capitolo 10

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*continuo dell'altro capitolo

"Ti prego piccola puoi farcela."

Poi buio più totale.

Mi svegliai , vedovo tutto sfocato , capì subito che fosse successo qualcosa per via della camera tutta bianca e dei fili attaccati al mio braccio, ero stordita è un dolore lancinante mi colpiva il collo.
Entrò un infermiera.
"Oh ragazza ti sei svegliata finalmente" mi parlò l'infermiera con un tono molto dolce.
"Che è successo ?" chiesi
"Un ragazzo ti ha ferita gravemente al collo , sei stata ricoverata in codice rosso ma meno male che ti sei svegliata , ho passato tutta la notte con te , sei una ragazza veramente bellissima" mi rispose l'infermiera porgendomi un sorriso e io l'imitai.

Che carina che è , troppo dolce pensai fra me.

Continuò a parlare.
"Adesso faccio entrare tuo fratello poi se vuoi i tuoi amici" fece per andarsene
"Ah dimenticato, c'è un certo ragazzo Valerio mi pare che si chiami così , ha litigato con il primario perché voleva  sapere come stavi ma non poteva dargli nessuna notizia , è proprio cotto di te , tienitelo stretto" se ne andò definitivamente lasciandomi da sola.
Passarono circa cinque minuti ed entrò Zaccaria.
"Vita mia se viva, non sai quanto ho pregato Allah per far sì che sopravvivessi " si avvinco al letto e mi diede un bacio in testa.
"Non sai quanto sei mancata , a tutti , Valerio è rimasto in sala di attesa per due giorni, missa che il nostro  amico è cotto , dovrò spaccargli la faccia."

Un sorriso sincero e compiaciuto spunto sul mio viso.
Aveva fatto veramente questo per me, forse aveva ragione l'infermiera e Zaccaria , gli piacevo veramente?
Non lo so , mi ponevo questa domanda spesso , il sentimento che provavo per lui era sempre più grande. Mi faceva stare bene quel ragazzo peruviano.

Rimasi a parlare del più e del meno con Zaccaria , prese dalla tasca il telefono e guadò sicuramente l'ora , "Faccio entrare gli altri" mi disse, io annui semplicemente con un cenno di testa .

Il prima ad entrare fu Valerio , notai subito la faccia stanca e assonnata, chiuse la porta delicatamente e si girò verso di me , porgendomi uno dei suoi sorrisi.
Bhe che dire , mi erano mancati .

Si avvicinò a me e mi abbracciò e mi diede un bacio in fronte , io ricambiai con uno sulla guancia. Prese la sedia poco distanze dal letto , la posizioni affianco a me e parlò.

"So che sono in condizioni orribili , ma sono rimasto sempre qui. Villa non si farà più vivo tranquilla , non so se  gli converrà"
Da lì notai le nocche della sua mano , che portavano delle ferite fresche, fa li capì che aveva fatto rissa con qualcuno.
Riprese a parlare.
"Mi sei mancata con si tanto , il non vederti per 42 ore mi stava già facendo impazzire ti prego , fra poco il primario mi mandava via dal reparto ti giuro."
Gli presi la mano e gli guardai attentamente le nocche.
"Che cosa è successo Vale?"
"Lo sa quello che ha preso i colpi."
"Dai lo sai che mi fastidio quando succede per colpa mia."
"Non ti devono toccare ,scordatelo "
Dopo un paio di minuti se ne andò e arrivano gli altri...

2 ore dopo...

"La ragazza verrà dimessa domani , è ancora un po' debole per mandarla a casa " informò il primario del reparto hai ragazzi.

Oggi i ragazzi sono rimasti con me tutto il tempo , hanno chiesto il permesso al primario e ha accettato, si sono seduti a cerchio intorno al mio letto , parlavamo e scherzavamo.
Si fece sera e furono costretti ad andarsene.
In più avevo già mangiando ma il cibo dell'ospedale faceva altamente cagare quindi l'unica cosa che ho mandato giù fu uno yogurt alla vaniglia.

Mi addormentai subito , ero stanca... ma nella mia testa rimbombavano le parole dell'infermiera e di Zaccaria , piacevo veramente a Valerio ?
Lui era un bellissimo ragazzo e mi faceva sentire unica , ma avevo paura...paura di deluderlo , di ferirlo , di non dargli quello che si merita.
Dentro di me si fece viva l'ansia , non capì più niente , decisi che la scelta migliore era quella di riposare così avrei avuto le idee più chiare.

La mattina seguente Zaccaria con Valerio si recarono in ospedale per firmare il foglio di dimissione.
L'infermiera entrò nella mia stanza si sedette affianco a me e mi disse:"Sai in questi giorni che eri in ospedale ti osservavo e pensavo , è possibile che questa bella ragazza se ne debba andare così giovane. Si vede dal tuo viso , sei pura , ti auguro le felicità " se ne andò lasciandomi un delicato bacio sulla guancia.
Decisi che sarei venuta più spesso a trovarla, quella parole mi avevano fatto molto piacere.

Uscì dalla stanza , salutai Valerio e Zaccaria...usciti dal ospedale ci indirizzano a Lecco, dopo quasi un ora di viaggio arrivai a casa, feci la rampa di scale che portava al portone .
Come Zaccaria aprì la porta i ragazzi si fiondarono su di me. Anas si avvicinò
"Sappi che il primo che si avvicina a te io gli stacco le palle " che ragazzo dalle dolci parole  pensai.
Dopo aver fatto il giro di saluti e parlato del più del meno mi sedetti vicino a Valerio , il quale che quando sentì la mia presenza mi misi una mano nella coscia , ricevendo un sorriso  da Sacky.

Dio , stavo esplodendo , la sua mano dentro il mio interno coscia , come sopravvivere.

Nascosi la mia faccia ormai rosse fare le mani , lui prese e mi abbracciò.
"Ehh attenzione Zaccaria , tua sorella è innamorata " disse Sacky vedendo quella scena.
"Ma sai che sei proprio una troia" dissi io lanciandogli un cuscino.
"Si può innamorare , l'importante che l'uomo che avrà affianco un futuro la rispetti per quello che è " disse Zaccaria porgendomi un dolce sorriso mentre fumava , io mi limitai ad imitarlo.

Zaccaria con gli altri andarono a fare la spesa per stasera , avevamo deciso che avremmo mangiato tutti qui a casa nostra.

A casa siamo rimasti solo io e Valerio , di certo non mi dispiaceva affatto.
Era in cucina che beveva un bicchiere d'acqua , io ero in camera.
Entrò bussando..."Posso?" mi chiese
"Ovvio che puoi"

Entrò e chiusa la porta dietro di lui , e mi raggiunse nel letto.
Come si sdraiò mi misi sopra il suo petto , disegnando su di esso dei cuori immaginari.

Mi mise una mano sul fianco , al suo tocco rabbrividì e vidi sul suo volto della compassione per via  dell'  effetto che mi faceva.

Spazio Autrice
Scusate se in questi giorni non ho scritto , ho avuto un po' di impegni.
Cosa pensate del capitolo ?

io penso a te// vale pain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora