capitolo 9

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Si fece sera , avevo già deciso cosa mettere , un semplice tubino nero a maniche lunghe, come scarpe decidi di andare sul classico e mi misi un paio di Air Force 1 classiche.
Zaccaria era in bagno intento a sistemarsi i capelli, mi avvicinai alla stipite della porta, "Non avrei qualche ragazza che ti gira intorno per caso" gli dissi io.
"No no guarda sto bene così , ora penso a te , alla musica e ha fare i soldi" mi rispose lui convito , mentre si guardava allo specchio.

Non so oggi avevo un brutto presentimento , che fosse successo qualcosa , non so esattamente, però avevo un po' di ansia mista ad un po' di paura.

Zaccaria uscì dal bagno , prese il pacco di sigarette che erano poggiate sopra il tavolo e le chiavi della macchina che erano appese al muro.
Usciti di casa Zaccaria chiuse la morta a chiave con tre giri e poi facemmo la lunga rampa di scale.
Arrivammo in macchina , accessi il riscaldamento perché era tutto troppo freddo mentre lui accesse lo stereo.

Mi arrivo un messaggio.

Numero sconosciuto
X: io starei attenta hai tuoi amici oggi

Lo lessi attentamente.
Che cosa significava ? Chi era ? Come mi conosceva?
Mille domande fecero luce nella mia mente , ero in preda all'ansia ma cercai per lo più a non farlo notere.

Arrivammo al locale , scesi dalla macchina , tutti  ci stavano aspettando nel parcheggio.
Salutai tutti molto frettolosamente e andai da Gaia.
"Amo entriamo dentro , cerchiamo una scusa per allontanarci che ti devo dire una cosa ok ?" dissi io .
"Amo mi metti paura lo sai ? come entriamo mi dici tutto."
Sorpassata la porta di ingresso , incominciai a guardarmi intorno , per vedere se ci fosse qualcuno che mi stesse guardando in modo storto.

Nulla , non c'era nulla per cui insospettirsi ,
però la paura dentro di me si fece sempre più grande , mi mangiava dentro.

All'incirca dopo diedi minuti che che eravamo seduti nel prive , chiesi a Gaia di andare un attimo fuori.
"Amo che devi dirmi ?" mi guardo lei
"Gaia ho paura , prima mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto , dicendomi che stasera dovevo stare attenta hai miei amici"
"Ma hai pensato a chi possa essere? " chiede la mia amica

In realtà un idea l'ho avuta.
Villabanks .
Quel ragazzo quando voleva qualcosa la otteneva sempre a tutti i costi.

"Amo io ho pensato a Villa " gli risposi dicendoglielo nell'orecchio.

Gaia non sapeva che fare, aveva un po' di ansia anche lei.
Decisi di non bere e di stare sempre  controllo di tutto e di tutti.
Mi sedetti in mezzo a Valerio e Zaccaria , mente io dissi a Gaia di stare vicino a Mattia , così era al "sicuro " se fosse successo a qualcosa.
Io mi girai verso Valerio e gli porsi un sorriso dolce , mentre lui mi imitò solamente.
Si avvicinò al mio orecchio.
"Jolie mi sei mancata" disse questa frase sussurrando a stento la sentivo io.

Diventai rossa, mi faceva effetto ogni singola cosa che mi diceva.
Valerio Paini sono persa di te completamente!!

Il display del mio cellulare si accesse.

Numero sconosciuto
X: occhi ben aperti attenzione.

Era  qui , mi aveva seguito , sapeva chi fossi e con chi fossi.

Ma questa volta non fui l'unica a guardare lo schermo del telefono, Valerio avevo lo guardò rivolto verso il telefono.
"Chi cazzo è?"
"Non lo so , mi ha scritto  prima , adesso  continua, so sola che ho paura "

Valerio mi strappo il telefono  dalle mani per leggere i messaggi .

"Ti giuro che se è lui gli stacco il collo  "
"Lui chi ?"

Non fece in tempo a rispondermi che esso stava già in piedi per controllare la situazione.
Con la coda dell'occhio vidi un ragazzo seduto al bancone vestito tutto di nero e come vidi di aver avuto la mia attenzione mi porse il sorriso di giuda.
Quel sorriso io l'avevo già visto, fin troppe volte.
Un brivido mi percorre la schiena , e la paura in me si fece avanti.
Mi alzai e dissi ha Valerio.
"Forse è lui "
Vidi Valerio stringere i pugni , era incazzato .
Avevo paura di quello che sarebbe successo.

Mi alzai anche io , per mettermi bene il vestito e sento qualcuno accostarsi a me.

"Ti sono mancato vero ??"
Quella voce , quella cazzo di voce che ormai avevo dimenticato , si era fatto vivo.
Era Vieri . 

"Oh cazzo tocchi mia sorella " Zaccaria sposto il tavolo , ma come si alzò due tipi lo presero da dietro e gli puntarono un coltellino nel collo come minaccia.

"Hai visto , sono ritornato non ti mancavo Amore ?" mi chiamo così Vieri.
Valerio stava esplodendo dalla rabbia.
Dopo pochi secondi ,il ragazzo di cui ero follemente innamorata si buttò sopra di lui , facendoli sbatterà la  testa per terra e incominciando con dei pugni .
"Sei un pezzo di merda, devi morire se ti sembra normale toccare una ragazza da ubriaco".
Non so come abbiamo fatto ,Villa si liberò e si alzò e mi mise un braccio stretto al collo.
"Beh cos'è , adesso non picchiate più ? Ohhh , che cuccioli che siete , avete perso" Disse lui prendendoci per il culo .
"Queste sono le conseguenze a bloccarmi e scrivermi su insta caro Zaccaria"

                                  ...
Troppe persone attorno a me , non capisco , Zaccaria che diceva di chiamare il 118, Valerio affianco a me, Gaia che piangeva e i ragazzi che mi guardavano.
Improvvisamente incomincia ad avere la vista sfocata...
L'unica cosa che ricordai furono le parole di Valerio .
"Ti prego piccola puoi farcela."

Poi buio poi totale....

Spazio Autrice
Ciao a tutti !?
Come vi è sembrato questo capitolo !
Fatemi sapere

io penso a te// vale pain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora