Scendo dall'auto, la mamma va subito da zia Audrey e provo confusione per qualche secondo, non so dove andare. Questo mio dubbio svanisce quando gente della troupe viene verso di me portandomi in una roulotte.
Esco e raggiungo la passerella, vengo accolta da Zoe, che era già lì <Eve sei stupenda con questo vestito> dice sorridendo
<è solo un ammasso di toulle e glitter> dico imbarazzata <tu piuttosto sei stupenda> ed è la verità.
<ahahah, su andiamo>Stiamo indossiamo dei vestiti eleganti che arrivano al ginocchio, il mio è azzurro, quello di Zoe porpora. Alcune ragazze continuano a sistemare i vestiti e il trucco, annotando eventuali ritocchi.
<Mademoiselle siete stupende!> dice Vincent, arrivando col suo solito passo raffinato da sinistra.
<grazie, sai per caso, dove si trovi mia madre o cosa dobbiamo fare?> chiedo
<sono qui per questo, seguitemi>Vincent ci fa strada verso la passerella dove vi sono mia madre, mia zia, Adrian, Chloe ed altri uomino e donne che stanno lavorando.
Adrian indossa un completo bianco e blu molto particolare, mentre Chloe un vestito giallo e nero, ha insistito lei per averlo.
<Sabrina muoviti... oh ragazze vi conviene andarvene e lasciare il palco solo a me ed al mio Adriancaro, siete solo delle comparse> dice riferendosi a noi, ed io per poco non perdo la pazienza, è Zoe a trattenermi.
<ragazze sono contento di vedervi, la sfilata sarà più divertente assieme a voi... comunque Clotilde è bello rivederti> sorride Adriancaro, mentre gli sistemano la giacca
<hai ragione, e comunque vale lo stello per me, Adrian> rispondo io, è più radioso rispetto l'ultima volta che l'ho visto.
<dai ragazzi andiamo, stanno iniziando> dice Zoe indicandoci il raggruppamento di persone.< Bene ragazzi, vorrei che questo evento sia perfetto, apprezzo il vostro impegno e il lavoro che state svolgendo...> la mamma parla in modo dolce e accogliente, al contrario di zia Audrey sa fingere benissimo, non mi va di ascoltarla.
Per via dei cambi musica, turni e le interruzioni varie, ho percorso la passerella decine di volte e non essendo abituata a quelle scarpe ho rischiato di cadere un paio di volte.
A rallegrare il tutto è il buffet, perché le signore hanno deciso di organizzare anche una selezione di manicaretti da proporre quel giorno... non so se potevano essere assaggiati, ma io l'ho fatto lo stesso.
Le prove sono durate all'incirca due ore e mezza. Una noia assurda, Zoe però era felice di stare su un palco, Chloe si pavoneggiava, come sempre, mentre Adrian, bhe era il solito Adrian.
Io, invece, mi ci sentivo fuori luogo, con quell'abito pomposo, quei tacchi, i riflettori, il pubblico, non fanno per me, preferisco di gran lunga stare al buio in camera mia a leggere i miei libri di super eroi ed esseri sovraumani, chiusa nel mio mondo senza nessuno, solo io e me stessa.
<ci vediamo domani a scuola> mi saluta Zoe mentre cammina verso la limousine di sua sorella.
È sera ormai, ma ho voglia di fare due passi e scoprire questa città, vedere la Tour Eiffel, il Louvre, la Senna. Non credo che mia madre si arrabbi se mi assento per una mezz'ora.
Ma come al solito la sfortuna è dalla mia parte, infatti sento delle goccioline cadermi addosso, e ovviamente non ho né l'ombrello, né dei soldi per un taxi. Proprio adesso, che ero riuscita a svignarmela.
Cosa faccio mi sto bagnando ed inizio ad avere freddo.
Mi guardo attorno, i negozi sono chiusi e non c'è nessuno in giro, bhe in effetti chi uscirebbe con questo tempo, ah sì, io.
Giro l'angolo e finalmente vedo una fermata dell'autobus. Corro verso essa e mi riparo sotto il tetto di plastica, anche questa vi è deserta.
Boom
Cos'è stato! Non sembra il rumore di un tuono. Eppure sembrava una bella giornata.
Scorgo dei momenti innaturali tra alcuni palazzi, Zoe me ne aveva parlato: mi ha raccontato che in questa città vi è un super cattivo che crea altri super cattivi, ma non pensavo di vederne uno così presto!
Da quel che scorgo, la creatura è enorme, credo sia alta più di 3 metri, viola, sembra essere duro come una pietra... adesso si che ho paura.
Sta venendo verso di me, grandioso. L'adrenalina sale e le mie gambe si muovono da sole, sto sudando freddo, non mi importa della pioggia e del freddo, se non mi muovo potrei lasciarci le penne.
Corro, finché ad un certo punto non sento più la terra sotto i piedi, poi mi rendo conto di essere in braccio a qualcuno, apro lentamente gli occhi e noto che chi mi tiene è un gatto nero con un bastone.
Atterra su un tetto e mi lascia lì, distratto dal parare un colpo. Mi sento incredula, sono abbastanza scossa per via di tutte queste emozioni.
<stai bene> chiede con l'affanno
<s-si>
<io sono Chatnoir, lei è mylady Ladybug, se hai bisogno di aiuto grida il mio nome e ti salverò> fa una sorta di inchino e raggiunge l'altra supereroinaIl mostro prende un'altra direrezione e viene inseguito dai due. Wow.
Ha smesso di piovere quindi sono scesa dal tetto, grazie alle scale d'emergenza e sono tornata a casa velocemente. Per oggi basta avventure, domani sarà un nuovo giorno.
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Spero vi stia piacendo, commentate e cliccate sulla stellina.
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REVISIONATO
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Io, Te e la Musica <Lukacouffainexoc>
FanfictionPREMESSA Questa è la mia prima fanfiction, spero vi piaccia. Io amo Miraculous, quindi ho pensato perché non farne una storia? È IN FASE DI REVISIONE IMPORTANTE Contiene spoiler sulla 4° stagione della serie, quindi se non l'avete vista vi consigl...