capitolo 1

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Le prime luci del mattino irradiano la mia stanza ed è in questo preciso istante che mi rendo conto di aver passato tutta la notte a leggere il mio libro preferito.

Driiin Driiin

La sveglia sta suonando, ciò significa che dovrei alzarmi, ma essendo già sveglia dovrò solo prepararmi e affrontare questo lungo lunedì.

Mi alzo mentre sbadiglio in modo grottesco; lavo il viso e mi guardo allo specchio, notando le due matasse in cui si sono ridotte le mie trecce. I miei poveri lunghi capelli ramati.

È meglio muoversi e prepararsi altrimenti chi la sente mia madre. Indosso il mio solito completo: una T-Shirt azzurra ed una salopette di jeans, la solita collana con la pietra e i miei stivaletti. Sistemo i capelli con dei ferretti, finché non sento qualcuno bussare alla mia porta.

So già chi sia.

<entra pure Vincent>
<Buongiorno Mademoiselle, la colazione>
< grazie> dico contenta, non so cosa farei senza di lui.

Vincent è l'unico che mi dica buongiorno la mattina, è il maggiordomo della casa... non siamo reali sia benchiaro, è solo che Corine Lacroix, mia madre, è molto, come dire, narcisista.

È la sorella di Audrey Bourgoi e per preparare l'evento più importante nell'ambito della moda, non poteva cogliere migliore occasione per venire qui a Parigi, sua città natale... luogo in cui si terrà, appunto, l'evento. Mio padre Harry Williams, di origini Inglesi, lavora come avvocato e non potendo lasciare il suo lavoro è rimasto lì.

Io ho accettato di venire a Parigi, siccome anch'io sono coinvolta in questo evento, nonostante non mi aggradi l'idea.

<mademoiselle siamo arrivati> a riportarmi alla realtà è Vincent. Oggi è il mio primo giorno di scuola qui a Parigi, spero di non trovare complicazioni.

Devo dire che esteticamente è molto elegante e raffinata questa scuola. Ma che sto dicendo, sembro mia madre. Ok calma, fa un respiro ed entra.

Ad aspettarmi davanti le scale c'è la signorina Bustier che mi sorride. Si presenta e mi fa strada verso quella che sarà la mia sulla d'ora in poi.

<Ragazzi da oggi avremo con noi una nuova alunna, Clotilde Eve Williams!> dice a tutti una volta entrate

Perfetto, ora sono in tensione, i ragazzi mi stanno guardando incuriositi, è piuttosto imbarazzante, ma ora respira e va a sederti.

Mi guardo un po' attorno e ovviamente anche Chloe è qui, c'è anche Adrian Agreste, e quella lì infondo è Zoe, che sollievo vederla. Ringrazio la signorina e mi affretto a sedermi vicino a lei, c'è un posto libero.

<Ehy Eve che sorpresa, sono contenta che alla fine sei venuta, anch'io sono qui da poco, mi sei mancata!>
<Anche tu mi sei mancata tanto Zoe, stare sola con la mamma non è il massimo>
<ti capisco> ridiamo silenziosamente, mentre inizia la lezione.

Zoe ed io più che cugine siamo sorelle, siamo cresciute assieme, io sono stata la sua unica amica, come lei lo è stata per me. Mi chiama Eve praticamente da sempre. Anche se siamo spesso lontane, il nostro legame non si spezza.

È ora di pranzo la mattinata non è andata poi così male, è divertente stare qui, ma adesso dovrò affrontare l'uragano Chloe.

<ma guarda chi si rivede Clotilde Williams, la zia Corine mi ha parlato del tuo arrivo, non perdere tempo con Zoe o Dupain-cheng e le sue amiche, se vuoi risplendere devi stare con me, la migliore> dice lanciando con forza la borsa a quella che dovrebbe essere la sua amica
<Chloe non sei cambiata affatto da quando eravamo bambine, arrogante e presuntuosa... comunque non mi serve risplendere, sto bene così grazie, andiamo Zoe> non odio Chloe, le voglio bene, così come so che a modo suo le lo voglia a me, però a volte è meglio mettere subito le cose in chiaro
< ma come osi!>

Prendo per mano Zoe e la trascino via. Chloe è rimasta scioccata da ciò che le ho detto, la sua espressione è piuttosto simpatica.

<vieni Eve, ti presento le mie amiche> dice indicando un gruppo di ragazze e andiamo verso di loro <loro sono Marinette, Alya, Juleka, Rose, Milene e Alix> dice Zoe sorridendo
<È un piacere conoscervi ragazze, io sono Clotilde, ma chiamatemi Eve> sorrido, non mi va di passare per quella antipatica
<anche per noi è un piacere conoscerti, prima ti ho vista parlare con Chloe, spero non ti abbia insultata> parla quella che dovrebbe essere Marinette.
<no tranquilla, sai noi siamo cugine, quindi conosco i suoi modi>
<Cugine!?> dicono all'unisono
<si, noi siamo crescute assieme> aggiunge Zoe stringendomi a se, per poi terminare la spiegazione

Abbiamo parlato per tutta l'ora di pranzo e devo dire che sono molto simpatiche, ognuna a modo suo; ho conosciuto anche Nino il ragazzo di Alya e gli altri ragazzi.

Dopo scuola sono tornata a casa, ho le prove per la sfilata di mia madre, preferirei passare un pomeriggio assieme a Chloe, a no aspetta, sarà proprio così.

<comportati a modo quando ti troverai lì, questa potrebbe essere l'occasione giusta per entrare nel mondo della moda> dice severa una volta che l'auto parte. Io non rispondo, sarebbe inutile.

Siamo arrivati nel luogo dove si terrà la sfilata, anche Chloe, Zoe ed Adrian sfileranno con me, almeno non sono sola o l'unica a subire questa umiliazione.
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Primo capitolo spero vi piaccia
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REVISIONATO

Io, Te e la Musica &lt;Lukacouffainexoc&gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora