri erano andati a prendere qualcosa al bancone .
Il ragazzo che avevo di fronte si alzò e si mise affianco a me , alzò il braccio e me lo mise sopra alla spalle.
"Non lascerò che qualcuno ti tocchi , soprattutto se sei tu, Zaccaria mi ha raccontato tutto , Vieri è sempre stato un coglione, mi dispiace molto "
Gli altri erano tornati al tavolo e non mi ero accorta di niente, non sapevo cosa rispondere a Valerio quindi gli diedi un bacio sulla guancia e lo abbracciai.
Gli altri si scambiarono un sguardo , sapevo che era rivolto per noi .

Mi sentivo in paradiso del tutto.

Ci guardammo per una frazione di secondo e poi distogliemmo entrambi lo sguardo facendo finta di niente.
"Amo , mi accompagni in bagno?" mi chiede Gaia
"Si gaia andiamo" rispose Mattia alzandosi tutto felice.
"Mattia ma sei coglione o cosa ha chiesto a me " gli dissi io scoppiando a ridere.
"Ho capito ho capito, neanche oggi non ricevo niente " continuo Mattia facendo l'offeso .
"Ovvio" rispose Gaia mentre ci stavano avviando perso i bagni.
"Amo in realtà non devo fare niente , ma Valerio come ti guardava " mi disse Gaia tutta euforica "Eh infatti ti volevo parlare proprio di questo , senti non sono sicura ma credo di provare qualcosa per Valerio"confessai io "Beh amo anche lui si vede che ci prova un botto , vi aiuterò a mettervi insieme"
"Dai su torniamo li sennò ci daranno per morte".
Arrivammo al nostro tavolo , mi sedetti e c'era ancora Valerio seduto , mise nuovamente il braccio nelle mie spalla e mi diede un bacio soffice nei capelli.

Mi spuntò un sorriso improvviso in faccia, guardai a Gaia lei fece lo stesso e mi sorrise.
Ero felice.

Spazio Autrice

Ciao ragazzi , Buon Anno !!!
Luce piacerà a Valerio ? Villabanks come mai è apparso così ?

Fatemi sapere se vi è piaciuto questo capito